Vuê o sin ai 25 di Avrîl. Stant che in Italie, la politiche e somee no vê nuie di miôr ce fâ che stâ a barufâsi su cheste date, jo o ricuardi Sant Marc te zornade dal so martiri (us fâs ancje presint che a son doi agns dal funerâl di pre Antoni).
O pensi che ducj o savedis che Sant Marc al è cognossût pal Leon e par jessi il patron di Vignesie.
Ma ce che forsit no ducj a san al è che Sant Marc nol à mai viodude Vignesie, ma Aquilee sì.
Di fat, come che si lei tal sît de Basiliche di Sant Marc a Vignesie, il vanzelist Marc al ven mandât di Pieri a puartâ il so vanzeli di Rome a Aquilee.
Li al cognòs Ermacure, so dissepul, che al deventarà il prin Vescul di Aquilee. Dopo vê consegnât il so vanzeli a la comunitât aquileiese, Marc al decît di tornâ a Rome: lu fâs compagnât di Ermacure. E propit dilunc di chest viaç, cuant che al rive te lagune al à une vision de citât che inmò no esisteve e che e deventarà Vignesie.
Rivâts a Rome, tor dal 50 dopo di Crist, Ermacure al torne a Aquilee e Marc al continue bande Alessandrie di Egjit, citât che e à vût un leam impuartanton cu la stesse Aquilee.
Come che o disevi, Marc al ven copât ai 25 di Avrîl e lis sôs relicuiis a restaran a Alessandrie fint al 828 d.C. cuant che i venezians lu trafuaran e lu puartaran a Vignesie, passe 7 secui dopo che al veve stât, di vîf, a Aquilee.
Auguris a ducj chei che si clamin Marc.
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2 commenti:
http://www.youtube.com/watch?v=P1NhuLYFucw
Avedo detto che eri un bravo ragazzo !
Invece che ricordare la divisione del 25 Aprile , hai ricordato che è la festa di San Marco.
Ti potrebbe essere utile leggere un post di Giorgio Jannis del 7/2/2007 , in cui riporta studi di Don Gilberto Pressacco , sull'influneza di San Marco ad Aquileia .
Le commistioni Gnostiche e Giudaiche sui Cristinai delle origini.
Parlavo di divisione del 25 Aprile.
Ti ho definito ragazzo.
Perchè appunto il 25 Aprile , dagli adulti , è sempre stata considerata una data di divisione e non intendo una divisione violenta , ma ideologica.
La linea di demarcazione è il Comunismo.
O di là o di qua.
Che poi qualcuno ( intendo Silvio ) , abbia tentato di buttare tutto in vacca , proponendo il solito spettacolino , senza negarci ragazzone e veline , fa parte dello show a cui gli Italiani stanno assistendo , mi sembra , soddisfatti , nel mentre incapaci di critica onesta.
Inquanto a Beline , vedo che davanti alla morte e specialmente con la compagna sofferenza , era riuscito a comprendere che la vita è disciplina e rigore.
Se infatti dovessi pendere dai racconti di Marino , altro non dovrei pensare che ad un Prete eretico ed incoerente.
Ossia , non poteva abbandonare ?
Posso inoltre dirTi che non mi da fastidio che Tu mi abbia messo alla " berlina " con il simpaticissimo " Exanba dixit " , sotto l'icona Antifascista a cui si vede tieni tanto.
Nel mio commento del 9/4 avevo indicato che stavo continuando il commento in maniera più libera , dato che il post in questione era passato sulla seconda pagina del Tuo blog.
E che pertanto , specificavo , la cosa sarebbe stata probabilmente seguita da pochi e Ti citavo con con Sandri Carrozzo e Luca Peresson , come poi è stato.
Menzionavo un certo Ugo C. indicando anche dove risiedeva.
Persona che fece quello che fece , nell'Istria occupata dai Titini.
Data la veneranda età , non l'ho avvertito che qualche " ragazzo " , lo ha riesposto alla " berlina " per colpa mia.
I termini sono prescritti e ci fu un'amnistia.
Resta che tanta delicatezza da elefante non dovrebbe essere accettata.
Di conseguneza ne ho informato , oggi , il figlio e ciò solo nella salvaguardia della persona di Ugo .
E questa , per Te , costituisce comunicazione formale.
Mandi.
Sandro.
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