O premet che no ai viodût il post in cuistion e duncje no sai ce che realmentri e à scrit Flavia, la assessore a la culture di Sant Denêl e blogger. Duncje comentâ cence vê elements nol è just parcè che no sai se e à ofindût cualchidun, se e à doprât peraulatis o altri.
Jo stes o ai vût ce discuti cun jê par posizions che e veve cjapât e no simpri o condividi ce che e scriveve.
Ma ce che o ai let sul gjornâl e il fat che al sedi stât ancje sierât il so blog, mi somee propit ecessîf. Mi somee une grande sconfite di ducj.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
12 commenti:
SUL MV
SABATO, 01 AGOSTO 2009
Pagina 11 - Udine
San Daniele. La Rizzatto, responsabile della Cultura, in un blog accusa i funzionari comunali e i dipendenti insorgono
«Li incontrerò e risolveremo il malinteso»
«Impiegati grigi», bufera sull’assessore
Il sindaco convoca una giunta d’urgenza, poi arrivano le scuse che evitano la crisi
Il chiarimento
SAN DANIELE. Funzionari grigi, tristi e incapaci al sorriso. Un assessore lo scrive su un blog, i dipendenti lo leggono e insorgono, la maggioranza sfiora la crisi. Il sindaco convoca una giunta d’urgenza, conclusa con le spiegazioni-scuse dell’amministratore blogger che la prossima settimana incontrerà i funzionari dell’ente locale per chiarire il malinteso. E’ accaduto nel corso delle ultime 48 ore a San Daniele. Due i set: uno virtuale, il blog “Rizza le orecchie” di Flavia Rizzatto (cittadina sandanielese e da poco più di un mese anche assessore alla cultura), l’altro reale, il Municipio della città collinare.
Che non sarebbe stata una giornata qualunque a villa Seravallo ieri s’è capito di prima mattina. Strisciato il badge elettronico, erede dell’indimenticabile cartellino, i primi dipendenti approdati in municipio hanno infatti mostrato ad altri ignari colleghi uno stampato con l’estratto dal blog che così recitava: «Il senso starebbe già nella loro qualifica: funzionari. Cioè persone dedite al funzionamento, alla ricerca di soluzioni atte a far funzionare... invece hanno quasi tutti lo sguardo triste, un colorito grigio e il sorriso lo lasciano ogni mattina sul lavandino, se lo tolgono prima di lavarsi i denti. Il loro vocabolario è scarno e ogni frase inizia con un “sì, ma... forse... il fatto è che... probabilmente ci vorrebbe... non credo sia fattibile... ci sono altri problemi che...” sgonfiano entusiasmi e impongono freni».
Lo sfogo, sebbene non esplicitamente indirizzato ai funzionari del comune, a questi ultimi non è piaciuto affatto, spingendoli a chiedere spiegazioni a sindaco e assessori. Con un giro di e-mail vari membri della giunta, da Alessandro Casasola (Lega Nord) a Giovanni Covre e Fabio Moroso (Popolo della libertà), hanno preso le distanze dalle dichiarazioni della Rizzatto, che così ha spiegato il suo post: «L’ho scritto in buona fede. Si riferisce a un fatto privato e nulla ha a che fare con il Comune di San Daniele. Posso solo scusarmi con la categoria e ribadire simpatia e stima per i nostri funzionari, che incontrerò di persona la prossima settimana così da spiegargli che si è trattato solo di una mia ingenuità, del tutto estranea, lo ribadisco, al Comune».
Una giunta d’urgenza, convocata nel pomeriggio di ieri per evitare una crisi che già si profilava all’orizzonte, ha permesso di chiarire la situazione e da ieri pomeriggio il blog è chiuso, il post cancellato. «Dovrete ricominciare a cercarmi», si congeda dai suoi lettori la blogger Rizzatto, mentre l’assessora, sciolta l’incomprensione, resta in giunta.
Maura Delle Case
Credo sia stata Flavia a chiudere il blog , altrimenti la cosa sarebbe seria.
E se lo ha fatto ha fatto bene .
Aveva anche detto che è gente che non sa vivere con il vento tra i capelli.
Se l'ipocrisa deve essere sistema , complimenti a Flavia.
Par curiositât, ve ca i ultims post di Rizzaleorecchie, partint dal ultim, chel "incriminât".
giovedì, 30 luglio 2009
il senso starebbe già nella loro qualifica: funzionari. cioè persone dedite al funzionamento, alla ricerca di soluzioni atte a far funzionare... invece hanno quasi tutti lo sguardo triste, un colorito grigio e il sorriso lo lasciano ogni mattina sul lavandino chè se lo tolgono prima di lavarsi i denti. il loro vocabolario è scarno e ogni frase inizia con un "sì, ma... forse... il fatto è che... probabilmente ci vorrebbe... non credo sia fattibile... ci sono altri problemi che..." sgonfiano entusiasmi e impongono freni. ma hanno mai provato la sensazione del vento tra i capelli?
postato da: sonoscema alle ore 09:34 | link | commenti
categorie:
martedì, 28 luglio 2009
un professore a spilimbergo
in una piazza di luci a san siro ho sognato come un ragazzo sogna. gli occhi aperti e i pugni chiusi. musica e canzoni per celebrare la vita e l'amore. poesie facili difficilissime da mandare giù. la leggerezza di un paio di battute che producono pensieri profondi e pesanti. un concerto che dovrebbe essere obbligatorio come la scuola. e alla fine un grande fanculo alla viola dell'inverno che ci sorprenderà soli.
postato da: sonoscema alle ore 00:48 | link | commenti
categorie: cose mie
lunedì, 27 luglio 2009
somatizzo
forse mi ci sto abituando. mi vien da vomitare solo qualche mattina alla settimana e spero che il fastidio si faccia via via più raro. avevo addirittura pensato di essere incinta così mi ero comprata un test di gravidanza che è stato chiarissimo: mancava solo la parola PAURA. forse adesso mi ci sto davvero abituando al peso della responsabilità o forse, semplicemente, il fisico si sta facendo più forte. per fortuna c'è molto da fare e poco tempo per pensarci. al vomito.
postato da: sonoscema alle ore 09:04 | link | commenti (1)
categorie: cose mie
venerdì, 24 luglio 2009
quando si dice la coerenza... ho cambiato ancora! (ma potremmo chiamarlo un ritorno di fiamma)
postato da: sonoscema alle ore 23:40 | link | commenti
categorie:
risate bonarie (tanto qui non vien più nessuno)
leggendo epistole mai scadute imparo che il dott. X farà da trade-union tra il prof. Y e la nuova amministrazione... qualcuno merita indubbiamente un posto d'onore qui:
Orridiario: strafalcioni italiani
postato da: sonoscema alle ore 08:36 | link | commenti
categorie: cose del paese che fu
mercoledì, 22 luglio 2009
ci si accorge dalle piccole cose
bianco su tutto quel nero non si leggeva mica bene, mi sbalinavano gli occhi... abbiamo ormai tutti una certa età...
postato da: sonoscema alle ore 23:10 | link | commenti (1)
categorie:
lunedì, 20 luglio 2009
quelli che leggo son sempre meno
sguazzo pacifica in una boccia. fino a qualche giorno fa potevo nuotare in un vasto mare che oggi mi sembra orrendamente ed inutilmente infinito. guardo pochi altri pesci, multicolori ed innocui, perchè adesso non ho tempo di seguire correnti, esplorare grotte e abissi rischiando poi di incrociare soltanto che squali. mi va di girare in tondo seguendo le pareti del mio vaso e resto per lo più muta o, al massimo, saluto con un paio di bolle destinate a scoppiare in superficie. alcuni pesci pagliaccio mi prendono in giro e non si fanno trovare, mimetizzati dietro al silenzio, fingono di non esserci anche quando li so vicinissimi. eppure non mi arrabbio. sento la loro mancanza, questo sì, chè questo internet ha pure qualche effetto indesiderato: dopo l'amicizia, l'incontro, la relazione, il dialogo arriva la selezione, l'affinamento, la stanchezza e si screma, si lima, si taglia e si toglie. questi vecchi blogger abitudinari e pazienti non potranno mai andare d'accordo con facebook.
postato da: sonoscema alle ore 22:37 | link | commenti
categorie: blogger
domenica, 19 luglio 2009
agli sposi
privilegia la tua sposa. sempre. privilegia il tuo sposo. sempre. verrà il giorno che, se ti sentirai in debito con lei o con lui, potrai presentare un conto. qualunque. ma sarete sempre in due a pagarlo.
postato da: sonoscema alle ore 21:49 | link | commenti (4)
categorie: cose mie
dopo tutto
al mare non si cambia, no. però si pensa. e si pensa un po' a tutto e forse a troppo. ma siccome si riposa anche, ci si convince che il riposo è una bella pianta che andrebbe coltivata, portata a casa, trapiantata, innaffiata e poi fatta crescere. così ho deciso di provarci a godere del verde delle sue foglie anche da questa scrivania e di aprire le mie finestre su nuovi (ma poi vecchissimi) panorami per respirare un po' d'aria fresca, limpida. scevra da imputità e piogge acide e protetta da grandinate improvvise. pensavo, dicevo. e mi chiedevo quanti fianchi dovrei avere per farvi contenti tutti. prestarne due per cultura e turismo dovrebbe essere già abbastanza... tuttavia è vero, mi manca il terzo per le pari opportunità. eppure per qualcuno dovrei porgere anche quello per i lavori pubblici, per lo sport, per le associazioni, per il bilancio o per l'assistenza... non parliamo poi delle attività produttive o delle politiche giovanili. così, non potendo diventare una donna tutta fianchi, ho deciso di proteggere anche quei due scarsi che mi ritrovo trasformando questo blog in un posto di chiacchiere molto più personali e molto meno politiche locali, perchè non mi va di faticare con quei quattro anonimi che usano questo spazio per sfogare le loro frustrazioni attraverso cattiverie gratuite, attacchi familiari e lamentele a prescindere. cedo quindi il testimone ed invito quei protagonisti ad aprire un blog di critica (più o meno costruttiva, dipenderà dallo spessore degli interventi) a questa nuova amministrazione... per il titolo pensateci da soli... io qui continuerò a dire le parolacce, parlando del più e del meno, delle mie cose e delle mie idee e cancellando, d'ora in poi sì, commenti "fuori tema" o semplicemente cretini.
postato da: sonoscema alle ore 10:00 | link | commenti (5)
categorie: cose mie
Se Tu non fossi ipocrita ed avessi i coglioni avresti detto che questa è una pazza.
Dato che non l'hai scritto sei ipocrita e non hai i coglioni.
exanba, cun cui le âstu?
Il condizionâl al è obligatori e duncje ancje lis informazions che o ai tirât sù a van cjapadis cun atenzion stant che no ai inmò vût ocasion di fevelâ cun Flavia.
Dut câs al somee che e sedi stade une sô decision chê di sierâ il blog. Po ben, alore mi domandi: parcè une pagjine di gjornâl sul Messaggero?
Evidentementri cualchidun al veve voie di doprâ un fat, dal dut normâl par un blogger (vierzi, sospendi, sierâ un blog...), in maniere che al deventàs cronache de politiche locâl, magari metint in dificoltât la gnove assessore a la culture.
Isal un resonament ecessîf?
Boh... No ai capît cun cui che le à examba, al pâr cu la Rizzatto. Però a mi plasin uen vore lis lezions su la ipocrisie e il coragjio di bande dai anonims, AH! AH! AH!
a mi, a mi pâr di capì che cheste a je une polemiche ca partîs di lontan e tai confronts dal Furlanist
http://gosperidea.blogspot.com/2009/01/pillole-di-saggezza25_18.html
A costo di tediarVi.
Prima per il Dree.
Il Web non è un palco per esibizioni , è più logico un account anonimo e darci dentro , piuttosto che le minchiate che ci proponi con i Tuoi due amici.
L'ipocrisia è invece quella Tua quando riporti i posts di Flavia e non accenni minimamente al fatto che sono degli scritti praticamente schizzati , salvo conoscere il contesto , che conosco e non so se Tu conosci , ma credo di si.
Se prima pensavo che la Signora Flavia avesse coraggio ed idee , ho poi notato che la Sua retromarcia ( blog privato , con pasticcini , tè e specialmente tajuts ) è stato il logico risultato ad un ragionamento in cui hanno prevalso gli interessi di "casta" e la conseguente speculazione intellettuale.
Ovviamente , hai voglia a ragionarci sopra , ma non ne vale proprio la pena, probabilmente il risultato di far tacere qualche radial chic di troppo è stato raggiunto .
Inquanto ad una mia presunta antipatia per l'Autonomismo , non è vera.
Se si intende secessione , hai voglia quanto sono contro , se si tratta di valorizzazione delle differenze , sono d'accordo.
Ad esempio , nel mio caso , nonostate sia di famiglia Veneta , essendo nato e cresciuto in Carnia , mi sento quantoami Cjargnel , me ne vanto e non lo dico in pubblico.
In questo caso sono appunto anonimo.
E mi è servito esserlo , altrimenti , forse , non sarei ancora a questo Mondo.
Se posso darvi un consiglio , che Vi consiglio di non accettare , esagerate !!!!!!!!
Sandro.
Nota per Christian.
Attento alla foto del Duce.
Porta un'aquila esattamente uguale nelle fattezze a quella della bandiera del Friuli.
Una guarda da un parte , l'altra dall'altra , ma sono molto simili.
Che ci siano anche altre similitudini ?
Note pal Exanba: nete i ocjai...
=)
e no sta sustâti =)
Posta un commento