Come che al à za anticipât cualchidun, e zire une letare di IntesaperMajano che e convoche i comitâts di frazion par martars ai 30 di Zenâr aes 18.30 in Municipi par fevelâ dal plan de telefonie.
Come comission Teritori e Ambient o vevin dât des indicazions pe stesure dal plan e ancje in Consei o vevin fat une delibare une vore restritive, par evitâ che lis antenis a fossin proviodudis sedi tal centri dai paîs e lontan di areis sensibilis (areis par fruts, anzians...).
Fevelìn di autonomie pluio mancul diferenziade
-
In Italie si torne a fevelâ di autonomie. Magari par dâi cuintri, ma si
torne a discuti. La Lega cu la propueste di leç su la autonomie
diferenziade e torn...
1 settimana fa
16 commenti:
Cheste al è l'ordin dal dì che al è stât aprovât dal Consei Comunâl ai 31 di Lui dal 2006:
VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
COPIA CONFORME
ANNO 2006 N° 63
OGGETTO: APPROVAZIONE ORDINE DEL GIORNO, PRESENTATO DAL CONSIGLIERE SIGNOR CHRISTIAN ROMANINI, CONCERNENTE L.R. 28/2004 "DISCIPLINA IN MATERIA DI INFRASTRUTTURE PER LA TELEFONIA MOBILE".-
L’anno duemilasei il giorno trentuno del mese di luglio alle ore 18.30, in seguito a convocazione disposta con invito scritto e relativo ordine del giorno notificato ai consiglieri il 26/07/2006, nella sala consiliare si è riunito il Consiglio Comunale in sessione straordinaria, seduta pubblica di prima convocazione.
Fatto l’appello nominale risultano:
ZONTA Claudio
Sindaco
Presente
COZZI Giuseppe
Assessore
Presente
CIANI Romano
Vice Sindaco
Presente
ROMANINI Christian
Consigliere
Presente
ZUCCHIATTI Aldo
Assessore
Presente
CASCIANO Enrico
Consigliere
Presente
UNFER Mariella
Assessore
Presente
TUTI Stefano
Consigliere
Presente
CAMPREGHER Edy
Consigliere
Presente
GAGGIANO Raffaele
Consigliere
Assente
MICHELUTTI Walter
Consigliere
Presente
MOLINARO Lieto
Consigliere
Presente
MARCUZZI Claudio
Consigliere
Presente
DEL PIN Martina
Consigliere
Presente
CASTENETTO Patrizia
Consigliere
Presente
DE SABBATA Luigi
Consigliere
Presente
IESSE Giovanna
Consigliere
Assente
MINISINI Marco
Assessore Esterno senza diritto di voto
Presente
GARZITTO Maria Teresa
Assessore Esterno senza diritto di voto
Presente
Assiste il Segretario Comunale Dottor Carlo FIORENZA.
Constatato il numero degli intervenuti, assume la presidenza il Signor Claudio ZONTA nella sua qualità di Sindaco ed espone gli oggetti inscritti all’ordine del giorno e su questi il Consiglio Comunale adotta la seguente deliberazione:
Il Sindaco concede la parola al Consigliere Signor Christian Romanini per l’illustrazione dell’argomento.-
Egli dà lettura della nota inoltrata tramite e-mail, oltre che al Sindaco ad alcuni Consiglieri Comunali, al Segretario ed all’ufficio lavori pubblici del Comune di Majano. Tale lettera (allegato) è stata acclarata al protocollo comunale in data 27/07/2006 con il n. 15288.-
Dà anche lettura dell’ordine del giorno sia in lingua italiana che in lingua friulana, dallo stesso predisposta.-
Segue discussione al termine della quale viene concordato di approvare il testo che di seguito si riporta che è approvato ad unanimità di voti espressi per alzata di mano da n. 15 (quindici) consiglieri presenti e votanti.
Ordine del giorno
Indicazioni generali per la redazione del piano per gli impianti tecnologici di telefonia mobile
A seguito della riunione della commissione territorio ambiente del 21 luglio u.s. in cui i commissari hanno conosciuto l’imminente realizzazione di un piano che regolamenterà le modalità con le quali i gestori di telefonia mobile potranno installare nuovi ripetitori sul territorio comunale, ai sensi della LR n. 28/2004 “Disciplina in materia di infrastrutture per la telefonia mobile.”;
considerato che tali impianti immettono sull’area di copertura onde elettromagnetiche la cui incidenza sull’organismo umano è costantemente oggetto di studio onde verificarne gli effetti sullo stesso;
ritenuto che la salute dei cittadini deve essere un bene prioritario da tutelare sopra tutti gli altri interessi;
preoccupati per un possibile proliferare sregolato degli impianti di telecomunicazione
I sottoscritti consiglieri comunali indicano alla Giunta comunale e al Sindaco di attivarsi in tutte le sedi e nei modi previsti per legge al fine di rendere tale piano per l’insediamento degli impianti tecnologici di telefonia mobile il più restrittivo possibile al fine di limitare ai gestori di telefonia mobile la possibilità di installare impianti che potrebbero nuocere alla popolazione.
In particolare indicano che tali impianti non solo dovranno essere posti lontano dai punti sensibili, ma che gli stessi siano comunque tenuti fuori dai centri abitati e su territorio di proprietà pubblica al fine di introitare a favore della comunità i canoni di affitto che ne deriveranno. I ripetitori dovranno essere appositamente mascherati per limitare l’impatto visivo.
Tali indicazioni dovranno essere trasmesse all’apposita commissione tecnica incaricata di redigere il suddetto piano.-
Ordin dal dì
Indicazions gjenerâls pe redazion dal plan pai implants tecnologjics di telefonie mobil
In conseguence de riunion de comission teritori ambient dai 21 di Lui passât li che i comissaris a àn savût de realizazion in curt di un plan che al regolamentarà lis modalitâts che cun chês i gjestôrs de telefonie mobil a podaran instalâ ripetitôrs gnûfs sul teritori comunâl, daûr de LR n. 28 dal 2004 “Dissipline in cont i infrastruturis pe telefonie mobil”;
considerât che chescj implants a mandin su la aree di riferiment ondis eletromagnetichis che la lôr incidence sul organisim uman e je di un continuo argoment di studi par verificânt i efiets sul stes;
ritignût che la salût dai citadins e à di jessi un ben prioritari di tutelâ parsore di ducj chei altris interès;
preocupâts par un pussibil proliferâ cence regulis dai implants di telecomunicazions
I sotsegnâts conseîrs comunâi a indichin ae Zonte comunâl e al Sindic di metisi in vore in dutis lis sedis e tes manieris proviodudis de leç par fâ che chest plan pal insediament dai implants tecnologjics di telefonie mobil al sedi il plui restritîf pussibil par podê limitâ ai gjestôrs di telefonie mobil la pussibilitât di instalâ implants che a podaressi nosi ae popolazion.
In particolâr a indichin che chescj implants no dome a varan di jessi metûts lontan di ponts sensibii, ma che i stes a sedin tignûts fûr dai centris abitâts e su teren di proprietât publiche par tirâ a pro de comunitât i afits che a vignaran. I ripetitôrs a varan di jessi mascarâts di pueste par limitâ l’impat visîf.
Chestis indicazions a varan di jessi trasmitudis ae comission tecniche incjariade di pueste di preparâ il plan in argoment.-
Letto, confermato e sottoscritto
Il Presidente
Il Consigliere Anziano
Il Segretario Comunale
F.to ZONTA Claudio
F.to MARCUZZI Claudio
F.to FIORENZA Dott. Carlo
Chest dal gazetin nol e ni sul sit di intesa, ni achi....
ahhh se no fos jo....
Majano, telefonia mobile nel mirino
Per la minoranza, il piano comunale per la localizzazione delle antenne non è chiaro
Maiano
In vista della prossima riunione del Consiglio comunale di Maiano, prevista per i primi giorni di febbraio, il gruppo di minoranza di "Intesa per Maiano", ha promosso un incontro per rendere pubblico il piano comunale per la localizzazione degli impianti di telefonia mobile. Si terrà martedi, 30 gennaio alle 18,30 nella sala consiliare del Municipio. Il piano in questione che verrà portato all'approvazione nella prossima seduta del Consiglio, prevede la possibilità d'installare una decina d'antenne su aree pubbliche del territorio comunale, alcune delle quali anche all'interno dei centri abitati.È proprio quest'ultimo aspetto che preoccupa il gruppo consiliare di "Intesa per Maiano", il cui capogruppo, Lieto Molinaro, si fa portavoce della decisione di organizzare il citato incontro informativo di martedi prossimo. «La Giunta Comunale non ha ritenuto opportuno dare adeguata informazione - afferma Molinaro - e neppure di richiedere il parere dei Comitati di Quartiere e di Frazione, come previsto dal Regolamento». Ma ecco il quadro delle aree individuate per i citati impianti di telefonia mobile: a Casasola nella zona del depuratore; nel polisportivo comunale del capoluogo (due impianti) uno dei quali in area nord ed il secondo nell'area sud-est; in centro al capoluogo (un impianto con ubicazione presso il municipio); zona artigianale (due impianti) uno dei quali su terreno comunale della raccolta rifiuti ed il secondo nei pressi di una ditta sempre nell'amito della zona artigianale; a Farla (un impianto) su sito comunale ove'è ubicato un parco giochi. Per parte sua il capogruppo della minoranza in Consiglio ritiene prioritario il preventivo parere dei Comitati di quartiere e di frazione. Lieto Molinaro fa inoltre presente che il Consiglio comunale aveva a suo tempo approvato un ordine del giorno con il quale si prevedeva l'eventuale installazione di antenne mobili in aree fuori dai centri abitati. Due di tali antenne sarebbero previste proprio negli abitati e dunque "Intesa per Maiano" ne propone la ridiscussione per una eventuale revisione. «Se non si fa questo - conclude Molinaro - una volta installate le antenne non si potrà tornare indietro»
Ma le assesore al Ambient, ise dacordo su les antenis ??
O speti , cun ansie, di savè le so opinion in merit.
E se voleis dile, ancje le vuestre
E ce disie Uneferme su le frane dal Cuel dal Fum ?
(..sperin che nol pluvi pui..??
Banal ma: se e son i telefonins e scugnin sedi les antenis.
E al ere za stat dit alc achi.
Dula? pussibilmentri li che no dan fastidi par "ondes" e "visual".
Di ce che si sint e si lej ancje sul articul, le robe e somee fate cun vonde criteri, puescj vonde lontans di cjases e zonis sensibil, le plui part in arees comunai (che ae casse comunal no fas mal); qualchi dubit po nassi sul centro e su farle. Ma bisugnaress ve detais par capi el orientament, le potence, el impat ancje visif.
Se l'incontro di domandisere, come che mi par di capi, al e public, viodarin cualis gravis perplesitas e an di manifesta chei de cjampe ancje se si sint za che le storie e à plui dal strumental che dal tecnic.
Une robe e je indubitabil, se je vere che vevin di sedi coinvolts ei comitats di cuartir e ancjemo une volte "si son smenteas", chest al e un graf autogol:
Al e il mut plui facil par da flat a polemiches che el plui des voltis no puartin di nissune bande, anzite.
Lu si e viodut cu le rotonde: dopo el gran can-can, i comitats, interpellas tart, e an dat un pare pal plui favorevul o neutral.
Se ju vessin scoltas prin les robis e saressin ladis diviersamentri e ancje cheste volte.....
Al somee che si fasi apueste di presta el flanc aes polemiches.
Par Tuesin:
Mariute Un-fer sul cuel dal fum si e limitade a cjala el lato ambiental no vint competence tal lato tecnic-edilizi, ta chest cas, se metaran ju une antene come che RAI di Vial Palmegnove si limitara a cjala che no pescjn masse le jerbe ator-ator.
Scusait o volevi di achi
Ma ise une robe rivolte al public o ai CdFrazion?
No parce tal to post e somee une robe, tal articul un atre, sul sit di IxM no an masse cunfidence cu le comunicazion....
E tu che tu ses te Comision Teritori ce ditu? Coventie?
Usgnot o ai stât a scoltâ la assemblee in minicipi cui comitâts di frazion: a jerin uns 20 personis, ma o ai viodût che di Farle nol jere nissun dal comitât. Pecjât.
Pal rest, su la obligatorietât de convocazion dai comitâts o ai cualchi dubi, ma stant che l'argoment al è delicât forsit al sarès miôr cirî il consens de int prin di cjapâ decisions. Chest par dî che se ancje nol è scrit in maniere esplicite che si à di domandâ il parê, par ciertis cuestions forsit al è ben cirî di vêlu positîf.
Dut câs il plan al previôt 8 zonis pe istalazion des antenis, ma nissune tes frazions di Susans, Sant Tomâs e Trivià.
Lis zonis previodudis a Maian (parsore dal Municipi, dongje de tribune dal cjamp di balon gnûf, une dongje dal magazin comunâl, une dongje de carozerie maianese) a Farle (li dal cimitieri e li dal zardin des scuelis vecjis che cumò al è un parc di zûcs par fruts) une a Pêrs li dal depuradôr e une a Cjasesole simpri li dal depuradôr. Aprovât il plan, no si puedin meti altris (e a Susans a continuaran a no vê ssegnâl).
Chest il contignût dal plan.
Si brao e se je vonde alte e picjn ancje lis cjampanis cussi si sparagne i bez dal cjampanili....ma daiii
Si po simpri meti une stele rosse parsore come a San Basilio che ti e tant cjare no?
Daur il gazetin di vue 03.02 al par che al sedi susans che nol ul altris antenis...
Thermo, e je la storie de tace di aghe mieze plene e mieze vueide: 50% a vuelin plui servizi, 50% no. Simpri daûr dal Gazzettino di sabide ai 3 di Fevrâr:
Sabato, 3 Febbraio 2007
MAJANO Il 50\% degli abitanti non accetta il piano delle antenne proposto
Susans divisa sulla telefonia
Majano
La popolazione di Susans è divisa a metà a proposito della disponibilità o meno di accogliere sul proprio territorio un impianto per la telefonia mobile, mentre la minoranza in Consiglio comunale, si batterà affinchè vengano stralciati o quantomeno dislocati in diversa sede due dei nove impianti contemplati per il Comune di Maiano.È quanto emerso l'altra sera dall'incontro che il gruppo di minoranza di "Intesa per Maiano" aveva promosso per rendere edotti i Comitati di quartiere e di frazione, nonchè la popolazione, sul piano comunale di telefonia mobile che a giorni verrà portato alla definitiva approvazione del Consiglio comunale.Gli impianti al momento previsti e salvo revisioni dell'ultima ora, sono quelli di Casasola (in zona depuratore), di Maiano (due impianti nell'area del polisportivo comunale ed uno in centro storico, presso il municipio), nella zona artigianale (due impianti), a Farla (un impianto) su sito comunale ove'è ubicato un parco giochi e a Susans . In quest'ultima frazione è stato anche fatto un referendum per tastare il polso della situazione. I contrari all'impianto (circa il 50 \%) sono i cittadini in possesso di cellulari che prendono regolarmente il segnale, mentre e favorevole l'altra metà della popolazione che risiede in zona non coperta dal segnale.Il capogruppo di "Intesa per Maiano", Lieto Molinaro, ha ribadito che in Consiglio comunale invocherà il rispetto dell'ordine del giorno a suo tempo approvato dall'assemblea civica, con il quale si prevedeva l'eventuale installazione di antenne mobili in aree fuori dai centri abitati. Il suo gruppo è infatti contrario agli insediamenti, in quanto ritenuti dannosi, dell'impianto di Farla previsto nei pressi di un parco giochi e di quello in centro storico del capoluogo proprio nei pressi del municipio.
Ivano Mattiussi
Tu as reson tuesin, e di front di une citazion cussi di pès, o scuen fa amende.
Mi rint cont che forsite o vevi dome le ansie di tornati che dal fassist nassude dal precedent fraintindiment (post li dal mus a porposit dal consei disertat).
Mandi a risintisi.
Ma sii! Sumo tuesin o saraj permalos jo ma ancje tu...
Di front ale to citazion di Kant ti ai domandat scuse e mi soi dat dal pòte par ve sintut le bisugne di tornate, ancje se tu ti eris za scusat.
Ce ao di fa di plui?
Scròttami e rondolami ju pai baraçars dal cuel dal fum?
No 'nd è plui...
errata corrige
sdrumami ju paj scjalins e pes cordonades...
vadial mior?
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