O ai cjatât une biele notizie che e rivuarde Berto Ongjar, che al è rivât secont tal prin concors di "zâl par furlan" a Spilimberc. O vevi let la opare che al veve presentât e mi jere plasude une vore. O ai vût il plasê di condividi cun Ongjar la segnalazion al premi leterari Sant Simon dal 2006.
Cumò che o ai savût che al à vint ancje il secont premi ta chest concors o soi propit contenton! Bulo Berto!
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Sul MV di Pordenon 25/01/2007
Scelti i tre migliori racconti del concorso “Zal par furlan”
SPILIMBERGO. Con la nomina dei vincitori si è concluso l’iter del concorso letterario “Zal par furlan”, impostato su un racconto di genere giallo in lingua friulana. Una iniziativa con cadenza biennale promossa dal Comune di Spilimbergo in collaborazione con la Società filologica friulana e l’ Arlef (Agjenzie regional pe lenghe furlane). Al primo posto si è classificato Fabiano Rosso, di Udine, autore del racconto “No baste une cuarde par fa un picjat”. Il vincitore è anche direttore di “Segnai di lus”, rivista friulana di cinema. Secondo classificato è risultato Roberto Ongaro, di Maiano, con “Il cjast”, seguito al terzo posto da Claudio Romanzin, di Spilimbergo, autore del racconto “Te Deum” E’ stato inoltre segnalato dalla commissione il racconto “Geremia” presentato da Dani Pagnucco. La cerimonia ufficiale della premiazione si terrà nella prossima primavera (tra marzo e aprile) nella sede municipale di palazzo di Sopra. Durante la comunicazione dei vincitori, l’assessore comunale all’istruzione e cultura, Roberto Mongiat, ha espresso viva soddisfazione per la riuscita dell’evento, sul piano del coinvolgimento (18 partecipanti, molti dei quali già autori di libri e opere letterarie, di cui alcune in dotazione alla biblioteca civica della città), per la qualità espressiva e per il tessuto dei racconti. «La prima edizione – ha commentato l’assessore Mongiat – è stata una vera sorpresa, per cui pensiamo già di attivarci per programmare il secondo appuntamento con “Zal par furlan”. Impegnativo il lavoro di esame e analisi delle opere da parte della commissione, presieduta dalla professoressa Novella Cantarutti, delegata dall’amministrazione quale esperta di fiducia. L’organismo giudicante si completava con Maurizio Driol, dirigente scolastico ed esperto di lingua e cultura friulana, Renzo Balzan, presidente degli Scrittori friulani, Piercarlo Begotti, presidente dell’Arlef, Sergio Gentilini, studioso ed esperto di lingua friulana designato dalla Società filologica friulana, e Maria Antonietta Moro, dipendente comunale dell’area cultura, con funzioni di segretario. (m.ma.)
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