Come che o varês sintût, Livio Finazzo, comandant de nestre polizie comunâl, al è colât intun tombin fasint un sore lûc li des fornâs a Sant Liseu.
Si è fat mâl e cumò al à cualchi dì di prognosi, ma i podeve lâ piês par vie che al è mancjât pôc par che si fasès mâl pardabon cuntun spiçot che al jere dentri de buse. I auguri di vuarî prest.
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5 commenti:
Gazzettino di îr
Giovedì, 1 Marzo 2007
Majano, capo dei vigili cade nel tombino
Stava eseguendo una verifica nell’ex area Morandini, posta sotto sequestro dall’autorità giudiziaria
Majano(pt) Stava eseguendo una verifica nel locale che ospita il forno quando è finito in un tombino. Vittima il comandante della Polizia municipale di Majano, il tenente Livio Finazzo , 53 anni, che è rimasto tumefatto e ferito a un polso. Accompagnato al pronto soccorso dell'ospedale di San Daniele in ambulanza per accertamenti, è comunque in buone condizioni di salute. Un po' di paura, certo, perché poteva andare peggio, vista la presenza di numerosi spuntoni in ferro affioranti proprio da quel tombino, sui quali poteva fatalmente rimanere infilzato.È accaduto ieri intorno alle 10.30, nella frazione di Sant'Eliseo, nel grande capannone che ospita le ex-fornaci Morandini. Il sito, posto sotto sequestro dall'Autorità giudiziaria la scorsa settimana, è dismesso da tempo ma è oggetto di un piano di recupero e riconversione. Tra i problemi per avviare il progetto, la possibile presenza di materiali tossici stoccati nel cortile e depositati all'interno. È proprio per appurare la natura di queste sostanze che era stato disposto un sopralluogo tecnico per la mattinata di ieri. Operatori dell'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente, il tecnico comunale, il legale che cura gli interessi della proprietà, l'avvocato Tomas Milocco e il comandante dei vigili urbani si sono incontrati sul posto poco prima delle 9 e mezza. Ingresso e visita del capannone sono proceduti senza intoppi per circa un'ora, poi l'incidente. «
Finazzo - spiega l'avvocato Milocco - stava eseguendo dei rilievi fotografici quando è precipitato nel tombino che evidentemente non aveva notato. Si tratta di una delle tante aperture che puntellano il pavimento del capannone, nella zona del vecchio forno, della profondità di circa 60, 70 centimetri. L'ufficiale è rimasto fermo immobile, lamentando dolore e chiedendo aiuto. Abbiamo ritenuto di non intervenire autonomamente per trarlo in salvo, per timore di causare ancor più danno».Immediata la chiamata al 118. I sanitari sono giunti sul posto dopo una decina di minuti, insieme ai Vigili del fuoco. Dopo aver valutato la situazione, hanno imbragato Finazzo e lo hanno fatto uscire con cautela dal buco in cui era finito.
Sul posto anche i carabinieri della stazione di Majano che hanno accertato la dinamica dell'incidente che ha causato, naturalmente, anche l'interruzione del sopralluogo. Il comandante, infatti, è stato delegato dall'Autorità giudiziaria per lo svolgimento delle indagini in qualità di ufficiale di polizia giudiziaria. Del fatto è stato informato in mattinata anche il sindaco Claudio Zonta.
Messaggero di îr
GIOVEDÌ, 01 MARZO 2007
Pagina 13 - Udine
Majano. L’infortunio durante un sopralluogo nell’area sotto sequestro alle ex Fornaci Morandini
Cade nel tombino, vigile ferito
Il comandante della polizia municipale è finito all’ospedale
MAJANO. Disavventura ieri mattina per il comandante della polizia municipale di Majano. Livio Finazzo è infatti rimasto ferito cadendo accidentalmente in un tombino nell’area delle ex Fornaci Morandini a Sant’Eliseo, sotto sequestro da circa una settimana per la scoperta dell’esistenza di un’attività non autorizzata e anche di un deposito di materiali inquinanti, tossici e pericolosi nella parte del sito che risulta invenduta. Ieri, quando è avvenuto l’incidente, alle ex Fornaci Morandini c’erano i tecnici dell’Arpa, chiamati per effettuare le verifiche necessarie sul materiale (si tratterebbe di ingenti quantità di eternit e lana di vetro) accatastato nell’area. Assieme ai tecnici dell’Arpa, sul posto c’era pure il comandante della polizia municipale di Majano. Era impegnato nello scattare alcune fotografie e non si è accorto della presenza di un tombino aperto e profondo circa un metro e mezzo. Ha dunque messo un piede in fallo cadendovi dentro. Nella caduta ha riportato traumi ed escoriazioni, considerate non gravi. Soccorso dai presenti è stato poi trasportato con un’autoambulanza del 118 nel vicino ospedale Sant’Antonio di San Daniele per essere sottoposto alle cure e agli accertamenti radiologici del caso. Ricordiamo che, in seguito a un’interrogazione in consiglio comunale del gruppo di minoranza di “Intesa per Majano”, l’area delle ex Fornaci Morandini è stata oggetto di sopralluoghi della polizia municipale già mercoledì scorso su invito dell’assessore comunale ai lavori pubblici Aldo Zucchiatti. Quei sopralluoghi hanno accertato la presenza di un paio di operai impegnati in operazioni di sabbiatura e anche di materiale inerte relativo alla demolizione delle strutture interne dei capannoni dell'ex Fornace. I vigili hanno predisposto gli incartamenti da inviare al Magistrato comunicandogli quanto stava accadendo. Da qui dunque è derivata la decisione di mettere sotto sequestro l’area. Inoltre, si è stabilito di far analizzare il materiale all’Arpa e, non si esclude nei prossimi giorni anche un intervento del Noe dei Carabinieri.
Raffaella Sialino
gazzettin: ...della profondità di circa 60, 70 centimetri.
messagjr V:...un tombino aperto e profondo circa un metro e mezzo.
tg4:...
Une letare sul Mv:
VENERDÌ, 02 MARZO 2007
Pagina 9 - Udine
MAJANO
A proposito delle ex fornaci
Vorrei fare alcune considerazioni su quanto esposto dal capogruppo di Intesa per Majano Lieto Molinaro riguardo alle ex fornaci Morandini di Sant’Eliseo, ove il signor Molinaro ha mostrato orgoglioso nel consiglio comunale svoltosi il 20 febbraio del materiale fotografico acquisito all’interno dell’ex fornace, accusando gli assessori ai Lavori pubblici e all’Ambiente di non avere svolto verifiche attente pari alle sue. Complimenti, signor Molinaro. Ci spieghi, per favore, anche come ha ottenuto questi documenti così eloquenti. Spero solamente che lei o chi per lei non abbia scavalcato la recinzione del sito incriminato magari anche di notte, violando una proprietà privata, dove peccato non ci fossero dobermann a guardia del sito. Il compito di svolgere indagini di solito è demandato alla magistratura, che, tramite un esposto, svolge le opportune verifiche.
Devo precisare che in Comune risulta una Dia e dunque non era certo compito degli assessori Zucchiatti e della Unfer fare sopralluoghi sul posto, dato che non sono né poliziotti né guardiani del comune. Invece hanno fatto l’unica cosa giusta e cioè, venuti a conoscenza del fatto, hanno inviato la polizia municipale sul posto, la quale ha giustamente inviato un verbale alla magistratura e ora verranno fatte tutte le verifiche necessarie.
Giustamente il compito dell’opposizione è quello d’incalzare chi amministra, ma a volte essendo corretti nello svolgere il proprio ruolo si è senz’altro più apprezzati.
Mauro Fornasiero
Segretario Lega Nord Padania per
Majano-San Daniele-Ragogna
Dal Mv
VENERDÌ, 02 MARZO 2007
Pagina 13 - Udine
MAJANO
Sta meglio il vigile caduto nel tombino alle fornaci Morandini
MAJANO. Per fortuna l’incidente accaduto mercoledì mattina al comandante della polizia municipale di Majano non ha avuto gravi conseguenze. L’uomo, Livio Finazzo, già ieri era a casa. Il comandante dei vigili comunali, lo ricordiamo, era rimasto ferito cadendo in un tombino, durante un sopralluogo nell’area delle ex Fornaci Morandini a Sant’Eliseo dove qualche giorno prima un precedente sopralluogo aveva accertato la presenza di operai impegnati in operazioni di sabbiatura e anche di parecchio materiale inerte relativo alla demolizione delle strutture interne dei capannoni dell’ex Fornace. A causa di ciò il sito è sotto sequestro da giovedì della scorsa settimana. Quando è avvenuto l’incidente, Finazzo stava scattando alcune fotografie perciò non si è accorto della presenza del tombino aperto e profondo circa un metro e mezzo, cadendovi dentro. Insieme a lui c’erano anche i tecnici dell’Arpa, chiamati proprio per effettuare le verifiche necessarie sul materiale lì accatastato (tra cui eternit). Il comandante dopo essere stato estratto dal tombino è stato trasportato con un’autoambulanza del 118 nel vicino ospedale Sant’Antonio di San Daniele. Nella caduta l’uomo ha riportato varie escoriazioni e numerose botte ma, per fortuna, niente di più grave perciò è stato trattenuto in ospedale solo per le cure e gli accertamenti radiologici dopodiché è stato dimesso. I tecnici dell’Arpa intanto hanno prelevato alcuni campioni alle ex Fornaci e ora si attende di sapere l’esito delle loro analisi.
Raffaella Sialino
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