L’acquisto di un loculo, se non è proprio da considerarsi un bene di prima necessità, è senz’altro un fatto che serve a dare una certezza per il futuro. Venendo ai fatti: nei lavori di scavo eseguiti nel cimitero di Majano è caduta una porzione di muro perimetrale nuovo di zecca. Detto per inciso: alla stabilità a rottura di una fondazione contribuisce il carico del terreno posto lateralmente alla fondazione secondo le teorie di Terzaghi, Meyeroff, Caquot, Kerisel visionabili su un qualsiasi libro di Geotecnica o Tecnica delle fondazioni, consultabili in qualunque biblioteca. E se dovessero servire ne ho anch’io due o tre copie. Nel momento in cui, terminato di consegnare il curriculum, avrò un lavoro fisso che mi dia le dovute certezze nel futuro, non è escluso che, preso da ricerca di ulteriori certezze (nella forma dell’appetito vien mangiando) decida anch’io di fare quell’investimento. Quindi, vorrei che nel prezzo finale dei loculi non gravi il surplus per il muro caduto. Maurizio Molinaro Majano
Ho letto, sinceramente turbato, un resoconto di avvenimenti comunali. Mi meraviglia non tanto che là siano l’uno contro l’altro, bensì la pochezza, direi nefanda, dell’argomento su cui prima fanno un’interrogazione, poi una mozione, quindi una votazione. Di ben altro è doveroso occuparsi e, civilmente, confrontarsi in Comune! Se gli assessori o i consiglieri siano o no stati invitati a un consiglio che si sarebbe dovuto convocare o, alla fin fine, un’ansia di protagonismo (io la vedo così) sia stata appagata facendo ricordare, parlare o scrivere costoro è davvero squallido, penoso e offensivo per i cittadini. Non entro nel percorso politico (che non attiene più alle mie idealità), ma penso proprio che l’appartenenza a schieramenti (destra o sinistra) appiattisca il percorso di idee e filosofie, senza alcun dubbio un non trascurabile bagaglio da condividere o da contrastare. L’occasione del trentennale del terremoto avrebbe voluto altre argomentazioni attestatrici di crescita, non soltanto edile, della comunità majanese, che vanta altri meriti, forse non tanto enfatizzati, ma certamente più importanti: mi riferisco a figure, a persone che non hanno avuto origini a Majano, ma qui si sono sentiti parte integrante. Due nomi per tutti: la signora Bonatti Mora e il cappellano di allora don Domenico Vignuda. Questo e non altro di scarso valore è quanto di veramente fondamentale ci ha elargito “che sdrondenade”. Con amarezza. Gianni Cappelletti/Onorio di Maian Majano
Articul su la Lega Nord, simpri di vuê DOMENICA, 28 GENNAIO 2007
Pagina 14 - Udine
La Lega: sempre sostenuto la Unfer
MAJANO. «Da parte della Lega di Majano non è mai venuta meno la fiducia nei confronti dell’assessore comunale Mariella Unfer viste le capacità della stessa nell’affrontare le problematiche che le vengono sottoposte: il gruppo di minoranza di Intesa per Majano che ne chiedeva la revoca eviti quindi attacchi politici mirati a far cadere la Giunta Zonta e porti invece idee e progetti nel bene comune della cittadinanza di Majano». Lo dichiara il gruppo di maggioranza del Carroccio, in un comunicato stampa, firmato in primis dal segretario della Lega sezione di Majano, Mauro Fornasiero. «A seguito degli avvenimenti dell’ultimo consiglio comunale - si legge nel comunicato -, il capogruppo di maggioranza della Lega, Stefano Tuti, dichiara chiuso il discorso sulla richiesta di revoca della Unfer che, seppur legittima considerando la sovranità del consiglio comunale, conteneva delle pregiudiziali di tipo politico, volte esclusivamente a minare la stabilità dei gruppi di maggioranza. Le motivazioni addotte a supporto della richiesta di revoca andrebbero analizzate in profondità tenendo conto sia delle molte cose positive portate a termine in questi anni, sia di quelle poche che sono riuscite solamente in parte». La Lega pertanto spiega che «per l’operato dell’assessore sul progetto del Cuel Dal Fum, andrebbe detto che l’assessore ha tenuto sotto controllo l’opera dal punto di vista ambientale, non certamente dal punto di vista tecnico-edilizio in quanto non rientra tra i suoi compiti. Per le politiche giovanili si è cercato di riproporre un modello, quello delle consulte giovanili, che, viste le sedute andate deserte, ha dimostrato la sua vetustà. Non si poteva certo immaginare in anticipo una risposta così negativa dei giovani ma la responsabilità del fallimento andrebbe attribuita a una politica che, con le sue litigiosità, ha dimostrato di essere ancora troppo lontana dalle esigenze dei giovani. Citando Keines, il difficile non è avere nuove idee ma riuscire a sradicarsi da quelle vecchie e in ciò è ragionevole pensare anche ad un contributo di idee pure da parte della minoranza. Poi l’impegno sulle questioni della famiglia da parte dell’assessore è sempre stato continuo e le critiche piovute sull’operato nell’ambito dell’associazione Cerchi nell’acqua, non hanno fondamento in quanto, essendo questa un’associazione indipendente, non c’è e nemmeno ci dev’essere alcun legame con la Giunta. Ognuno, nel rispetto del suo ruolo, deve percorrere il proprio percorso in maniera indipendente fermo restando il sostegno all’associazionismo quale elemento necessario per la crescita culturale del paese». Raffaella Sialino
Thermonuke nus segnale cheste notizie interessante Sint, nol c'entre masse ma lu met distes: Gazzetin di domenie 28: Le insidiose polveri ultra-sottili saranno al centro di un incontro pubblico organizzato dal Cordicom Fvg con il patrocinio del Comune nel municipio di Manzano, nella sala Blu, il prossimo 2 febbraio alle 20.30. Un vertice che vedrà relatore e protagonista assoluto l'esperto di nanopatologie Stefano Montanari, chiamato pochi mesi fa dalle amministrazioni di Udine, Pozzuolo e Pavia di Udine a svolgere uno studio preliminare sull'aria inquinata della Zona industriale udinese. Alla conferenza, cui il Cordicom ha invitato tutti i sindaci dei Comuni del distretto della sedia (oltre a Manzano, Ajello, Buttrio, Chiopris Viscone, Moimacco, Pavia di Udine, Premariacco, San Giovanni al Natisone, San Vito al Torre e Trivignano), Montanari parlerà di cosa sono e di quali effetti provocano sull'uomo le polveri ultrasottili. «La spinosa questione delle polveri nei pressi di una zona produttiva artigianale o industriale è un aspetto che crea sempre momenti di conflitto tra la popolazione e gli imprenditori - ricorda Luciano Zorzenone, presidente del Cordicom - che la pubblica amministrazione è da sempre chiamata ad affrontare e risolvere». Montanari, direttore scientifico del Laboratorio Nanodiagnostics di San Vito di Spilamberto in provincia di Modena, ritenuto, ricorda il Cordicom, «uno dei massimi esperti in materia», risponderà anche alle domande dei cittadini. Collaboratore scientifico del laboratorio dei Biomateriali dell'Università di Modena e Reggio, Montanari ha svolto ricerche a volte anche "scomode", come quelle sugli effetti del crollo delle Torri Gemelle, sulla "sindrome del Golfo", sulle centrali ad olio combustibile come quella di Rovigo (dove Montanari è consulente del Pm), ma anche sui danni degli inceneritori. e sares interessant che qualchidun al ledi cussi si clarin les ideis une volte x simpri no?
«per l’operato dell’assessore sul progetto del Cuel Dal Fum, andrebbe detto che l’assessore ha tenuto sotto controllo l’opera dal punto di vista ambientale, non certamente dal punto di vista tecnico-edilizio in quanto non rientra tra i suoi compiti.'
Evidentementri pe Leghe tignì sot controlo al ul dì disfà dut el ecostistema esistent e ribaltà le culine, semenà erbe di sardin e meti arbui di vivàr! Mariute indifendibile.
Tocjares fa un esam sul referat prime di asumi un asesor.
«O sin furlans di lenghe furlane, che a son convints di fâ part de nazion furlane. Che al è come dî che o sin un popul, une etnie, une nazion, che dopo tancj parons, che a àn balinât di chestis bandis dilunc i secui, cumò di cent agns indaûr o sin cjapâts dentri tal tramai dal Stât talian».
Pre Toni Beline, sul so prin editoriâl de "Patrie dal Friûl", Dicembar 1978.
blogromanini[at]gmail[dot]com
se mi mandais une mail su chest blog, o doi par scontât che o pues ancje publicâle.
se no vês voie che le publichi, par plasê specificait tal test de email "Christian, cheste mail e je riservade: par plasê no stâ a publicâle".
mandi, grazie e scusait, ma mi àn tacât a scrivi ancje i avocats!
ps: la corispondence che invezit mi rive su la mê mail parsonâl e je par fuarce riservade e nol covente scrivi nuie di specific e e reste privade
Sù, fâsti dongje, int di Sant Ermacure,
al to pastor e a Fortunât rivolziti,
ai testemonis, che tu sâs in glorie,
parcè che pe lôr fede a àn dât la vite.
Achì passarin, come vint in furie,
popui ruviei di brame e di tristerie,
ma tu âs viodût te dì de gran miserie,
il segno che il Signôr no ti bandone.
Gjolt, Aquilee, Diu ti da la glorie,
che, fruçonâts i mûrs de tô supierbie,
cence des armis cjantistu vitorie
pai tiei nemîs clamâts a jessi fradis!
Chi l'om furlan e chel da la Slovenie
e il todesc a cirin amicizie
e, tant diviers, a cjatin une patrie,
che e à tai martars dute la sô fuarce.
Chi la semence de Furlane Glesie,
di Redenzion e puartave lis primiziis
e tal martiri si viestì di glorie,
sfidant a muart la prepotence umane.
Laudât Idiu, Trinitât santissime,
Pari, cul Fi, a pâr cul unic Spiritu,
che al sielç i debui, cun dissen di gracie,
par palesâ tal mont la sô potence. Amen.
Pal Pat pe Autonomie, par Moretuzzo president
-
Cinc agns indaûr il Pat pe Autonomie al rivave a fâ une imprese no di pôc:
cjapâ sù lis firmis e cori tes elezions regjonâls.
Al rivave a fâ ancje un...
AC DC a Udin
-
Juste chê altre dì ju scoltavi par radio e îr o vin savût che al è mancjât
Malcom Young, fradi di Angus e fondadôr dai ACDC. Ogni volte che ju sint,
la mem...
Starting a Business, What My Bird Feeder Taught Me
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Yes you can sell lots of money, but have the attention Regulation to
business a is if look market is no good.Do you resent people who seem to
attract mo...
Página de Facebook ALEF Rosario
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Si querés enterarte de las últimas actividades de nuestro Círculo, dale "Me
gusta" a nuestra página de Facebook!!!!
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Concurso Fotográfico "Personajes de la Colonia"
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TITULO: “PERSONAJES DE LA COLONIA”
FUNDAMENTO: En el marco del 135º Aniversario de la llegada de los primeros
colonos a las tierras de Caroy...
La Colonie
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Une riflession precise e interessante.
La colonie (part 1)
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(Articolo di Mattia Bello comparso sul Corriere Canadese del 29 maggio
2012):
WOODBRIDGE - La Famee Furlane ha celebrato una data storica, l’80º
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Vuê o vin vude la ultime lezion pal laboratori di archeologjie te scuelute
materne di Rives e o vin creât i vâs come l'om primitîf! Cu la paste Das
colôr a...
Centri “Lidrîs Furlanis”
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Us informin che a partî dal dì di vuê cheste pagjine e vignarà publicade in:
www.centroraicesfriulanas.blogspot.com
Le cjatarês te Etichete: "Storiu...
San Simon cence pucis
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Stemane passade al è stât assegnât al avocat udinês *Adriano Nascimbeni* il
premi San Simon 2010 pal so romanç *"Jo e Luzie un delit di paîs"*. La
zurie e ...
in Slesie / v Šleziji
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LA STRUTURE ISTITUZIONÂL DAL PATRIARCJÂT
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La figure principâl dal stât e je chê dal patriarcje, vescul e cont, che
pal solit al ven di une famee nobile dal mont todesc, judât a tignî il podê
di div...
Mandi...
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O ai tacât chest blog za fa doi agns par contâ un pôc des Gjermaniis e de
mê esperience, di furlan migrant, di viodi il mont e il Friûl di cheste
prospieti...
IN RICORDO DI MARINO PLAZZOTTA
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RICORDANDO MARINO PLAZZOTTA E LE SUE DOMANDE
- 29 agosto '09, ore 20.30 presso la fattoria sociale Bosco di Museis,
Cercivento (UD).
Attraverso la testimo...
-
Dut chel che si scrîf par furlan te rêt (o scuasit),simpri inzornât, dal
plui "fresc" injù.Par cure di ILfurlanistPar iscrivisi o segnalâ un blog:
ilfurlan...
11 commenti:
Letare di Sabide sul MV
SABATO, 27 GENNAIO 2007
Pagina 8 - Udine
MAJANO
Il muro caduto in cimitero
L’acquisto di un loculo, se non è proprio da considerarsi un bene di prima necessità, è senz’altro un fatto che serve a dare una certezza per il futuro.
Venendo ai fatti: nei lavori di scavo eseguiti nel cimitero di Majano è caduta una porzione di muro perimetrale nuovo di zecca.
Detto per inciso: alla stabilità a rottura di una fondazione contribuisce il carico del terreno posto lateralmente alla fondazione secondo le teorie di Terzaghi, Meyeroff, Caquot, Kerisel visionabili su un qualsiasi libro di Geotecnica o Tecnica delle fondazioni, consultabili in qualunque biblioteca. E se dovessero servire ne ho anch’io due o tre copie.
Nel momento in cui, terminato di consegnare il curriculum, avrò un lavoro fisso che mi dia le dovute certezze nel futuro, non è escluso che, preso da ricerca di ulteriori certezze (nella forma dell’appetito vien mangiando) decida anch’io di fare quell’investimento. Quindi, vorrei che nel prezzo finale dei loculi non gravi il surplus per il muro caduto.
Maurizio Molinaro
Majano
Letare di Domenie
DOMENICA, 28 GENNAIO 2007
Pagina 11 - Udine
MAJANO
Che delusione la vita comunale
Ho letto, sinceramente turbato, un resoconto di avvenimenti comunali. Mi meraviglia non tanto che là siano l’uno contro l’altro, bensì la pochezza, direi nefanda, dell’argomento su cui prima fanno un’interrogazione, poi una mozione, quindi una votazione. Di ben altro è doveroso occuparsi e, civilmente, confrontarsi in Comune!
Se gli assessori o i consiglieri siano o no stati invitati a un consiglio che si sarebbe dovuto convocare o, alla fin fine, un’ansia di protagonismo (io la vedo così) sia stata appagata facendo ricordare, parlare o scrivere costoro è davvero squallido, penoso e offensivo per i cittadini.
Non entro nel percorso politico (che non attiene più alle mie idealità), ma penso proprio che l’appartenenza a schieramenti (destra o sinistra) appiattisca il percorso di idee e filosofie, senza alcun dubbio un non trascurabile bagaglio da condividere o da contrastare.
L’occasione del trentennale del terremoto avrebbe voluto altre argomentazioni attestatrici di crescita, non soltanto edile, della comunità majanese, che vanta altri meriti, forse non tanto enfatizzati, ma certamente più importanti: mi riferisco a figure, a persone che non hanno avuto origini a Majano, ma qui si sono sentiti parte integrante. Due nomi per tutti: la signora Bonatti Mora e il cappellano di allora don Domenico Vignuda. Questo e non altro di scarso valore è quanto di veramente fondamentale ci ha elargito “che sdrondenade”. Con amarezza.
Gianni Cappelletti/Onorio di Maian
Majano
Articul su la Lega Nord, simpri di vuê
DOMENICA, 28 GENNAIO 2007
Pagina 14 - Udine
La Lega: sempre sostenuto la Unfer
MAJANO. «Da parte della Lega di Majano non è mai venuta meno la fiducia nei confronti dell’assessore comunale Mariella Unfer viste le capacità della stessa nell’affrontare le problematiche che le vengono sottoposte: il gruppo di minoranza di Intesa per Majano che ne chiedeva la revoca eviti quindi attacchi politici mirati a far cadere la Giunta Zonta e porti invece idee e progetti nel bene comune della cittadinanza di Majano».
Lo dichiara il gruppo di maggioranza del Carroccio, in un comunicato stampa, firmato in primis dal segretario della Lega sezione di Majano, Mauro Fornasiero. «A seguito degli avvenimenti dell’ultimo consiglio comunale - si legge nel comunicato -, il capogruppo di maggioranza della Lega, Stefano Tuti, dichiara chiuso il discorso sulla richiesta di revoca della Unfer che, seppur legittima considerando la sovranità del consiglio comunale, conteneva delle pregiudiziali di tipo politico, volte esclusivamente a minare la stabilità dei gruppi di maggioranza. Le motivazioni addotte a supporto della richiesta di revoca andrebbero analizzate in profondità tenendo conto sia delle molte cose positive portate a termine in questi anni, sia di quelle poche che sono riuscite solamente in parte».
La Lega pertanto spiega che «per l’operato dell’assessore sul progetto del Cuel Dal Fum, andrebbe detto che l’assessore ha tenuto sotto controllo l’opera dal punto di vista ambientale, non certamente dal punto di vista tecnico-edilizio in quanto non rientra tra i suoi compiti. Per le politiche giovanili si è cercato di riproporre un modello, quello delle consulte giovanili, che, viste le sedute andate deserte, ha dimostrato la sua vetustà. Non si poteva certo immaginare in anticipo una risposta così negativa dei giovani ma la responsabilità del fallimento andrebbe attribuita a una politica che, con le sue litigiosità, ha dimostrato di essere ancora troppo lontana dalle esigenze dei giovani. Citando Keines, il difficile non è avere nuove idee ma riuscire a sradicarsi da quelle vecchie e in ciò è ragionevole pensare anche ad un contributo di idee pure da parte della minoranza. Poi l’impegno sulle questioni della famiglia da parte dell’assessore è sempre stato continuo e le critiche piovute sull’operato nell’ambito dell’associazione Cerchi nell’acqua, non hanno fondamento in quanto, essendo questa un’associazione indipendente, non c’è e nemmeno ci dev’essere alcun legame con la Giunta. Ognuno, nel rispetto del suo ruolo, deve percorrere il proprio percorso in maniera indipendente fermo restando il sostegno all’associazionismo quale elemento necessario per la crescita culturale del paese».
Raffaella Sialino
Onorio di Majan?
Eh sì, al è il non di art, no lu savevistu? dispès lu dopre par firmâ lis poesiis
Thermonuke nus segnale cheste notizie interessante
Sint, nol c'entre masse ma lu met distes: Gazzetin di domenie 28: Le insidiose polveri ultra-sottili saranno al centro di un incontro pubblico organizzato dal Cordicom Fvg con il patrocinio del Comune nel municipio di Manzano, nella sala Blu, il prossimo 2 febbraio alle 20.30. Un vertice che vedrà relatore e protagonista assoluto l'esperto di nanopatologie Stefano Montanari, chiamato pochi mesi fa dalle amministrazioni di Udine, Pozzuolo e Pavia di Udine a svolgere uno studio preliminare sull'aria inquinata della Zona industriale udinese. Alla conferenza, cui il Cordicom ha invitato tutti i sindaci dei Comuni del distretto della sedia (oltre a Manzano, Ajello, Buttrio, Chiopris Viscone, Moimacco, Pavia di Udine, Premariacco, San Giovanni al Natisone, San Vito al Torre e Trivignano), Montanari parlerà di cosa sono e di quali effetti provocano sull'uomo le polveri ultrasottili. «La spinosa questione delle polveri nei pressi di una zona produttiva artigianale o industriale è un aspetto che crea sempre momenti di conflitto tra la popolazione e gli imprenditori - ricorda Luciano Zorzenone, presidente del Cordicom - che la pubblica amministrazione è da sempre chiamata ad affrontare e risolvere». Montanari, direttore scientifico del Laboratorio Nanodiagnostics di San Vito di Spilamberto in provincia di Modena, ritenuto, ricorda il Cordicom, «uno dei massimi esperti in materia», risponderà anche alle domande dei cittadini. Collaboratore scientifico del laboratorio dei Biomateriali dell'Università di Modena e Reggio, Montanari ha svolto ricerche a volte anche "scomode", come quelle sugli effetti del crollo delle Torri Gemelle, sulla "sindrome del Golfo", sulle centrali ad olio combustibile come quella di Rovigo (dove Montanari è consulente del Pm), ma anche sui danni degli inceneritori. e sares interessant che qualchidun al ledi cussi si clarin les ideis une volte x simpri no?
De prime no cognoss el autor, pal stìl o sbagliarai ma...
...le seconde se le ves scrite jo tu mi varessis dit che o ai fat el mignestron.
L'articul, robe lor.
Le cunvigne di Manzan invecite e je interessante.
Eh sì thermo, la cuestion di Manzan e mertarès aprofondide e magari ancje lade a scoltâ
.... e l'ai di resie?
Onorio, forsit al è mior c'al continui a fa poesies.
Che letare e jè cussì ingredeade e acide che o cjati plui divertente che dal simiteri (requie).
Mariute difindude dal so partit:
«per l’operato dell’assessore sul progetto del Cuel Dal Fum, andrebbe detto che l’assessore ha tenuto sotto controllo l’opera dal punto di vista ambientale, non certamente dal punto di vista tecnico-edilizio in quanto non rientra tra i suoi compiti.'
Evidentementri pe Leghe tignì sot controlo al ul dì disfà dut el ecostistema esistent e ribaltà le culine, semenà erbe di sardin e meti arbui di vivàr!
Mariute indifendibile.
Tocjares fa un esam sul referat prime di asumi un asesor.
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