23 febbraio 2007

Belanç torzeon: presentazion tes frazions e cjâf lûc

Come ogni an a son tacâts i incuintris di presentazion dal belanç ator pes frazions e cjâf luc.
Par savê i oraris e i puescj, o podês clicâ sul sît dal Comun, li che o cjatais il calendari complet, paîs par paîs.
Finidis lis presentazion, il belanç al sarà puartât in aprovazion in consei tor de prime metât di Març.

22 commenti:

Christian Romanini ha detto...

Pal moment i sgjâfs a son fer parcè che no je la stagjon par lavorâ.
O ai domandât ae assessore e mi à dit che a parteciparan ancje altris students di archeologjie.
Chest al è un altri bon segnâl che si zonte ai tancj elements positif, come l'interessament dal Comun di Darte (che al à un riferiment ancje sul so teritori) e i diviers esperts che a confermin che chest al è un dai lûcs plui impuartants in regjon

Christian Romanini ha detto...

...ancje se cualchidun fin a cualchi timp indaûr lu clamave "grum di claps"

thermonuke ha detto...

Pedràt...

MATTEO ha detto...

mandi christian!! bella quella mappa che ti mostra da dove provengono le visite!!! bella trovata. mandi!

Luca Peresson ha detto...

Il 18 o vevi domandat a Thermo un "cambiament di rote".
Stant che o stin fevelant di blog peâts a une comunitât e dulà -o crôt- si vedi di dâ la prioritât al rispiet des regulis o ai decidût di no condividi spazis "abitats" di personis che fasin de violence la prassi dal lor intervent politic.
O crodevi si tratàs di un "eror". O continui a sperâ che si trati di un "eror".
Cuant che si fale si domande scuse.

Par il moment, come za scrit di cualchidun, "compliments e o gjavi el disturp!".

Mandi

L.P.

Christian Romanini ha detto...

Pe mape o scuen ringraziâ Marco che me à segnalade.

Christian Romanini ha detto...

Mandi Luca e ben tornât in Patrie... però o scomet che no tu sês stât cence furlans, vere? ;-)

thermonuke ha detto...

Visto che mi hai chiamato in causa e, devo dire con modi che mi hanno sinceramente stupito e un po’ disorientato, devo risponderti.

Ci tengo a darti una risposta perché, pur non conoscendoti personalmente, stimo i tuoi modi nei tuoi commenti.
Ammetto che, proprio per questo, faccio fatica a credere alla tua accusa di possedere nella prassi dei miei interventi politici la violenza.

La interpreto come un’aperta provocazione per spingermi a replicare piuttosto che una tua convinzione nei miei confronti.
Ti rispondo pertanto, scusandomi del ritardo avendo promesso il 21, su un post di christian ( e vin fate une e mieze) di rispondere con calma.

Penso di essere superfluo e forse un po’ fuori tema se ti chiarisco che le mie convinzioni ideologiche si identificano con un visione “destra” del mondo ma questa premessa la ritengo corretta per considerare, per entrare nel merito della nostra comunità, che non ho mai fatto difficoltà ad ammettere con senso critico la fallacità, in alcuni frangenti, dell’attuale conduzione amministrativa né di essere stato critico con uguale spirito nei confronti dei tardivi risvegli o di atteggiamenti strumentali dell’altra “metà del cielo”.

Sono in ogni momento disponibile a chiariti anche personalmente il mio disgusto verso cosa e’ stato fatto sul colle del fum e identicamente verso cosa non e’ stato fatto da parte di chi tardivamente se ne e’ accorto, il mio atteggiamento critico verso l’operato dell’assessore all’ambiente identicamente è a te noto visto che hai riportato come “straordinaria sintesi” il mio commento …se fossimo stati a Chernobyl….non ho apprezzato, anzi, il libro del trentennale, sono critico nei confronti dell’opposizione al piano telefonico e identicamente mi ha irritato l’approssimazione di un piano telefonico fatto “un tant ae grampe”, mi meraviglia la superficialità con cui è stata data risposta ad un problema grave come S.Eliseo dove non e’ stato mandato in tempo nemmeno un vigile a vedere cosa stava succedendo, allo stesso modo mi hanno irritato tutte e due le sedute saltate del 22.12 e del 16.02, a mio modo di vedere colpevoli una volta ciascuno;
Non mi dilungo ancora perchè non mi hai criticato per il mio colore o il mio pensiero ne credo di essere un opinionista dotato di un minimo di effetto trascinamento con conseguente dovere di obbiettività e trasparenza verso qualche lettore.

Tutto questo preambolo per dirti che io, a dispetto dell’opinione di alcuni, non faccio politica, non ho bisogno di rispondere a nessuno dei miei pensieri e, visto che la mia identità non e’ poi questo segreto di Fatima chiarisco anche che non mi sono mai adeguato a suggerimenti che talora mi sono arrivati da alcuni sia di un lato che dall’altro di essere più o meno moderato o feroce nei giudizi.

Perchè continuo? non lo so, forse per una forma di dipendenza, di logorrea difficilmente curabile, magari gasato da qualche attestato di stima, forse per una forma di sindrome di Stoccolma all’inverso verso Christian in cui io, aspirante “aguzzino”, spesso critico, talora duro, finisco con l’appassionarmi a questioni fino a ieri lontane dalle mie conoscenze e competenze.

Ed ora finalmente parliamo dei modi, del perché ho deciso di togliere i miei commenti dal blog di intesa per Majano e del perche mi sono seccato si tanto con un blogger chiamato Tuesin.


Bene, già da tempo ho considerato il blog di Chirstian qualcosa che poteva forse infastidire qualche suo collega ma che ha spesso dato vita a discussioni e temi che diversamente sarebbero stati gestiti un po’ nell’ombra.

Allo stesso tempo mi rendo altresì conto che democrazia e’ innanzitutto delega e, che proprio per la sua essenza, non può, ad ogni decisione, ascoltare in modo diretto l’opinione di tutta la piazza, (e qualcosa di simile credo lo abbia detto non meno di due giorni fa il Presidente della Repubblica).

Sapere però cosa fanno i nostri “delegati” è invece elemento fondamentale, la pluralità delle informazioni, bollettini, blog, siti ed ogni occasione sono quanto il cittadino può minimamente pretendere.

E nelle premesse questo doveva fare IxM, un sito istituzionale in cui parlare dell’attività politica, mettere a disposizione dei cittadini (tutti) i verbali di consiglio (speriamo arrivino anche quelli nuovi…) esplicare le interrogazioni dare magari anche spazio ai cittadini per proporre idee e discussioni, come ha detto Lieto Molinaro a nome del gruppo. Immaginavo quindi una specie di casella postale, uno spazio moderato dal gestore.


Ecco, io da subito ho pensato che un blog non fosse proprio lo strumento più indicato, ho affermato che, la mia convinzione personale, che instaurare una discussione con i vari Tuesin, Masanc, Rebus, Thermonuke, Robbinud, Jeur etc…., non avesse una gran valenza a tali fini e mi sono anche permesso di insinuare che forse l’anelito recondito fosse quello di creare un ulteriore difficoltà alla maggioranza evidenziando attraverso gli interventi, oltre che le fallacità, le più o meno palesi divisioni. Ho altresì aggiunto che tale atteggiamento era lecito, più o meno condivisibile, ma andava chiamato con il suo nome, in definitiva andava distinto dallo scopo istituzionale in senso stretto.

Ho lasciato subito, preso dal fervore, alcuni commenti, criticando il tardivo “risveglio sul colle del fum” dichiarato(MI) argomento di archivio in campagna elettorale, criticando l’apertura dello stesso blog, che sapevo fino a poco tempo prima osteggiato da alcuni esponenti del movimento.

Certamente, ammetto, nessuno mi ha censurato, forse ho trovando i miei commenti un po’ soli in mezzo a “Finalmente” con 11 punti esclamativi, dichiarazioni un po’ trionfali
di aver trovato un luogo in cui poter proporre e dire della vita comunale, un falla finita di un certo Jec rivolto a Christian, supportato dal solo Jeur che ha fatto presente che anche sul Blog di Christian si poteva dire e commentare senza timori di censure, mi sono sentito un po’ nudo in mezzo alla piazza o meglio mi sono sentito un po’ un estraneo in cas d’altri… e quando Tuesin, a una mia domanda, che nella sua articolazione conteneva già una conclusione mi ha detto che “voglio essere più realista del re” ho pensato che forse non ero nel luogo adatto.

Preciso, a Tuesin che la mia reazione NON era lontana conseguenza di un paio di piccole reciproche incomprensioni, da tempo chiarite, sorte in precedenti scambi di opinioni, e ammetto di aver reagito di impulso cancellando i post e inserendo un commento stizzito con un fervore verbale di cui mi scuso per la sproporzione.


Faccio pertanto ammenda nei confronti di Tuesin che si era subito scusato (pur dandomi, non a torto, del permaloso suscettibile), dei bloggers e dei titolari del sito pur mantenendo le mie perplessità sull’uso istituzionale dello strumento blog con questo livello di anonimato.

Cancello per coerenza e correttezza anche il commento incriminato e, se questa mia giustificazione sarà accettata, chiedo, qualora il livello della comunicazione smentisca le mie perplessità, di poter contribuire con miei commenti propositivi.
Ricordo in ogni caso che mi trovo molto più a mio agio (e trovo più apprezzamenti) nel fare sarcasmo anche se ultimamente, anche a detta di alcuni bloggers, la “falda” e’un po’ascuitta.


Un ultima considerazione in merito al commento successivo alla mia cancellazione scritto dal Sig. Lieto Molinaro:
ritengo generale e generico il richiamo della discussione ai problemi di comunità rispetto a dibattiti personali senza limiti ne censure purché sia salvaguardato il rispetto delle persone non ritenendo di essere caduto in questi due errori ma gradire sapere dove questo sia avvenuto nel caso contrario.
Per la personale opinione sulle ragioni “non dichiarate” di non scrivere più sul blog , vorrei invece, qualora me ne fosse data la possibilità, comprendere meglio, di persona o anche alla mia mail thermonuke@libero.it.


Caro Luca penso di aver detto tutto quello che mi sentivo di dire, ma se veramente ritieni che la violenza, ancorché verbale, sia una cosa che mi appartiene, mi spiace ma sei in grave errore.

Cordialmente.

Luca Peresson ha detto...

O soi content di sintiti Thermo. O scugni sclarî che il tiermin "violence", come che o crodevi di vê scrit, al rivuardave il "rispiet des regulis".
Ven a stai: su di un blog gjavâ un coment (dome cumò o ven a savê ce che al jere scrit) si lu fâs dome par di un erôr o par tirâ vie un contignût ofensîf. Gjavâ un coment par no permeti il dialic al è un at (formalmentri) violent.
Come che o ai scrit : "chi -da esperto della rete- accusa di "antidemocratico" la meno esperta persona per poter evitare una qualsiasi sorta di confronto" no pues fâ fente di no rindisi cont di chest fat.

La tô frase "... ammetto di aver reagito di impulso cancellando i post e inserendo un commento stizzito con un fervore verbale di cui mi scuso per la sproporzione" e dimostre, se al fos necessari, che fra personis inteligjentis si rive a capisi cence grancj fastidis. Il fat che in Consei no si rivi ad ore a otegni il stes risultât tal lassi comentâ a te che tu sês plui brâf di me a cjatâ metaforis...

Par il rest dal coment (che però al è un tic fûr teme, forsit il tiermin "violence" tu lu âs considerât intune acezion un fîl masse fuarte) o ti rispuint vulintîr ancje in considerazion di fats resints.

Sul jessi di drete o çampe: no ai mai vût fastidis di confront cun int di une bande e di chê altre. O soi usât a preseâ altris aspiets des personis: la tessare di un partît no e je un di chei. (Traduzion di Thermo: no ai un futûr inte politiche di Maian). La cuintridimostrazion di cheste mê convinzion e je intal fat che in Senât si puedin cjatâ (sob!) dai iresponsabii çaltrons ancje inte çampe.

Su buine part di chel che tu âs scrit:

1) "il mio disgusto...a volta ciascuno";
2) "Sapere però...pretendere";
3) "io da...in senso stretto";

o soi dal dut dacuardi (si! dal dut). Ma forsit il fat di jessi un pari al jude a sperâ che prime o dopo si rivedi a un mût di fâ politiche adeguât intai imprescj e cun l'obietîf di lassâ un mont no "tant che" chel che o vin, ma "miôr di" chel che o vin cjatât. Tal piçul dal Comun di Maian i fats dal cuel dal fum, di Rivis, di Sant Liseu (su la publicazion dal trentenâl o ti prei di no fâmi fevelâ che no ai voie di jessi trist...) van cuintri di chest proponiment.

Andre Breton, al scriveve (Christian, pe traduzion jo no mi met):

"Pour moi, je continuerai à habiter ma maison de verre, où l’on peut voir à toute heure qui vient me rendre visite, où tout ce qui est suspendu aux plafonds et aux murs tient comme par enchantement, où je repose la nuit sur un lit de verre aux draps de verre, où qui je suis m’apparaîtra tôt ou tard gravé au diamant."
"Quanto a me, continuerò ad abitare la mia casa di vetro, dove si può vedere a qualsiasi ora chi mi viene a trovare, dove tutto ciò che sta appeso ai soffitti e alle pareti regge come per incanto, dove di notte riposo su un letto di vetro che ha lenzuola di vetro, dove chi sono apparirà presto o tardi inciso a punta di diamante."

Chest mût di viodi la "trasparence" mi plâs (cheste detule si varès di metile fûr di ogni municipi)... e Breton al jere un surealist!
Chest surealisim mi plâs... chel di chest Consei di Maian mi avilîs.
Ma, o crôt, che si puedi (o sin obleâts a) miorâ cheste situazion.
Se nol è pussibil fâ deventà dai assessôrs mancul vivarôs e plui responsabii, podin simpri fâ capî che la int di Maian e je buine di resonâ e fâ domandis.
A Farle, l'incuintri cun la zonte su la presentazion dal belanç -cence rapresentats de oposizion e di vôs zovinis e libaris...- al è stât une vore interessant propit par il contribût de int,... ancje sul teme des antenis!

E cun cheste o ti saludi.

... cordialmentri

L.P.

Renzo Tondo ha detto...

.... no entri tal merit..... non sarès in graat di falu, ma piuerdi une voos libare come Thermo al sarès une c....e!

bismarck ha detto...

W THERMO!!!

thermonuke ha detto...

Grazie Onorevul, grazie Bismarck (la politica non e' una scienza esatta...), dut cas o precisi che si tratave di une discussion nassude, e relative, a un altri blog.

No steit a iludis di liberasi di me cussi facilmentri!!!

Grazie Christian pe ospitalitat...






p.s.
Ce schifo o stoi deventant bon....


ah christian, a proposite mi an dat de vos libare... o ai scuasit 40agns, puedio considerami ancje vos zovine? ;-)

Luca Peresson ha detto...

Onorevul! Le vôs di Thermo no jere in discussion... chê che si riscjave di pierdi e jere le mê.
... capît dut eh?!

P.S. Thermo, no stâ a pierdi la vôs.

Christian... o pensavi che denant di une richieste come chê di voltâ Breton (e denant di une provocazion come chê su l'assenteist) ti vares sintût... benon! Son gambadis lis robis intai ultins dîs. E no dome a Rome... ancje a Farle!

Christian Romanini ha detto...

cumò che si sês sclarîts, sfogâts, complimentâts e che mi vês stiçât par ben, mi permet di dî la mê... par ordin:
vinars di sere no jeri parcè che o soi stât a un incuintri cui conseîrs regjonâi Blasoni e Camber che a presentavin la gnove propueste di leò pes politichis pai zovins. O soi tornât che la riunion e jere scuasit finide.
pe vôs zovine... thermo, sâstu che cumò che o ai finît 30 agns mi àn dit che o varai di gambiâ sot titul...
pe trasparence: il toscan volgâr al à za sclarît la traduzion, no vevi stimul...
pe ospitalitât: nissun probleme, chi al è spazi par ducj, soredut par chei che a àn alc di sensât di dî.

thermonuke ha detto...

toscan volgàr???

e ce saressial un stiçon di un sigar fumàt a miec un tic mastiàt e spudàt sul marcjepit??


Jo o declari sierat el argoment e el clariment mi baste, però o scuen ancje di che usgnot o ai let par une ventine di voltes: personis che fasin de violence la prassi dal lor intervent politic e sinceramentri no pensi di ve stracapit.

bismarck ha detto...

caro Thermo, vedendo come qualcuno appella l'italiano si legge molto piu di quello che dice:, si vede il vittimismo friulanista verso il presunto nazionalismo post-fascista italiano o, un aria di vago disprezzo per tutto quello che comincia per Italia.... (a parte Forza Italia?) e
secessionismo? boh?
Per l' accusa di essere violento, bastava leggere una volta per capire, mi complimento con te per l'inattesa moderazione con cui hai risposto ad una crtica così pesante.

Luca Peresson ha detto...

Thermo, sono indeciso se mandarti sull'ostia o tornare sul argomento del uso del termine "violento".

Facciamo le due cose insieme: nel frattempo che ti mando sull'ostia ti prego di leggere non 22 volte ma solo una la seguente sucessione di frasi

(1) primo utilizzo del termine:
"... accettare il dialogo criticando in modo un po' meno violento ..."

(2) contesto dell'utilizzo:
"chi -da esperto della rete- accusa di "antidemocratico" la meno esperta persona per poter evitare una qualsiasi sorta di confronto (e mettere l'altro dalla parte del torto)"

(3) richiamo del termine:
"personis che fasin de violence la prassi dal lor intervent politic"

Torno a ripetere (tornando a mandarti sull'ostia): per me continui a stracapire

Mi dispiace, vorrei che la cosa non ti offendesse come mi sembra sia successo ma per me quello era il termine da usare e io l'ho usato. Se vuoi che me lo rimangi solo perchè non ti piace daccordo GNAMM!

Vabbè. E adesso per piacere va su l'ostia.

thermonuke ha detto...

Luca, par me la robe e jere za siarade (ancje se un tic di màr in bocje mi restave....).
Le to spiegazion mi sodisfe cuindi cumo ti saludi che o ai di la a Ostia.


Per christian, el termin relatif al sigar fumat a mieç pal ver lu vevi viudut da spes sul furlanist in contesç di une cierte insofference viers el talian. J speri che ancje tu no tu ti fasis cjapa le man pasant de tutele ae revoluzion.
Tra difese dal idiome e l'oscurantism idiote an passe di strade!
O ao di torna a scriviti le poesie dal mujaheddin?

Christian Romanini ha detto...

Scusait, ma ise in cors une epidemie di permalosite?
Se nol fos avonde clâr, mi pâr di no vê mai fat declarazions secessionistis e la vitime no mi semee di vêle mai fate. Come che al à dit cualchidun in consei: prin di fevelâ (ta chest câs, digjitâ) o consearès di verificâ ducj i colegaments (e no mi riferìs dome a chel de corint e dal telefon).
E par plasê: un tic di sens dal umorisim. o vino di continuâ a saborâ chê e simpri chê? Ma come che o ai simpri dit: chi e je libertât di scrivi ce e in ce maniere che si à voie. Però se si à voie di straviâ la realtât, si à di jessi disposcj ancje a cori il risi di jessi smentîts.
E cumò scusait, o torni a vaî sul minarêt di polente, sperant di no slapagnâmi masse i scarpets. E se mi zirin i cjarsons o tachi a fumâ pal nervôs: cui aial un toscanel?

Christian Romanini ha detto...

Luca e Thermo, sumo, vêso di cuestionâ inmò par trop: si sês clarîts, ma cumò bon, dai, vonde. o no?

thermonuke ha detto...

Viot Christian che le vin za finide di un poc...

si stin dome divertint a abusa dal to spazi... a proposit no si tabajavial di belanc? ;-)

p.s.
cule ocasion di pasa par Ostie moderne o aj vut el plase di amira el stil di un che a mi plas avonde.... ce ustu di mior ;-)

Renzo Tondo ha detto...

Divertent!