Stant che in setemane o vin vût la gnove jentrade di Il Giustiziere come comentadôr, no vin fevelât dome di sport e "passetimps" no masse salutârs, ma ancje di ecologjie.
Par chest i ai prometût che o varès fevelât dal Cuel dal Fum, che al è un pôc che no trati sul blog.
Lant a cjalâ indaûr, mi soi impensât che za cualchidun al veve fevelât di speciis vegjetâls in pericul e vuê o propon une discussion "verde": ce proponêso par inverdî il Cuel dal Fum?
Ps1: ancje se l'assessôr ai LLPP Zucchiatti al dîs che no nus lei simpri, stait trancuii che ducj i sugjeriments i saran recapitâts, stant che dal sigûr al è za stât visât.
Ps2: rivìno a discuti cence scanâsi? ;-)
Te Gnot Sante
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*Te Gnot Sante*
*Ti spieti Signôr*
*in cheste Gnot Sante*
*a scoltâ il dolôr*
*su lis stradis maled...
2 giorni fa
18 commenti:
Buondi.
O vuei ringrasià Christian pe peraule mantignude te pubblicasion di chest post.
Però prime di esprimi i mei suggeriments pal Cuel dal Fum,considerat che o sei UN MUS, UN POTE E UN IGNORANT, o stoi in spiete dai elaboras intelligjents dai BLOGGERS: Thermonuke, Persel, Dujlio, ilgiusto, miro, to_agne, liberateromanini, lionesse, tarzan boy, el pussibilist.
Al jere une volte 1 che mat al cjalave jenfri les sbarres fur dal porton dal manicomio.
Viodint un gruput di une decine di lor che cjacaravin sul marcjepit di front ju clame a gran vos e ur dis:
"Dipo, cemut si staial la dentri?"
E a mi invesite mi va di sta in spiete dal to elaborat..
ce inverdì e inverdì!!!! Puitost une biele gjetade di malte e tirà su atris 4 vilutis a schiere o mior un biel condominio!!!
E comunque fermile di cjacarà mal di Zucchiatti, si viot che ti sta su les bales di quant che al a vint el scandai come mior assesor!
Jo no feveli mâl di Zucchiatti.
No mi sta su lis balis ancje se no condivît diviersis robis che al dîs.
No lis condividevi prime dal scandai, ni lis condivît dopo dal scandai: anzit, pense che o jeri content che al ves vinçût il scandai, ancje se jo o vevi votât par un altri. Ma si viôt che i bloggers a àn altris preferencis e jo o rispieti la volontât dai eletôrs. ;-)
Pe cuestion des vilutis di fâ sù: no vevistu nissune osservazion mancul scontade? le ai sintude mil voltis in ostarie...
daffara rulez
maleducat di persel ti vevi dite di pubblica cul me nom no ti ano insegnat di da el bon esempli ai frus fruas? condizionatore ah, no
giustiziere tvb
puaret di scjepule...
pocahontas torne cui indians e les canoes...
intant puaret.....
e faas tenerece il tentatiif di difindisi insultant
No cognoss il puèst, alore le uniche rôbe di fâ al é nuje. Sa tu lassis stâ, il vert al ven sù di besôl:-)
Forse molti lettori di questo blog non sono al corrente che la maggioranza che governa Majano e della quale tu fai parte a pieno titolo non è responsabile solo dell’obbrobrio consumato sul Cuel dal Fum che è sotto gli occhi di tutti ma anche del peccato originale commesso nella trattativa per l’acquisizione del terreno sul quale, da molto tempo, era stato giustamente posto il vincolo di zona verde non edificabile. Il sindaco Piuzzi voleva che l’idea del parco venisse concretizzata ed ascritta a proprio merito e, prima della scadenza del mandato, fece l’errore di negoziare con i proprietari i quali cedettero l’area a patto che il comune rendesse edificabile una porzione del colle che sarebbe rimasta di loro proprietà. In fretta e furia fu approvata in tal senso la variante al piano regolatore, quel pezzo divenne edificabile e successivamente venduto a chi ha costruito le villette a schiera che hanno aggiunto bruttura a bruttura. Va precisato che l’impresa non è responsabile di nulla perché ha pagato caro il terreno ed ha costruito secondo i parametri previsti dalla citata variante mentre , invece, era l’Amministrazione che non avrebbe avuto alcuna necessità a scendere ad un simile compromesso. Infatti gli eredi Adami, proprietari del colle, in presenza del vincolo a verde, non avevano potere negoziale e non potevano fare niente perchè il Comune aveva il coltello dalla parte del manico. Amministratori oculati avrebbero atteso di avere la disponibilità finanziaria necessaria ad acquisire l’intera area e senza compromessi tanto più che non c’era nemmeno la fretta di realizzare l’opera proprio per mancanza di fondi. Così, trascorsi sette anni. il parco non è ancora agibile e, probabilmente, rimarrà tale per molto tempo in attesa di contributi che arriveranno chissà quando. Va anche sottolineato che, nell’operazione, la parte del colle che da verso il borgo della Chiesa fu acquistata da un agricoltore che non fa mistero di sperare di farne una speculazione ottenendo, prima o poi, dal Comune l’autorizzazione a costruire. Staremo a vedere. Inoltre, nel lato nord del colle sulla strada che porta a Casasola, si è pensato bene di concedere ad un artigiano il permesso di realizzare un piccolo deposito di macchine agricole che, oltre ad essere un pericolo per il traffico, rappresenta un ulteriore ferita alla vista del parco. Riepilogando quello che una volta veniva identificato come Cuel dal Fum adesso è diviso fra tre proprietari: il Comune (superficie troppo esigua per un parco serio), l’impresa che ha costruito le villette e l’agricoltore che spera di costruirne. Davvero un risultato di cui c’è poco da vantarsi e che conferma il famoso detto popolare che dice: la gatta frettolosa fa i gattini ciechi. E non attenua le singole responsabilità il fatto che, in consiglio comunale, l’opposizione fosse distratta. Concludendo caro Christian, se tu fossi stato emarginato dalla tua maggioranza per avere contrastato una simile operazione, saresti molto più credibile ed ora, anziché chiedere lumi su quali sul tipo di alberi piantare, ti batteresti affinché il Comune acquisti quella parte di colle di proprietà del contadino. Qualche volta è possibile rimediare almeno parzialmente agli errori commessi sia in buona che cattiva fede.
Mandi Rompiscatole
duncje secont il to parê il teren dal Cuel dal Fum al è masse piçul?
Che al stedi sugjerint che al sarà mior pensa ben a ce che al e suciedut, prime di imbarcjasi in t'un altre aventure simil tal Ospedal di Santomas?
pero' il gjustiziere al sares timp che nus dedi le so sentence posto che al a clamat lui l'argoment no?
"Pe cuestion des vilutis di fâ sù: no vevistu nissune osservazion mancul scontade? le ai sintude mil voltis in ostarie..."
al depent de ostarie!!! O ieri convint di ve fat une biele batude...
cmq, sicome i ai voe di rimedià, di butili atres 4 posibilitas:
1)splanin el cuel dal fum cussi no vin pliu el pinsir; (cheste e va di mode li di manlio)
2)ghjietade di malte e costruzion de gnove sede dal Partito Del Popolo;
3)inverdiment cun plantis di mariuane, tant par revocà i nostalgics dai ains '80.
4) brusà dut, cusì i prossims fucs no fasin damps.
Tornant serios, no soi dal dut convint de tesi di "il rompiscatole". Mi samee che le lottizazion a sedi plui grande di ce che al dis. Prove damande a cui che al sta fasint su...
Quella della dimensione del parco è un'opinione personale mentre che, in futuro, ci sia il rischio di vedere sorgere altre costruzioni anche sull'altra parte del colle è un legittimo sospetto. Da qui il consiglio di destinare tutte le risorse disponibili per l'acquisizione della proprietà dell'agricoltore mentre il completamento dell'opera potrebbe attendere. Un parco pubblico deve essere e rimanere al servizio dei cittadini per molto tempo e non è un mezzo per la carriera politica del narciso di turno che si fa bello con i nostri soldi. Piuttosto che continuare a sbagliare è preferibile fermarsi un attimo a riflettere e porre i rimedi che sono ancora possibili.
Pensi di impegnarti in tal senso ?
Azz!
Mi sa che el Rompisçjates le sa lungje. No ai proves, ma come lui o ai simpri pensat che qualchi corleones al vei cumbinat casins par sot!
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