Prime ti ignorin, dopo ti ridin, dopo ti combatin. Dopo tu tu vincis! (Gandhi)
20 febbraio 2008
Solidarietât a Aldo Zucchiatti
Sul blog di Intesa per Majano, ve ca la "misteriose" letare di solidarietât a Aldo Zucchiatti. No rivi inmò a capî parcè che no son stâts lets i nons in consei: jerial alc di platâ? Par lei miôr, fracait ca. Viodìn cui che al ricognòs ducj i nons...
Ridistribuiti gli incarichi dopo le dimissioni di Zucchiatti
MAJANO. Ufficializzata, con la comunicazione in consiglio comunale, la composizione della giunta dopo le dimissioni dell’assessore Aldo Zucchiatti: l’esecutivo resta formato da cinque assessori ai quali il sindaco Claudio Zonta ha ridistribuito le deleghe. Allo stesso primo cittadino competono, quindi, la ricostruzione, gli affari generali e istituzionali, il decentramento e la protezione civile; al vicesindaco e assessore Romano Ciani il bilancio, il personale, la trasparenza e i rapporti con gli enti; alla assessore Maria Teresa Garzitto l’istruzione, la cultura, i rapporti con le associazioni e le pari opportunità; all’assessore Giuseppe Cozzi le politiche sociali e giovanili, l’ambiente e la famiglia e all’assessore Stefano Tuti i lavori pubblici, l’edilizia privata, l’urbanistica, le attività produttive e l’agricoltura. Il sindaco ha letto ai consiglieri la lettera di dimissioni di Zucchiatti e la successiva comunicazione con cui lo stesso Zucchiatti ha deciso di rimanere in consiglio come consigliere, ma di dichiararsi indipendente e di rinunciare per tutto il 2008 al gettone di presenza. Inoltre, Zonta ha dato lettura di un comunicato sottoscritto da consiglieri, assessori e cittadini majanesi e fatto pervenire sia a Zucchiatti che al sindaco per esprimere a Zucchiatti tutta la solidarietà «per gli attacchi personali di cui sei stato fatto oggetto in questi mesi nei quali, spesso, hai risposto in solitudine assumendoti in pieno la responsabilità di scelte fatte dalla maggioranza e per l’amarezza che traspare dalla tua lettera di dimissioni per il non riconoscimento del tuo operato da parte della stessa maggioranza. Speriamo che qualunque soluzione si trovi tra te e il sindaco, questa sia scevra da giochi di potere contro i quali ti sei sempre battuto». Il sindaco non ha aggiunto alcun commento alla decisione di Zucchiatti di dimettersi dal ruolo di assessore che ricopriva da quasi 7 anni. L’ex assessore nella sua lettera si è scusato «con quei cittadini che con il loro voto hanno riposto in me la fiducia, sperando capiscano che non sarei mai venuto meno agli impegni presi se solo avessi ravvisato una possibilità di continuare a svolgere serenamente il mio lavoro da assessore». Raffaella Sialino
Aldo si dimet acusant quei colleghi di giunta e del consiglio che, rifiutandosi di ascoltare ogni ragione e ignorando i veri problemi e difficoltà, non hanno mai perso occasione per creare polemiche o dissidi, e laudant le corete minorance.
Chescj e dan solidarietat a Aldo per il mancato riscontro nell ambito della Tua stessa maggioranza (lor escluduts) e e laudin le precise e pontual minorance.
Tacant di cui che nol è te letare... Tra lis firmis NO viôt: la mê chê di Casciano chê di Gaggiano chê dal Sindic chê di Ciani chê di Cozzi chê di Tuti chê di Zucchiatti
invezit o viôt la firme di: Walter Michelutti M.Teresa Garzitto Marco Minisini Mariella Unfer Edy Campregher chei altris a son citadins che no son in consei, ma cualchidun al jere in liste cun Majano al Centro
Escluso Zucchiatti la maggioranza conta in Consiglio su 12 elementi di cui solo 5 gli sono solidali contro gli altri 7 che, secondo loro, sarebbero i colpevoli! Che armonia foriera di grandi cose per Majano ! E che dire di coloro che, pur non avendo mai assistito ad un Consiglio, si ergono a giudici su fatti che conoscono per sentito dire, solidarizzano e firmano ? Sono ridicoli ! E chissà quanto è stata spontanea la loro adesione all'iniziativa? Se fossi in Zucchiatti non mi compiacerei più di tanto per queste (davvero poche) firme esterne. Sa bene che la sua sorte è stata decisa altrove la scorsa estate ! Il sindaco,suo compagno di sventura, per non aggravare la propria precaria situazione, si è guardato bene dal firmare e dallo spendere una parola per lui !
Pe cronache: par chel che mi rivuarde nissun al à domandât il gno parê e duncje o ai savût de letare dome dopo che e jere stade lete in consei. O ai provât a fevelâ cun cualchidun altri de maiorance che nol à firmât, ma o ai vût la stesse rispueste "No savevi nuie". Duncje, cemût ise nassude cheste letare di solidarietât? e cemût sono stadis cjapadis sù lis firmis?... mi plasarès savêlu...
Cambiant discors: L'assemblea di domenica di Intesa per Majano è stata un'occasione mancata per i majanesi. E' stato un vero peccato per chi ha organizzato avere così pochi cittadini ad ascoltare. Al di là dell'ideologia, se esiste ancora. Un intervenuto ha disegnato molto bene la situazione del comune: un declino economico-culturale e sociale. Si può imputare a diverse cose: ai tempi, alla globalizzazione, ma forse soprattutto all'egemonia di certa partitica, al centro di potere paleoindustriale che ha tenuto Majano nelle mani di politici mediocri e patafebancs.
Per Robinhood. Se, nonostante tutto quello che la maggioranza combina in perfetta continuità con la precedente legislatura, la minoranza di Intesa per Majano vede andare pressoché deserte le proprie iniziative pubbliche ci sarà un ragione. Penso che i dirigenti abbiano perso il contatto con la gente e quindi anche il consenso e me ne dispiace. Qualcuno che predica bene non fa primavera.
Per rompiscatole Certamente ci saremmo aspettati una maggiore partecipazione all’assemblea del 17 febbraio scorso; non si può però affermare che la nostra iniziativa pubblica è andata pressoché deserta. All’assemblea hanno partecipato una trentina di persone, fra cui tre presidenti di Comitati di Frazione; la giunta comunale è riuscita a coinvolgere altrettante persone complessivamente in due delle ultime iniziative pubbliche svolte nella sala consiliare (presentazione del bilancio alla popolazione l’8/02/08 e presentazione del progetto Pillole di solidarietà il 19/02/08). Per quanto ci riguarda continueremo a tenere informata la popolazione sulle nostre iniziative senza sottrarci al pubblico confronto.
Per Intesa per Majano. Confermo che c'erano 30 persone di cui 5 consiglieri e 20 decisamente targate ! Se poi ci si vuole consolare con "mal comune mezzo gaudio" diciamo che è stato un mezzo successo (al ribasso). Considerato poi che i cittadini non sentivano pubblicamente la voce della minoranza da circa un anno, a mio parere, c'è da preoccuparsi. Ribadisco comunque che ciò non mi rende felice. Anzi !
E' senz'altro preoccupante che ai majanesi non freghi niente della politica. Intesa aveva preparato una bel lavoro d'informazione, troppo pochi ne hanno usufruito. Un paese in declino: c'al sei ver che ogni popul al a el governo che si merite?
Se poi persone che potrebbero fare politica nel vero senso del termine si limitano a scrivere lettere, fare polemiche + o - sterili senza avere il coraggio d'entrare nell'arena a dimostrare coi fatti se valgono qualcosa...
Per robinhood. "La lingua batte dove il dente vuole". Quando pesa ammettere i propri insuccessi, anzichè tentare di individuarne le ragioni e porvi rimedio, si cerca di addossare le responsabilità ad altri. Se il parroco non è capace di convincere i fedeli a frequentare la chiesa è forse colpa dei parrocchiani ?
«O sin furlans di lenghe furlane, che a son convints di fâ part de nazion furlane. Che al è come dî che o sin un popul, une etnie, une nazion, che dopo tancj parons, che a àn balinât di chestis bandis dilunc i secui, cumò di cent agns indaûr o sin cjapâts dentri tal tramai dal Stât talian».
Pre Toni Beline, sul so prin editoriâl de "Patrie dal Friûl", Dicembar 1978.
blogromanini[at]gmail[dot]com
se mi mandais une mail su chest blog, o doi par scontât che o pues ancje publicâle.
se no vês voie che le publichi, par plasê specificait tal test de email "Christian, cheste mail e je riservade: par plasê no stâ a publicâle".
mandi, grazie e scusait, ma mi àn tacât a scrivi ancje i avocats!
ps: la corispondence che invezit mi rive su la mê mail parsonâl e je par fuarce riservade e nol covente scrivi nuie di specific e e reste privade
Sù, fâsti dongje, int di Sant Ermacure,
al to pastor e a Fortunât rivolziti,
ai testemonis, che tu sâs in glorie,
parcè che pe lôr fede a àn dât la vite.
Achì passarin, come vint in furie,
popui ruviei di brame e di tristerie,
ma tu âs viodût te dì de gran miserie,
il segno che il Signôr no ti bandone.
Gjolt, Aquilee, Diu ti da la glorie,
che, fruçonâts i mûrs de tô supierbie,
cence des armis cjantistu vitorie
pai tiei nemîs clamâts a jessi fradis!
Chi l'om furlan e chel da la Slovenie
e il todesc a cirin amicizie
e, tant diviers, a cjatin une patrie,
che e à tai martars dute la sô fuarce.
Chi la semence de Furlane Glesie,
di Redenzion e puartave lis primiziis
e tal martiri si viestì di glorie,
sfidant a muart la prepotence umane.
Laudât Idiu, Trinitât santissime,
Pari, cul Fi, a pâr cul unic Spiritu,
che al sielç i debui, cun dissen di gracie,
par palesâ tal mont la sô potence. Amen.
8 di Març
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* O ai imparade la storie de mê cjere e de mê int cognossint las
femines che le àn scrite, cui braçs, cu la mente e cul cûr; che le àn
imbombade ...
La notte di San Niccolo'
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tradizioni della notte di San Niccolo', per raccontarle a mio figlio. Fanno
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Juste chê altre dì ju scoltavi par radio e îr o vin savût che al è mancjât
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Si querés enterarte de las últimas actividades de nuestro Círculo, dale "Me
gusta" a nuestra página de Facebook!!!!
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www.centroraicesfriulanas.blogspot.com
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RICORDANDO MARINO PLAZZOTTA E LE SUE DOMANDE
- 29 agosto '09, ore 20.30 presso la fattoria sociale Bosco di Museis,
Cercivento (UD).
Attraverso la testimo...
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Dut chel che si scrîf par furlan te rêt (o scuasit),simpri inzornât, dal
plui "fresc" injù.Par cure di ILfurlanistPar iscrivisi o segnalâ un blog:
ilfurlan...
23 commenti:
Prin indizi: 2 assessôrs...
Secont indizi: esternis...
Tierç indizi: 2 cjâfgrups...
Sul Mv di vuê:
MERCOLEDÌ, 20 FEBBRAIO 2008
Pagina 15 - Udine
Nuove deleghe in giunta
Ridistribuiti gli incarichi dopo le dimissioni di Zucchiatti
MAJANO. Ufficializzata, con la comunicazione in consiglio comunale, la composizione della giunta dopo le dimissioni dell’assessore Aldo Zucchiatti: l’esecutivo resta formato da cinque assessori ai quali il sindaco Claudio Zonta ha ridistribuito le deleghe.
Allo stesso primo cittadino competono, quindi, la ricostruzione, gli affari generali e istituzionali, il decentramento e la protezione civile; al vicesindaco e assessore Romano Ciani il bilancio, il personale, la trasparenza e i rapporti con gli enti; alla assessore Maria Teresa Garzitto l’istruzione, la cultura, i rapporti con le associazioni e le pari opportunità; all’assessore Giuseppe Cozzi le politiche sociali e giovanili, l’ambiente e la famiglia e all’assessore Stefano Tuti i lavori pubblici, l’edilizia privata, l’urbanistica, le attività produttive e l’agricoltura. Il sindaco ha letto ai consiglieri la lettera di dimissioni di Zucchiatti e la successiva comunicazione con cui lo stesso Zucchiatti ha deciso di rimanere in consiglio come consigliere, ma di dichiararsi indipendente e di rinunciare per tutto il 2008 al gettone di presenza. Inoltre, Zonta ha dato lettura di un comunicato sottoscritto da consiglieri, assessori e cittadini majanesi e fatto pervenire sia a Zucchiatti che al sindaco per esprimere a Zucchiatti tutta la solidarietà «per gli attacchi personali di cui sei stato fatto oggetto in questi mesi nei quali, spesso, hai risposto in solitudine assumendoti in pieno la responsabilità di scelte fatte dalla maggioranza e per l’amarezza che traspare dalla tua lettera di dimissioni per il non riconoscimento del tuo operato da parte della stessa maggioranza. Speriamo che qualunque soluzione si trovi tra te e il sindaco, questa sia scevra da giochi di potere contro i quali ti sei sempre battuto». Il sindaco non ha aggiunto alcun commento alla decisione di Zucchiatti di dimettersi dal ruolo di assessore che ricopriva da quasi 7 anni.
L’ex assessore nella sua lettera si è scusato «con quei cittadini che con il loro voto hanno riposto in me la fiducia, sperando capiscano che non sarei mai venuto meno agli impegni presi se solo avessi ravvisato una possibilità di continuare a svolgere serenamente il mio lavoro da assessore».
Raffaella Sialino
Tre o quatri e varesin di jesi nestris compaesans, une a je assessor e une un ex assessor, e chei atris no pensi di savè. Mandi
Miriam: nestris paesans 3 o 4? Jo o ricognòs dome 2...
Quindi doi asessors, doi ciaf trop e un conseir:
acusino o recitino el meaculpa par velu lasat sol?
e i doi de leghe domandino di torna a dai le deleghe apene dade a un dai lor?
boh ce robe incomprensibil (ancje le seconde firme de seconde rie...)
Però, lete ben la le letare o ai pensat:
Aldo si dimet acusant quei colleghi di giunta e del consiglio che, rifiutandosi di ascoltare ogni ragione e ignorando i veri problemi e difficoltà, non hanno mai perso occasione per creare polemiche o dissidi, e laudant le corete minorance.
Chescj e dan solidarietat a Aldo per il mancato riscontro nell ambito della Tua stessa maggioranza (lor escluduts) e e laudin le precise e pontual minorance.
A chest pont il cercli si strenc...
cui no isal te letare?
....le teorie dal lof trist....
Tacant di cui che nol è te letare...
Tra lis firmis NO viôt:
la mê
chê di Casciano
chê di Gaggiano
chê dal Sindic
chê di Ciani
chê di Cozzi
chê di Tuti
chê di Zucchiatti
invezit o viôt la firme di:
Walter Michelutti
M.Teresa Garzitto
Marco Minisini
Mariella Unfer
Edy Campregher
chei altris a son citadins che no son in consei, ma cualchidun al jere in liste cun Majano al Centro
E pûr cheste letare mi dîs alc di plui che no rivi a individuâ... pal moment... cumò o torni a leile miôr...
Ma ancje le seconde firme mi somee che sedi di un di Farle, e le ultime a je di un ex compaesan, e dopo e son ches atres dos su cui o sin dacordo.
mandi miriam
isal di farle ancje il secont de seconde rie? mmm... cumò o pensi... secont te cui isal?
il secont de prime colonne, mi somee che e sedi le firme di un rappresentant di quartir (o ex), magari mi sbagli o forsite no...cuisà.
Escluso Zucchiatti la maggioranza conta in Consiglio su 12 elementi di cui solo 5 gli sono solidali contro gli altri 7 che, secondo loro, sarebbero i colpevoli! Che armonia foriera di grandi cose per Majano ! E che dire di coloro che, pur non avendo mai assistito ad un Consiglio, si ergono a giudici su fatti che conoscono per sentito dire, solidarizzano e firmano ? Sono ridicoli ! E chissà quanto è stata spontanea la loro adesione all'iniziativa? Se fossi in Zucchiatti non mi compiacerei più di tanto per queste (davvero poche) firme esterne. Sa bene che la sua sorte è stata decisa altrove la scorsa estate ! Il sindaco,suo compagno di sventura, per non aggravare la propria precaria situazione, si è guardato bene dal firmare e dallo spendere una parola per lui !
Pe cronache: par chel che mi rivuarde nissun al à domandât il gno parê e duncje o ai savût de letare dome dopo che e jere stade lete in consei. O ai provât a fevelâ cun cualchidun altri de maiorance che nol à firmât, ma o ai vût la stesse rispueste "No savevi nuie".
Duncje, cemût ise nassude cheste letare di solidarietât? e cemût sono stadis cjapadis sù lis firmis?... mi plasarès savêlu...
Cambiant discors:
L'assemblea di domenica di Intesa per Majano è stata un'occasione mancata per i majanesi. E' stato un vero peccato per chi ha organizzato avere così pochi cittadini ad ascoltare. Al di là dell'ideologia, se esiste ancora. Un intervenuto ha disegnato molto bene la situazione del comune: un declino economico-culturale e sociale. Si può imputare a diverse cose: ai tempi, alla globalizzazione, ma forse soprattutto all'egemonia di certa partitica, al centro di potere paleoindustriale che ha tenuto Majano nelle mani di politici mediocri e patafebancs.
o pensavi ai ex:
tu, exassessor exdirettorgjornal, excjaftrop, expresidentcommision, exalineat
minisin exconseir
garzitto exconseir
michelutti exprimo noneletto
zucchiatti exassessor
unfer exassessor
gaggiano exmembro dal grup
casciano exautonomo
cozzi extrombat
tuti excjaftrop
e restin:
ciani, che nol a manifestat nuje ma, come UDC al podaress, come Casini fa grup a se.
e campregher che pal moment al taas...
ao smenteat cualchidun?
Per Robinhood. Se, nonostante tutto quello che la maggioranza combina in perfetta continuità con la precedente legislatura, la minoranza di Intesa per Majano vede andare pressoché deserte le proprie iniziative pubbliche ci sarà un ragione. Penso che i dirigenti abbiano perso il contatto con la gente e quindi anche il consenso e me ne dispiace. Qualcuno che predica bene non fa primavera.
Per rompiscatole
Certamente ci saremmo aspettati una maggiore partecipazione all’assemblea del 17 febbraio scorso; non si può però affermare che la nostra iniziativa pubblica è andata pressoché deserta. All’assemblea hanno partecipato una trentina di persone, fra cui tre presidenti di Comitati di Frazione; la giunta comunale è riuscita a coinvolgere altrettante persone complessivamente in due delle ultime iniziative pubbliche svolte nella sala consiliare (presentazione del bilancio alla popolazione l’8/02/08 e presentazione del progetto Pillole di solidarietà il 19/02/08).
Per quanto ci riguarda continueremo a tenere informata la popolazione sulle nostre iniziative senza sottrarci al pubblico confronto.
Per Intesa per Majano.
Confermo che c'erano 30 persone di cui 5 consiglieri e 20 decisamente targate ! Se poi ci si vuole consolare con "mal comune mezzo gaudio" diciamo che è stato un mezzo successo (al ribasso). Considerato poi che i cittadini non sentivano pubblicamente la voce della minoranza da circa un anno, a mio parere, c'è da preoccuparsi. Ribadisco comunque che ciò non mi rende felice. Anzi !
E' senz'altro preoccupante che ai majanesi non freghi niente della politica. Intesa aveva preparato una bel lavoro d'informazione, troppo pochi ne hanno usufruito.
Un paese in declino: c'al sei ver che ogni popul al a el governo che si merite?
Se poi persone che potrebbero fare politica nel vero senso del termine si limitano a scrivere lettere, fare polemiche + o - sterili senza avere il coraggio d'entrare nell'arena a dimostrare coi fatti se valgono qualcosa...
Per robinhood. "La lingua batte dove il dente vuole". Quando pesa ammettere i propri insuccessi, anzichè tentare di individuarne le ragioni e porvi rimedio, si cerca di addossare le responsabilità ad altri. Se il parroco non è capace di convincere i fedeli a frequentare la chiesa è forse colpa dei parrocchiani ?
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