18 luglio 2008

Inmò sul tor

Dopo de letare di Renza Barazzutti, a son jessudis diviersis opinions, no dome sul blog. Di fat cumò o tiri dongje lis ultimis letaris vignudis fûs sul gjornâl e dopo lis publichi...

29 commenti:

Christian Romanini ha detto...

sul Mv dai 7 di Lui

Il coraggio di dire no a quel campanile



Cerco di esporre in breve le ragioni che mi conducono a esprimere la mia contrarietà alla ricostruzione del campanile di Majano per motivi prevalentemente religiosi.Come cristiana mi sono chiesta se il Gesù che ho imparato a conoscere attraverso il Vangelo appoggerebbe un’iniziativa di questo tipo. Nel Vangelo Gesù ci dice di amare il nostro prossimo, qualsiasi egli sia, non ci dice di erigere campanili, non lo posso scordare. So che questo mio isolato pensiero non cambia le carte in tavola, ma almeno salva la mia coscienza.Mi piacerebbe poter dire ai miei nipoti, fra qualche annetto: «Sapete, a Majano si volevano spendere tanti bei soldini per costruire un campanile e invece con quel denaro siamo riusciti a salvare tante vite umane che quotidianamente scappavano da fame, guerra e miseria».Questo sì sarebbe un bel campanile da tramandare alle generazioni future!Invece noi oggi vogliamo costruire un campanile che risponde soltanto e unicamente al bisogno di megalomania di molti, forse di troppi. Potevo capire la necessità delle torri campanarie nelle epoche storiche passate, dato che avevano anche la funzione di avvistare i nemici, ma in un mondo dove si tolgono i confini sinceramente non riesco a trovare le ragioni che motivano l’impegno, anzi, lo sperpero di denaro pubblico in siffatta opera.Infine, ancora una considerazione. Dal mio modestissimo punto di vista ritengo che l’attuale campanile sia un autentico e significativo monumento al terremoto del 6 maggio. È ciò che è rimasto di quella terribile notte che in molti abbiamo ancora nel cuore. Quale monumento migliore potrebbe rappresentare per le generazioni future la distruzione e la tragedia di quell’evento se non quest’autentico manufatto tenacemente sopravvissuto, altrettanto tenacemente conservato e che continua ancora a chiamare i fedeli all’altare? Ma già, i monumenti perché abbiano valore devono per forza costare!Concludo queste mie riflessioni citando alcuni pensieri di don Pierluigi Di Piazza pubblicati sul Messaggero Veneto e che mi sembrano oltremodo appropriati: «Ci sono situazioni in cui vivere idealità, fede, coinvolgimenti, dichiarazioni, coerenza di vita comporta di per sé contraddizione, critica, opposizione».Ci vuole perciò un atto di coraggio per dire no al campanile e io, nel mio piccolo, cerco di farlo
Renza Barazzutti
Majano

Christian Romanini ha detto...

sul MV dai 17 di Lui

Finalmente un campanile



Vorrei rispondere alla signora Barazzutti in merito alla sua lettera al Messaggero del 7 luglio scorso.In quanto al motivo religioso, mi pare che Gesù non abbia detto di non costruire campanili, ci ha lasciato liberi, perciò gli uomini in tutti i tempi hanno costruito delle straordinarie e meravigliose opere d’arte, le migliori si trovano da sempre nei luoghi di culto in tutte le parti del mondo.Per i soldi del costo, che potrebbero sfamare molti bambini: ma quali scegliere? Per quanto tempo? E poi? Intanto magari i governanti di quei bambini si acquistano il jet personale con i soldi degli aiuti internazionali. Mentre qui quei soldi servirebbero a molte famiglie, come stipendio di quelle persone impiegate per un certo tempo alla costruzione di quest’opera, con imprese anche locali, come tempo fa hanno lavorato per l’arredamento della chiesa anche falegnamerie locali.Chiederei alla signora se sa cosa significhi tornare dai viaggi all’estero, non per ferie ma come lavoratore emigrante, per tanti anni, e, man mano che si avvicinava al paese, cercare con lo sguardo “il campanile” e un sospiro di sollievo ci faceva subito pensare, vedendolo: «Finalmente siamo a casa!». Sì, perché io penso al campanile anche come “casa e porto sicuro!”. E quando con i miei figli si girava per il nostro bel Friuli, il loro passatempo preferito era a chi scopriva prima il “ccampanile” di ciascun paese. E se vado a una funerale in qualunque paese cerco da lontano il campanile e so dove andare.Non vederlo più a Majano per tanti anni, il mio paese non è più lo stesso, e quel moncone che è rimasto, a me che ho passato il terremoto, evoca tanta tristezza e paura.Il nuovo progetto forse potrà non piacere a tutti, come del resto succede in tutte le cose, ma credo che la scelta sia un problema più per addetti ai lavori, io dico solo sì per il “mio campanile”. Credo che anche i morti del terremoto da lassù, vedendo il campanile proteggere le campane più in alto, si sentirebbero tranquilli anche loro.E il nostro lungo di culto sarebbe completato, come da sempre si vede in ogni posto del mondo, e i fedeli si raccoglierebbero qui a pregare volentieri. Perché andare a pregare alla cappella della “Porziuncola” non è da tutti, vuoi per motivi economici, vuoi per gli acciacchi dell’età.Ecco perché dico sì al “Campanile” anche se costoso, perché di soldi al mondo ce ne sono, e tanti, sono i governanti onesti che mancano!Così, bello o brutto, grande o piccolo, bianco o nero, finalmente un “campanile”, il campanile di Majano. E grazie infinite a don Giuliano che si è tanto prodigato per darcelo
Anna Persello
Majano

Christian Romanini ha detto...

Sul Mv dai 18 di Lui
Il campanile e le altre opere



A Majano sarà presto ricostruito il campanile della chiesa dei Santi Pietro e Paolo che fu demolito dopo il terremoto perché pericolante. Lo ha annunciato il parroco nell’illustrare il progetto alla popolazione, precisando che la Regione finanzierà un’opera che pone simbolicamente la parola fine alla ricostruzione (prima le fabbriche, poi le case, le scuole, le infrastrutture e per ultime le chiese). Qualche anno fa è stata inaugurata la risorta chiesa di Pers. A don Giuliano vanno i meriti di queste due realizzazioni. Virtuali scommesse vinte, con determinazione e forza di volontà. Mi sorge spontaneo, in materia di opere pubbliche, il paragone con l’azione dell’amministrazione comunale. Si lasciano lavori a metà per progettarne altri. Per esempio l’ultima idea sarebbe la “pista per le esercitazioni sulla sicurezza stradale” (progetto guida sicura) prevista nel complesso scolastico: devo ancora capire quanti ne avvertano la mancanza. Mentre, invece, sia il parco Cuel dal Fum (monumento allo scempio ambientale) sia il fabbricato della Protezione civile non sono ultimati. L’amministrazione, invece di pressare la Regione per ottenere i finanziamenti e portare così a compimento le due opere, si è inoltre avventurata nel recupero dell’ospedale San Giovanni di Gerusalemme di San Tomaso. Recupero al quale in passato, con altre lettere alla stampa, ho già denunciato la mia personale contrarietà. I cittadini sappiano che è prevista, per tale opera, una spesa di circa tre milioni e mezzo di euro. Per il primo lotto la Regione ha stanziato un milione, per il quale spenderemo, soltanto per interessi, 520 mila euro (26 mila euro l’anno, per 20 anni). Ammesso e non concesso che, per il futuro, la Regione sia disponibile (o abbia la disponibilità) a finanziare gli altri lotti e alle stesse condizioni, i cittadini majanesi sborseranno, solamente per gli interessi, circa due milioni di euro (quattro miliardi di vecchie lire!). È chiaro che così si sottraggono risorse per altri investimenti nei prossimi 20-30 anni. Non sono in grado di stimare il valore storico artistico di quei reperti, ma a Majano c’è una lunga lista di urgenti e prioritari bisogni da soddisfare. I più significativi sono la rete fognaria, che dev’essere completata in quanto oltre la metà delle famiglie majanesi non può usufruirne, e metter mano all’acquedotto sulle cui condutture non si fa in tempo a riparare un perdita che ne spunta un’altra. Ai cittadini che si chiedono perché la maggioranza che governa Majano si sia impegnata per i resti dell’ospedale anziché per assicurare questi essenziali servizi viene obiettato che il contributo non può essere utilizzato per opere diverse da quelle finanziate. Certo, bisogna “lavorarci” su, spendere tempo per il bene della comunità e darsi da fare, ma ci sono esempi di diversi Comuni friulani che, dimostrando le priorità, hanno ottenuto il trasferimento ad altri capitoli di spesa. Sono certo che il presidente Tondo, che sembra guardare con attenzione la qualità della spesa pubblica, qualora l’amministrazione comunale majanese gli chiedesse di trasferire il milione di euro stanziato al completamento del Cuel dal Fum e del palazzo della Protezione civile, oppure per dei lotti di fognatura o di acquedotto, non soltanto acconsentirebbe, ma credo fermamente che si congratulerebbe! Signor sindaco Zonta, ci provi! E se ha dei dubbi, se ha bisogno di entusiasmo risolutivo, contatti... don Giuliano!
Silvio Di Giovambattista
Majano

il rompiscatole ha detto...

Christian, se io il 19 luglio richiamo il post dedicato alla laurea di Ninine (ultimo commento il 16 luglio), faccio esercizio di dietrologia. Invece, se tu oggi riproponi la lettera di Di Giovambattista (pubblicata il 1° luglio in versione Gazzettino a cura di Thermonuke) e quella della Barazzutti (pubblicata ed ampliamente commentata l'8 luglio) sei portatore delle news ! Tuttavia in un seppur tardivo scatto di orgoglio sei ritornato su un argomento serio e mi fa piacere. Forse certe sferzate servono ! Spero che tu continui così onorando il motto ed un blog che veniva unanimemente apprezzato, sottoscritto compreso.

il rompiscatole ha detto...

Sulla lettera del 1° luglio a firma di Di Digiovambattista fortemente critica verso la tua maggioranza non avevi fiatato. Avendola riproposta mi aspettavo che lo facessi adesso ma forse hai avuto la libertà di ripescare la rassegna stampa anche sgradita ma, per i commenti, "a cuccia". Però ti sei dimenticato della lettera dell'8 giugno a firma dell'ex sindaco che, qui di seguito, trascrivo.
PROVINCIA - LA GESTIONE DEI FONDI PUBBLICI.
Condivido i primi provvedimenti assunti dal neoeletto presidente Fontanini (razionalizzazione di alcune spese, eliminazione di quelle superflue eccetera) che rappresentano un importante segnale di discontinuità rispetto al passato. Apprezzerei anche la sua attenzione all'annoso e delicato capitolo dei contributi alle associazioni che, su delega della Regione, vengono annualmente elargiti dalla Provincia alla varie associazioni. Troppo spesso sono stati assegnati con metodi discrezionali che, a mio parere, hanno assunto il carattere di pratiche clientelari, finanziamenti a pioggia e spreco di risorse finalizzate esclusivamente al raggiungimento del consenso per l'assessore od il consigliere provinciale di zona.Ricordo che uno di questi, dopo che ad ogni singolo contributo erogato si era assicurato sui giornali un articolo autoreferenziale, ebbe il coraggio di riunire i responsabili delle associazioni beneficiate esigendo di farsi ringraziare pubblicamente con ulteriore grancassa sulla stampa. Spero proprio che il presidente Fontanini non si presti ad avallare simili pratiche che incrementano la cultura della raccomandazione, inquinano la democrazia e allontanano sempre più i cittadini da chi li amministra. Sono soldi pubblici che dovrebbero essere gestiti con la massima trasparenza e distribuiti con equità previo esame delle rispettive domande, predisposizione di una graduatoria di merito e premiazione di quelle ad alto contenuto sociale. L'aiuto finanziario alle associazioni è, in determinate situazioni, un diritto previsto dalla legge e non già un favore da riservare agli amici oppure da elemosinare.
Fausto Floreani, Majano

L'hai ignorata perchè in chiusura mancava la precisazione che "ogni riferimento a persone e fatti realmente accaduti è puramente casuale" ? Oppure si tratta di fastidiosa dietrologia ?

thermonuke ha detto...

Si rompiscatole, e je vere, le letare Di Giovanbattista, le vevi copiade dal gazetin domandant el parce tant fervor pal ospedal langobart e pai centris estifs nie.

Simpri tabajant di centris estifs e des motivazions c'o vevi sintut ator de mancjade ativazion (vox populi) o vevi ancje copiade le letare di Fausto Florean.

Al di la de polemiche che ves impiat tra vuatris mi domandi pero ce che jentre cheste ultime letare cul Tôr?


p.s.
cazzo o un nol pos la une setemane in feris che si cjapais subit a malesperaulis.... se no soj jo a meti un tic di ordin :-DDDDD

Christian Romanini ha detto...

Mandi Thermo
bentornât... o tacavi a preocupâmi pe assence.
in efiets chê letare li ripuartade dal rompiscatole no jentre masse cul cjampanili ma e someares rivolte a une persone ben identificabil.
Duncje mi domandi domandi: cui isal chel rompiscatole che le cjate cussì interessant di ripublicâ e sponsorizâ une letare di Fausto Floreani ta chest post di cjampanili?
Inutil pierdisi a definî l'offtopic cul rompiscatole stant che al è il so esercizi retoric che al dopre di plui. Fasint un pocje di dietrologjie si pues spiticâsi a proponi cualchi non. Ma le dietrologjie no plâs masse, vere?...

il rompiscatole ha detto...

Eh thermonuke mi deve essere sfuggita la pubblicazione da parte tua della lettera dell'ex sindaco (forse ero fuori sede). Mi domando però cosa centrava quella di Di Giovambattista che parla di campanile e di opere pubbliche (copiata nel post dedicato al consiglio comunale) con la tua polemica sui centri estivi. Volevi verificare anche tu l'afasia che da qualche tempo ha colpito Christian quando si tratta di cose serie che gli provocano l'orticaria ?

thermonuke ha detto...

tal spazi che Christian mi a viert pe polemiche sui centri estivi o disevi clar: mancut ospedai langobarts e plui servizis.
Se tu leis i coments al e ancje un articul dal MV cun simil argoment (e ancje le letare diFF che ti ere scjampade).

Tal post dal consei le ai gjudicade a pro de me polemiche.

Ma mi rint cont che stin tabajant di formalitats.

La quistion e je:
questo blog potrebbe essere un interessante think tank
ma lu ai za dite, cheste e je le mignestre, ti basti save che el cogo nol e il nestri, e niancje chel che al sbasse o al alcie il fuc. Al massim al da une justadine di sal.

Afasia? o afonia?


Ostie o ai fate dietrologje ;-D

il rompiscatole ha detto...

Ma Thermonuke con afasia (scusami se il termine non è corretto)intendevo che fa fatica a parlare di certe cose. Se poi, per te, afonia significa che non sente certe cose , mi trovi d'accordo. Ho l'impressione però voglia completarsi cercando di imitare le famose tre scimmiette. Sono gli effetti collaterali di una ex voce libera che si è strameritata "la chiamata" al posto di addetto alla segreteria di Tondo ? E chi non ci sarebbe arrivato partecipando ad un banale concorso per titoli ed esami ? Sì lo ammetto, è più forte di me, sono un maniaco della dietrologia !

Christian Romanini ha detto...

Afasie? Afonie? Dietrologjie?... mi va ben dut baste dome che no tachedis cu la aerofagjie... :-)

furio la furia ha detto...

In questi anni penso che siano stati spesi molti soldi in maniera aprossimativa, senza dare la minima risposta ai bisogni ed alle richieste della popolazione majanese.

Credo che fra l'Esponenziale Torre Campanaria, L'Immenso Tesoro dell'Ospedale di San Tomaso, Il Botanicissimo Camminamento Del Colle Della Italcem...ehm Del Fum, L'Indispensabile Pista per L'Educazione Stradale, quello che farebbe più contenti i majanesi sarebbe una bella piscina in stile buja costruita di fronte al Chiwi Bar.

Ma la mia è solo l'opinione dello spara sentenze della strada.

Anche un monumento a Fausto Floreani non mi dispiacerebbe...

il rompiscatole ha detto...

Furia i monumenti si erigono in onore di chi non c'è più. Per volerlo morto cosa ha combinato di tanto grave l'ex sindaco ? Stai attento perchè, se gli capita un incidente, potrebbero sospettare di te !!!!!

furio la furia ha detto...

ha messo sale nella mia zucca vuota da ignorante ed incompetente politco

ed anche psicologicamente instabile (come mi disse a suo tempo)

noi braccianti agricoli siamo sempre grati a chi porta un pò di luce nel buoi delle nostre teste

Augh!

E comunque io sono per la piscina che sarà ignorante ma servirebbe

In chiesa non vado

La patente l'ho presa senza grandi figate

L'ospedale di san Tomaso mi sembra solo un mucchio di sassi decadente (oltre che un buco nero mangia soldi senza fondo ne futuro)

Il parco del colle del fum... beh lasciamo perdere va...

thermonuke ha detto...

Beh Furio, biele cheste!

Pero pe piscine o lares calmut:
pense ben, un cjadin di aghe sot di une cueline sfracasade....
ma e je le storie dal Vajont!!

Se ti sint File ti progjete un lat di 2milions di metroscubos...


Però auguraj a un vif un monument nol e simpri simpatic...anzit ale di ce tocjasi: al a reson el rompiscatole.

(che però al devi ve un grump di afiet viers el ex sindic, lu pare, si tocje lis balis par lui, j sponsorize lis letaris....)

Ustie, incjemo dietrologje...:-)

il rompiscatole ha detto...

Un tempo un voce libera ti avrebbe detto:
"thermo in questo blog tutti sono liberi di dire la propria opinione su tutto e su tutti. Tu, come è noto, sei libero di fare un tifo esagerato per Zonta, File ecc.ed il rompiscatole è libero di sponsorizzare l'ex sindaco. Almeno lui, anche da vivo, non farà più danni (però informati su cosa ha combinato all'assemblea della Asd Majanese ieri sera). I tuoi amici invece di danni....".
Ma dov'é finita la voce libera ? Ancora dietrologia ! Deve essere un virus di stagione !

thermonuke ha detto...

Rompiscatole, stoi rileint il to coment par capi se tu fasis une sarcastiche iperbole retoriche o se tu vuelis menami le bighe e impia une polemiche.

Savint che tu leis di un poc o pensi le prime, ma se je le seconde, visimi.

Pal ex sindic no ai fat judizis, o ai dome, su le to batude sul monument, fat ilazion sui scongjuros che tu as fat per "conto terzi".
O ai vut el dubit che si cognosseis un GRUMP ma un GRUMP ben, ma mi sarai sbaliat, e devi sei une forme viral di dietrologje ator....

Pe Asemblee de ASD, mi informarai o continus tu che di sigur al e alc di interessant.

thermonuke ha detto...

A proposite: no stevino tabajant dal tor?

furio la furia ha detto...

Orco Can! Niente niente che adesso mi becco anche una denucia...

Comunque saddam si faceva fare i monumenti anche da vivo e ne andava orgoglione!

Thermo, il colle del Fum è armato di brutto, neanche con le bombe lo tiri giù!

Scherzi a parte io dico piscina, anche perchè fra le Grandi Opere è l'unica che potrebbe garantire un introito ed un servizio ai cittadini senza discriminazioni di religione e livello culturale.

Se vogliamo essere precisi e rompiscatole vi dirò che, da non cattolico, mi secca veder spesi tutti quei soldi per una torre campanaria.

Poi io sono Igniorante e non Architetto² (per fortuna) per cui aggiungo anche che il progetto fa veramente schifo!

furio la furia ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
il rompiscatole ha detto...

Tranquillo Thermonuke era solo dell'ironia per sdramatizzare l'ambiente come spesso fai tu!

il rompiscatole ha detto...

Tranquillo Thermonuke era solo dell'ironia per sdramatizzare l'ambiente come spesso fai tu!

thermonuke ha detto...

Ah bon ;-)

thermonuke ha detto...

Ah bon ;-)

ciungam ha detto...

A proposito del campanile :

E' stato scritto da una majanese:

"Nel Vangelo Gesù ci dice di amare il nostro prossimo, qualsiasi egli sia, non ci dice di erigere campanili,....."

Don Giuliano è, in gran parte coerente col vangelo, infatti ospita in canonica persone disagiate che non riescono neanche a trovare un lavoro.....e pensare che abbiamo perso l'eden e dobbiamo guadagnare il pane col sudore della fronte....

E' stato scritto da un majanese

"... se ha bisogno di entusiasmo risolutivo, contatti... don Giuliano!..."

di certo don Giuliano non difetta di capacità risolutive...
a Pers con la Chiesa e a Majano col campanile ha deciso tutto da solo...

E la democrazia partecipativa.... la lasciamo esercitare solo ai diaconi ??

thermonuke ha detto...

Alore ce isal suciedut ae sportive di cussi interessant?

Chris, une volte tu varessis metut un post che al visave di un event associatif.

Tu varessi scrit "un ucielut mi a dite che iar di sere..."

O sai che ultimamentri tu ti dedichis ae archeologje e al frico ma une volte no tu ti lassavis scjampa le ocasion par fa save se al ere trat un colp a pro di une guere mai sierade.

Ti visitu par esempli un post sule Pro?

Ce ul di che je scopiade improvisament ti aial fat deventa plui bon el partit o el amoooooooooooooooor?

(in curt F.I. o fi..)

Il sommo poeta ha detto...

ma come sa di sale il salire e scendere le altrui scale

il rompiscatole ha detto...

A proposito di don Giuliano sono d'accordo con Ciungam: è un decisionista. Non dimentichiamoci che, oltre alla Chiesa di Pers e al campanile, ha fatto eseguire importanti lavori di ristrutturazione nella Chiesa di Comerzo. Dal punto di vista formale è a posto perchè, per ogni decisione, ha agito di concerto con il consiglio pastorale in quanto i beni sono di proprietà della curia. Tuttavia, avendo usufruito di fondi pubblici, sarebbe stato opportuno un coinvolgimento della cittadinanza. Per contro, seguendo il pensiero di Di Giovambattista, abbiamo un sindaco che chiacchiera, chiacchiera (spesso non sa nemmeno lui quello che dice !), non fa un tubo e, soprattutto, non decide un tubo. Al massimo, nella sua non invidiabile posizione di "anatra zoppa" (come ha scritto qualcuno), esegue gli ordini che gli arrivano dal lof trist. Esempio: l'avventura dell'Ospedale S. Giovanni di Gerusalemme ! Concludendo, fra i due mali, preferisco il "poco democratico" don Giuliano alla finta partecipazione democratica all'insegna del bla, bla del nostro sindaco.Comunque, grazie alle discussioni sul campanile, abbiamo scoperto che, fra qualche anno, probabilmente onoreremo "santa Renza da Majano"!

ciungam ha detto...

..... e fra Claudio......