Dopo cualchi zornade di calme, vuê si à tornât a lei lis de cuestion che nus à tocjât come comunitât juste cualchi zornade indaûr.
Personalmentri no ai rivât a fâmi une opinion e une robe che mi à dât pardabon fastidi e je stade la maniere che la stampe e à gjestît chest câs. Se e fos vere al sarès ce sgrisulâsi, ma se no fos vere cualchidun al varès di metisi la man su la cussience e cjapâsi la responsabilitât di ce che al è stât scrit.
Jo o ripet: no doi judizis e o lassi che lis fuarcis dal ordin e la magjistrature a fasin la lôr part.
Fevelìn di autonomie pluio mancul diferenziade
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In Italie si torne a fevelâ di autonomie. Magari par dâi cuintri, ma si
torne a discuti. La Lega cu la propueste di leç su la autonomie
diferenziade e torn...
5 giorni fa
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Sul MV di vuê
MARTEDÌ, 05 GIUGNO 2007
Pagina 13 - Udine
Presunti abusi, ok dal pm agli arresti domiciliari
MAJANO
I carabinieri continuano nelle indagini
UDINE. Ha chiesto di essere scarcerato per andare agli arresti domiciliari e la procura ha dato parere favorevole. Adesso sarà il giudice per le indagini preliminari a stabilire se Francesco Nale, il maestro di danza meglio conosciuto a Majano come Luciano, potrà lasciare il carcere.
Il maestro si trova in carcere per i presunti abusi sessuali ai danni di almeno due minorenni che partecipavano alle lezioni e agli allenamenti all’Astro danze di Majano.
L’avvocato Francesco Pittino, che assiste l’indagato, ha presentato l’istanza in procura e il pubblico ministero titolare dell’inchiesta, Maria Grazia Zaina, ha dato parere favorevole soprattutto per l’età dell’uomo, 71enne. Secondo quanto si è appreso, è stata trovata una sistemazione in un comune diverso da Majano (dove risiede) nella quale Nale potrebbe essere posto agli arresti domiciliari. In attesa della decisione del Gip Alberto Scaramuzza, l’uomo rimane nel carcere di Pordenone, dove è stato trasferito in seguito alla convalida del fermo effettuato dai carabinieri e alla misura cautelare in carcere disposta dallo stesso giudice.
Intanto le indagini dei Cc della stazione di Majano e del Norm di Udine, delegati dal sostituto procuratore Zaina proseguono con la raccolta di altri elementi testimoniali che puntano a inquadrare in modo più ampio i molteplici aspetti di una così delicata indagine. I militari dell’Arma, nei giorni scorsi, hanno visionato il contenuto delle molte videocassette sequestrate nell’ufficio di Nale alla scuola di danza. Nulla è trapelato in merito, ma è possibile che le immagini si riferiscano esclusivamente a spettacoli di danza o a momenti delle lezioni. In ogni caso nessun elemento deve essere trascurato visto che, in sede di perquisizione, erano stati sequestrati oggetti e materiale inequivocabilmente legati al sesso.
Come si è già riferito, entro breve è possibile che si effettui anche il cosiddetto incidente probatorio per sentire – anche con le garanzie difensive – le parti offese.
Francesco Nale si trova in carcere dalla tarda serata di giovedì 24 maggio. All’udienza di convalida del fermo si era avvalso della facoltà di non rispondere. Il Gip aveva convalidato il fermo disponendo quindi la custodia cautelare in carcere.
Gli sviluppi della vicenda sui presunti abusi sessuali alla scuola Astro danze continuano ad essere al centro dell’attenzione a Majano e lasciano la cittadina sempre più incredula. Anche al sindaco Zonta la notizia era apparsa come incredibile, in quanto aveva definito Nale:«Una persona per bene, che da 40 anni esercita quella che ritengo “arte” della danza venga ora classificato in un certo modo e additato come mostro».
Sul Gazzettino di vuê
Martedì, 5 Giugno 2007
Il maestro di ballo di Maiano verso la scarcerazione
Maiano
Francesco Nale, il settantunenne di Majano sottoposto a fermo dai carabinieri con l'accusa di violenza su minori, direttore e coreografo della scuola di ballo Astro Danze, potrebbe essere presto scarcerato. Il suo difensore, avvocato Francesco Pittino, infatti, aveva presentato nei giorni scorsi al sostituto procuratore della Repubblica Maria Grazia Zaina, che sta seguendo l'istruttoria riguardante la vicenda, un'istanza per ottenere per l'uomo l'applicazione di una misura di sicurezza che risulti meno afflittiva del carcere e il pm ha espresso parere favorevole.
Toccherà ora al giudice per le indagini preliminari decidere se scarcerare Nale, se eventualmente destinarlo agli arresti domiciliari, a Majano o altrove, e con quali prescrizioni. Non è escluso che già oggi stesso si possa avere maggiori notizie in proposito. Il magistrato che aveva convalidato il provvedimento restrittivo disposto dalle autorità di pubblica sicurezza era stato Alberto Scaramuzza.
Sul MV di vuê
VENERDÌ, 08 GIUGNO 2007
Pagina 12 - Udine
Il maestro di danza resta in carcere
MAJANO
MAJANO. Il giudice per le indagini preliminari non ha concesso gli arresti domiciliari al maestro di danza, in carcere dal 24 maggio per presunti abusi sessuali ai danni di almeno due minorenni, allievi delle sue lezioni di ballo. Il coreografo e direttore della Astro Danze, Francesco Nale- meglio conosciuto a Majano con il nome di Luciano- non potrà dunque lasciare il carcere di Pordenone dove è stato recentemente trasferito dopo aver trascorso qualche giorno di cella in via Spalato a Udine. Il suo difensore, l'avvocato Francesco Pittino che aveva presentato l'istanza in procura, prepara i prossimi passi della difesa ma, al momento, evita dichiarazioni. «Per il momento tengo per me qualsiasi considerazione- si è limitato a dire l'avvocato Pittino-, intendo tenermi prudente». Ha aggiunto solamente che «si tratta di una fase delicatissima all'interno di un caso un po' particolare». L'avvocato ha voluto mantenere lo stretto riserbo, dunque, anche sulle motivazioni che hanno portato il Gip, Alberto Scaramuzza, a "bocciare" la richiesta di arresti domiciliari, richiesta che invece era stata in precedenza accolta positivamente dal pubblico ministero titolare dell'inchiesta, Maria Grazia Zaina, anche per l'età, non più giovanissima, dell'uomo, 71enne. Da definire ancora la richiesta da presentare al tribunale del riesame.
Intanto a Majano non si spegne l'attenzione su questa vicenda: mentre proseguono le indagini dei carabinieri della locale stazione coadiuvati dal Norm di Udine, delegati dal sostituto procuratore Zaina, la maggior parte dei cittadini- tra cui il sindaco Claudio Zonta- continua a dirsi stupita dalle accuse mosse nei confronti del maestro di danza, da tanti ritenuto una persona per bene, con una grande passione per l'arte della danza.
Raffaella Sialino
Gazzettino di îr
Giovedì, 7 Giugno 2007
Abusi sessuali, no alla scarcerazione
Niente arresti domiciliari per il maestro di ballo di Majano accusato di molestie su minori
Majano
Resterà in carcere Francesco Nale , 71 anni, il direttore e coreografo, e a lungo maestro di ballo, della scuola majanese Astro Danze accusato di abusi sessuali nei confronti di minorenni. Ieri mattina il suo difensore di fiducia, avvocato Francesco Pittino, ha ricevuto la notifica che informava della decisione assunta dal Giudice per le indagini preliminari del tribunale di Udine, Alberto Scaramuzza: «La richiesta non è stata accolta allo stato attuale, preferisco non andare oltre» ha commentato il legale che si consulterà con lo stesso Nale .
Rimane la carta dell'istanza rivolta direttamente al tribunale del Riesame.
Maria Grazia Zaina, il pubblico ministero che coordina le indagini condotte dai carabinieri, si era espressa in senso favorevole sull'eventuale concessione di una misura di sicurezza meno afflittiva nei confronti del maestro, anche tenuto conto dell'età. Ma evidentemente il giudice al quale è pervenuta la domanda di scarcerazione, accompagnata dal parere del pm, è stato di diverso avviso, almeno in questa fase che vede ancora l'inchiesta aperta.
Un nuovo colpo per la famiglia del direttore della Astro Danze indagato. «Ne hanno scritte troppe e anche mia sorella non vuole parlare con nessuno» si limita a dire al telefono Gina Romano, la cognata di Francesco Nale , sorella della moglie Franca.
La sede della scuola resta sotto sequestro. In quei locali gli inquirenti avrebbero trovato riscontri ritenuti inequivocabili che confermerebbero le molestie. La delicata istruttoria approfondirà tutti gli episodi sospetti.
Intanto gli allievi della scuola, tra i quali anche molti adulti, stanno cercando un'alternativa a Majano per proseguire nella loro attività di danza, una passione che a diversi aveva portato notevoli soddisfazioni con riconoscimenti di spicco nel corso di competizioni anche di livello. Sono già in atto contatti con altre realtà della provincia a questo proposito.
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