Cuant che il mês di Novembar o vevi vût une discussion cun Aldo Zucchiatti (te foto), lui mi veve dit (2/11/07 15:07):
"Circa la tua domanda ironica sul mio incarico di Assessore ai LL.PP., mi spiace deluderti ma devo confermarti che sono ancora al mio posto. Ti prometto però che se un giorno dovessi andarmene per mia volontà sarai il primo a saperlo!"
Cussì nol è stât parcè che la letare des dimission e je rivade ai 4 di Fevrâr e jo lu ai savût doi dîs dopo leint il gjornâl e no dal sigûr parcè che mal à dit Aldo.
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11 commenti:
dal Mv
MERCOLEDÌ, 06 FEBBRAIO 2008
Pagina 14 - Udine
L’assessore Zucchiatti si dimette e se la prende con la sua maggioranza
MAJANO. Aldo Zucchiatti si è dimesso dalla carica di assessore (per ora resta in consiglio comunale): il sindaco Claudio Zonta deciderà se accettare o meno le dimissioni. «Dopo mesi di sofferta riflessione - spiega Zucchiatti -, sono giunto alla decisione di rassegnare le dimissioni da assessore rimettendo nelle mani del sindaco le deleghe (lavori pubblici, urbanistica, edilizia privata e protezione civile) conferitemi fin dall’inizio di questa tornata amministrativa e che mi aveva già assegnato nella precedente. Mi scuso con quei cittadini che col loro voto han riposto in me la fiducia e spero capiscano che non sarei mai venuto meno agli impegni presi se solo avessi ravvisato la benché minima possibilità di continuare a svolgere serenamente il mio lavoro».
Zucchiatti ringrazia Zonta «per avermi accordato la fiducia affidandomi le deleghe per quasi 7 anni» e aggiunge «un grazie agli uffici comunali specie all’ufficio tecnico, al segretario e direttore generale del Comune, ai colleghi di giunta e del consiglio che hanno seguito il mio lavoro, hanno saputo capirlo e apprezzarlo e hanno collaborato affinché venisse portato a termine; un grazie però va anche a quei colleghi di giunta e del consiglio che, rifiutandosi di ascoltare ogni ragione e ignorando i veri problemi e difficoltà, non hanno mai perso occasione per creare polemiche o dissidi. Questo grazie è per avermi insegnato che in politica non sempre prevale il buon senso, l’impegno e la voglia di fare. Questo non riguarda i colleghi consiglieri della minoranza, che invece ringrazio e apprezzo per come hanno saputo svolgere il ruolo di opposizione, ma riguarda quei colleghi di giunta e consiglio che con i loro interventi a sproposito, i silenzi, le astensioni o il voto contrario nei consigli comunali, son riusciti a rendere più che palese quanta poca armonia regnasse dentro il gruppo di maggioranza».
«Non è mia intenzione far valere nessuna ragione, né elogiare il mio operato o esimermi dalle mie responsabilità di eventuali errori commessi, lascio agli altri giudicare, ma spero, per il bene di questa comunità in cui risiedo - conclude -, che la mia decisione aiuti a ricompattare la maggioranza affinché porti a termine senza difficoltà gli obiettivi che insieme ci eravamo imposti». Dal canto suo il sindaco Zonta così commenta: «C’è amarezza per questa decisione. Stiamo valutando a livello di maggioranza, a livello dei vari gruppi, quale potrà essere la mia risposta. Potrei anche rifiutare le dimissioni ma ci voglio pensare». (r.s.)
Si vote pal Parlament, si vote pe Regjon, si vote pe Provincie... un pinsirut al ven no?
Nutro profondo rispetto per chi si dimette rinunciando ad un’agognata poltrona ma ritengo che tale decisione sia riconducibile a quanto avvenuto la scorsa estate allorché, senza essere autorizzati, Zucchiatti e Zonta presero l’iniziativa di coinvolgere in Giunta la minoranza di Intesa per Majano.
L’azionista del Comune non la prese bene e normalizzò la situazione con le seguenti contromosse :
- non fidandosi più del sindaco e non potendo esautorarlo mettendo fine alla legislatura incaricò il vice Ciani di sorvegliare ogni sua mossa riducendolo ad “‘un’anatra zoppa” come dicono gli americani. Ne è prova il duro intervento da vero leader della maggioranza di Ciani nel corso del Consiglio del 25 settembre dopo che lo stesso sindaco era stato costretto a leggere la dichiarazione del 23 agosto nella quale smentiva sé stesso;
- l’assessore Zucchiatti andava punito rivedendogli le deleghe anche perché ritenuto responsabile di plagiare il sindaco e da qui l’annuncio di Zonta di rivisitare gli incarichi di Giunta. Come è noto il provvedimento è sempre stato sempre rinviato za tempi migliori;
- al “dipendente” Casciano fu ordinato di rientrare in maggioranza assicurandogli il posto di capo gruppo al quale ambiva dopo le dimissioni di Romanini;
- anche l’uscita della Iesse dal gruppo di Intesa per Majano probabilmente rientrò nella controffensiva.
Penso quindi che Zucchiatti, con le dimissioni, abbia voluto anticipare tutti evitando l’umiliazione del previsto ed oramai non più rinviabile suo ridimensionamento in Giunta.
Chiedo scusa per gli errori di battuta.Leggere "Come è noto il provvedimento è sempre stato rinviato in attesa di tempi migliori". Quando me ne sono accorto invece di cliccare su "modifica commento" ho cliccato su "pubblica questo commento".
Rilevo la modestia e la coerenza dell’assessore dimissionario quando scrive: ringrazio coloro che hanno seguito il mio lavoro, hanno saputo capirlo e apprezzarlo….non è mia intenzione elogiare il mio operato…..il buon senso, l’impegno e la voglia di fare. Non credo che si sentirà la mancanza delle competenze di un siffatto “ingegnere” ma concordo con lui quando riconosce che la legislatura è stata tormentata fin dall’inizio. Questo ennesimo episodio conferma una maggioranza allo sfascio del tutti contro tutti e rafforza la mia convinzione che sarebbe bene per il Paese che rassegnaste le dimissioni per restituire la parola agli elettori. Insistere in queste condizioni fino al 2011 rappresenterebbe un inutile accanimento terapeutico. Tempo fa qualche buontempone mise dei cartelli in prossimità del Cuel dal Fum con scritto all’incirca: Benvenuti nel parco Zonta, Zucchiatti e soci, ciò che natura creò essi distrussero, i majanesi riconoscenti e memori posero. Non sono riuscito a scattare una foto perché furono subito rimossi ma forse adesso sarà il caso di onorare il Zucchiatti dedicandogli una targa di questo tenore proprio in riconoscimento del suo impegno per la realizzazione del Parco Cuel dal Fum.
1. Cjalant i post indaur, si po di che son simpri i mior che sin van?
2. Tu podaressis vierzi inmo un scandai: cui ringrazial in
quei colleghi di giunta e consiglio che con i loro interventi a sproposito, i silenzi, le astensioni o il voto contrario nei consigli comunali, son riusciti a rendere più che palese quanta poca armonia regnasse dentro il gruppo di maggioranza.
3. Leint le interpretazion di Fausto Florean mi ven tal cjaf une robe curiose, sul MV domenie passade al ere un articul sul scolmador di Vilegnove: te didascalie di une foto dal "scaric" al jere scrit l'assessore Aldo Zucchiatti.
A chest pont nol jere un eror di stampe ma un messaç subliminal par di che al e stat "scjariat"?
p.s.
Vue al e marcjat, cuindi dopomisdi e spietin el scandai dal "sensar"....
Aromai, a fuarce di lei e scrivi par furlan o tachi a no capi plui el talian....
ma....o pensavi: el santul, el lof trist la isal in dut chest?
E alore tornant a lei el coment di Fausto Florean o stevi pensant che sostituint l'azionista del Comune, (che francjamentri mi somee une sparade un tic in alt), cul Lof Trist le robe e podaress ve vonde sens no?
ce ditu?
ps.
però torna a votà e je un idee che mi stice, (ancje el blog al jere plui biel in campagne):
1 tu dissident
1 file neo dissident
1 cascian ex dissident
6 dute le oposizion
e podaressis fale no?
Per thermonuke. Quando ero giovane andava di moda “il grande vecchio” per indicare il burattinaio che tirava le fila della politica italiana (si diceva di Gelli, dei servizi segreti americani o sovietici, di Andreotti, ecc). A Majano può essere tradotto con azionista del Comune, padrone del vapore, orco cattivo, padrino, ecc. ma il significato di fondo è lo stesso. Mi fa tenerezza Zonta quando afferma che potrebbe anche non accettare le dimissioni di Zucchiatti. Come se la decisione spettasse a lui !!!1
dai dai thermo, il talian tu lu capissis come che tu capissis il furlan.
però o scuen ameti che la idee dal scandai...
sul to ps:
però torna a votà e je un idee che mi stice, (ancje el blog al jere plui biel in campagne):
1 tu dissident
1 file neo dissident
1 cascian ex dissident
6 dute le oposizion
e podaressis fale no?
No crôt che e sedi une soluzion pussibile parcè che se no cualchidun al varès di passâ masse timp a ringraziâ...
x ff: difat, no lu stevi contradint, ni cjapant pal boro, el me lof trist nol e chel des flabes, al e semplicementri un altri te rispiet a cui che al pense lui.
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