A proposito dell'editoriale su Majano Informa ho scritto la seguente lettera la sindaco.
Signor sindaco, ho trovato davvero di cattivo gusto il fatto che Lei, in un saluto natalizio che ha sempre avuto il significato di fratellanza, tolleranza, pace, armonia, comprensione e via dicendo, abbia approfittato per inviare segnali di guerra. Mi riferisco in particolare al passaggio che recita: “mi rendo conto che non vi sia spesso facile comprendere la turbolenza politica e gli sfoghi di consiglieri, forze partitiche o saccenti che vivono a Majano, che con una certa frequenza la stampa locale amplifica relativamente a diversi punti di vista. Dispiace vi siano critiche su tutto quanto facciamo, che fa credere a qualcuno che nella nostra comunità l’arte più praticata sia il discredito “. Inoltre reputo sconcertante e censurabile che, per polemiche personali, Lei approfitti di una pubblicazione pagata con i soldi di tutti i contribuenti indipendentemente dalle loro simpatie politiche. A ciò si aggiunge la vigliaccheria di lanciare generiche accuse di discredito senza fare né i nomi dei reprobi né citare i fatti contestati. Le dà una lezione di stile l’assessore Tuti dove afferma “troppo spesso ci dimentichiamo che il compito di chi amministra è di dare adeguate risposte alle domande che vengono dalla popolazione, non di rincorrere ed alimentare polemiche e personalismi” ed anche la consigliera Barazzutti con il suo intervento pacato e rispettoso. L’unica nota stonata è proprio la Sua , quella del primo cittadino !!! Non si vergogna ? Non è sfuggito ad alcuno che il suo irrituale sfogo fosse principalmente rivolto alle esternazioni dei consiglieri Romanini e Casciano, ai comunicati stampa/assemblee/volantini dell’opposizione ed ai cittadini “saccenti” (viene anche al sottoscritto) che La criticano sui giornali. Ma come si permettono ? Si tratta di lettere che, se non altro, hanno sempre il pregio di indicare nomi e cognomi dei destinatari delle critiche ed i fatti a loro ascritti. Le ricordo che i giornali pubblicano le opinioni dei lettori ma danno immediatamente spazio alle repliche degli interessati ed in particolare ai sindaci . Avrà notato che molti suoi colleghi rispondono per le rime alle lagnanze degli amministrati oppure, quando hanno sbagliato, si scusano per gli errori intervenendo comunque con trasparenza sullo stesso quotidiano. Fanno eccezione quelli come Lei che, non avendo argomenti validi per ribattere, si rifugiano in modo scorretto nel giornalino del Comune. Qui di seguito Le riporto alcuni esempi tralasciando la politica e ripercorrendo solo le lettere dei “saccenti” pubblicate nel 2007 e delle quali ho conservato i ritagli. M.V. del 18.02.07 “consiglio comunale alle 16.30 così nessuno può assistervi” a firma di Margherita Plos. Cosa avrebbe potuto contestare ? La verità ? Un persona concettualmente onesta avrebbe pubblicamente ammesso l’errore ma Lei si ritiene infallibile; non sbaglia mai ! I majanesi hanno tratto le dovute e negative considerazioni nei Suoi confronti. M.V. DEL 09.03.07 “lo stallo amministrativo” a mia firma. Richiamavo il malessere dell’Amministrazione ereditato dalla precedente burrascosa legislatura evidenziando le fibrillazioni di Romanini, le inquietudini di Casciano ed il conseguente, secondo me, stallo amministrativo. Citavo lo scempio consumato sul Cuel dal Fum, il maldestro tentativo di accollarsi meriti che erano frutto di iniziative di privati, la figuraccia rimediata da maggioranza ed opposizione per le due sedute di consiglio andate deserte ed il successivo consiglio convocato alla 16.30. I fatti erano talmente evidenti che non avrebbe saputo dove attaccasi per replicare ! M.V. del 16.03.07 “Margherita contro la giunta: ambiente dimenticato” di Giovanna Iesse. Non so se l’attacco alla Unfer fosse fondato o se le altre argomentazioni fossero corrette ma, come si dice, “chi tace conferma” e la gente ha creduto alla Iesse. M.V. del 26.06.07 “la prestigiosa auto blu” e Gazzettino del 23.06.07 “l’auto blu nel comune di Majano” a mia firma. E’ stata l’unica occasione in cui ha replicato su entrambi i giornali e, secondo me, ha rimediato una pessima figura. L’ammettere che la usava poco sa di richiamo al famoso detto “mia figlia è in cinta ma solo un poco”, non spiegare il motivo per cui era stata acquistata una macchina costosa con i soldi dei majanesi e per quale uso, atteggiarsi ad eroe che, per servizio, spende del suo ed esternare una situazione finanziaria che, con lo stipendio di dirigente più quello di sindaco ( che poveretto !), Le consente di acquistare solo macchine usate, ha veramente fatto ridere gran parte dei majanesi. M.V. del 06.07.07 “l’auto blu c’è oppure no?” a mia firma. Nella replica Le ricordavo che non sempre Lei dice la verità, che è uno che ascolta sì tutti ma purché siano sempre e comunque d’accordo con Lei, la pretesa offesa di lesa maestà per avere difeso i miei diritti rivolgendomi alle autorità preposte, la censura da Lei subita dall’intero consiglio comunale, l’incredibile coraggio di giustificare il mancato accoglimento della richiesta di autoriduzione dell’indennità perchè non prevista nel programma elettorale, eccetera. A controreplicare ci ha pensato la signora Catania che, a mio parere, ha contribuito ad aggravare la Sua ridicola posizione presso l’opinione pubblica. M.V. del 29.06.07 “proprio nel giorno dei patroni” a firma di Marco Bello. Non corrisponde forse al vero che ha convocato il consiglio comunale il 29 giugno, festa dei patroni ? Se c’era il problema del segretario a scavalco, un sindaco rispettoso delle tradizioni e della sensibilità dei cittadini, ne avrebbe convocato uno molto breve in data precedente per l’approvazione delle deliberazioni in scadenza il 30 giugno rinviando il corposo o.d.g. ad altro consiglio. Visto come è andata mi sembra che quel consiglio fosse nato proprio sotto una cattiva stella ! Non ha nemmeno ritenuto di giustificarsi e la gente non se lo scorderà. Lo chieda a don Giuliano. M.V. del 23.10.07 “storia di due gatti e un cane” a firma di Daniela Viezzi. Se corrisponde al vero quanto segnalato dalla signora Viezzi non si lamenti delle ilari reazioni dei cittadini. Se erano frottole perché non sono state smentite ? Come al solito chi tace conferma ma della riunione durata tre ore nel centro sociale di Deveacco ne ha parlato tutto il Paese e non in termini positivi. M.V. del 29.11.07 “furti ai visitatori del cimitero” a firma di Linda Gerussi. Ha segnalato una realtà della quale l’Amministrazione (che non ci ha mai pensato) dovrebbe prendere buona nota, ha citato quanto disposto in proposito da altre amministrazioni ed ha approfittato per ricordare la strana sollecitudine avuta per risolvere i problemi di cani e gatti certamente meno importanti dei furti al cimitero. Non doveva ? So bene che mi risponderà che Lei non ha tempo da perdere per confutare sui giornali “gli insofferenti”che hanno il solo scopo di “screditarLa”. Non regge signor sindaco ! Purtroppo per Lei e per Majano si tratta di fatti inconfutabili che Le hanno dato certamente fastidio e che, come tutte le verità, offendono. E’ appena il caso di ricordare che “chi è causa del suo mal pianga sé stesso”. Per questo non può pensare di censurare le libertà di pensiero, di stampa e di critica anche perché, fortunatamente, non ne ha i poteri. Non servirà allo scopo la Sua puerile intimidazione natalizia ! Le critiche dovrebbero esserLe di sprone per evitare futuri errori ma bisognerebbe essere umili e non mi pare che l’umiltà che sia il Suo forte. E’ una coincidenza che Berlusconi giustifichi le proprie gaffes accusando i media di inventarle, che l’ex presidente Strassoldo imputi al Messaggero Veneto l’origine dei suoi guai, che Piuzzi reagisca alle critiche sulla stampa con offese che gli sono costate un rinvio a giudizio e che il sindaco di Majano, per pararsi dalla critiche che gli amministrati gli rivolgono attraverso il giornali, perda le staffe con la caduta di stile sopra riportata ? Spero proprio di sì. Distinti saluti Fausto Floreani
P.S. per cortesia quando mi incontra eviti il “tu”. Grazie. Majano, 22 dicembre 2007.
Cul siôr Fausto Floreani no soi mai lât tant dacuardi. Anzit, cualchi volte si sin ancje becâts par letare. Ma ta cheste ocasion o scuen dâi reson su la cuestion dal notiziari: no si dopre il boletin comunâl paiât di ducj i citadins par stiçâ polemichis cuintri cualchidun. Al sarès stât plui elegant e coret rispuindi in maniere direte fasint nons e cognons, ma suntun gjornâl cuotidian e no sul notiziari comunâl. Bon Nadâl e Bon Principi al siôr Fausto Floreani e a ducj i letôrs dal blog.
Ve chi il salût dal Sindic sul ultin boletin comunâl
Carissimi concittadini,
riecco l’edizione natalizia del nostro notiziario comunale che ha a cuore di presentare, nel modo più semplice possibile, la cronaca, le idee ed i consuntivi di quanto accaduto o quanto è intenzione dell’Amministrazione attuare nel prossimo futuro. In queste pagine troverete passaggi in cui riconoscerete i valori ed i legami che ci identificano, uni- scono ed in qualche modo caratterizzano. Mi rendo conto che non vi sia spesso facile comprendere la turbolenza politica e gli sfoghi di consiglieri, forze partitiche o saccenti che vivono a Majano, che con una certa frequenza la stampa locale amplifica relativamente a diversi punti di vista. Dispiace vi siano critiche su tutto quanto facciamo, che fa credere a qualcuno che nella nostra comunità l’arte più praticata sia il discredito. Non è assolutamente vero! Le liberidee di consiglieri di una e dell’altra parte, delle associazioni e dei gruppi di cittadini sono rispettate e tenute nella giusta considerazione anche quando alcune, per i toni perentori con cui vengono proposte, dovrebbero essere trascurate. Resto convinto, così come lo è l’intera Giunta, che un dialogo politico pacato, con un confronto razionale, porti ad un arricchimento per tutti. Positiva l’attività della Giunta in questi ultimi mesi, che può sintetizzarsi con i numeri dei contributi che in maniera significativa la Provincia e la Regione ci hanno concesso, per portare avanti i nostri progetti. Dalla Provincia € 200.000 per il 2° lotto della pista ciclabile Pers-Majano; € 180.000 per sistemazione strade; € 28.000 + € 18.000 in campo ambientale; € 30.000 per acquisto attrezzature ricreative in materiale plastico e € 4.550 per iniziare i lavori della Pinacoteca. Dalla Regione € 92.340 per l’asilo nido; € 8.187 per il progetto Donne in Cerchio; € 75.000 per la sede della Protezione Civile; € 100.000 per opere di riqualificazione urbana, € 236.000 per la scuola materna ed € 1.000.000 per restauro dell’ex ospedale di San Giovanni di Gerusalemme a San Tomaso. Il grazie per tutto questo va ai Presidenti di Provincia e Regione, agli assessori competenti che hanno portato e votato nelle rispettive Giunte le proposte, nonché la riconoscenza va ai patrocinatori Adriano Piuzzi e Giorgio Baiutti. Fervono le attività di uffici e professionisti per realizzare i progetti definitivi, per concretizzare le opere ed acquistare materiali e servizi così come prevedono i fondi ricevuti; ci auguriamo che i tempi per questi adempimenti siano contenuti. È iniziato l’anno scolastico per i nostri giovani; quelli dell’I.C. di Majano sono stati salutati con il suono dell’inno di Mameli ed issando sui pennoni le bandiere dell’Italia, della Regione e dell’Europa; non sono mancate le raccomandazioni del dirigente scolastico, del comandante della stazione dei carabinieri e del sottoscritto per combattere il bullismo, per divenire sentinelle ed informatori su quanto di strano li coinvolge e soprattutto per impegnarsi nello studio. Ai piccoli del nido, ai bambini delle materne, ai ragazzi delle elementari, ai grandi delle medie ed ai giovani studenti delle superiori l’augurio di buon Natale e di un fruttuoso anno nuovo che porti tutte le cose belle che si desiderano. Al mio tifoso Luca, alla sorridente Barbara, al saggio Pieri, alla cara Odilla...... ed a tutti Voi, concittadini carissimi, i migliori auguri di Buone Feste.
Citazion da la letare di Fausto Floreani "Per questo non può pensare di censurare le libertà di pensiero, di stampa e di critica anche perché, fortunatamente, non ne ha i poteri."
Mi sa che ancje chi al à reson il siôr Fausto Floreani. Di fat il Comun di Maian al è domandât un parê legâl a la regjon par verificâ la legjitimitât di chest blog: "DIREZIONE CENTRALE RELAZIONI INTERNAZIONALI, COMUNITARIE E AUTONOMIE LOCALI" une consulence... chi sot a son ducj i riferiments e ancje la rispueste relative: "PROT. N. 14916 di data 14/09/2006 OGGETTO: Pubblicazione di atti dell'amministrazione su un blog personale da parte di un consigliere comunale. MASSIMA Si ritiene che la pubblicazione delle deliberazioni degli organi collegiali e degli altri atti pubblici del comune, da parte di amministratori comunali o di privati cittadini, su siti internet diversi da quello istituzionale dell’ente sia consentita in considerazione del carattere pubblico di tali atti, che potrebbero in ogni caso essere visionati da chiunque all’albo pretorio o, al termine della pubblicazione, presso gli uffici comunali. In detta ipotesi, la pubblicazione, ovviamente priva di carattere ufficiale, deve avvenire nel rispetto delle disposizioni sulla riservatezza e sotto l’esclusiva responsabilità dell’amministratore o del privato che cura il sito".
Citazion da la letare di Fausto Floreani "Per questo non può pensare di censurare le libertà di pensiero, di stampa e di critica anche perché, fortunatamente, non ne ha i poteri."
Mi sa che ancje chi al à reson il siôr Fausto Floreani. Di fat il Comun di Maian al è domandât un parê legâl a la regjon par verificâ la legjitimitât di chest blog: "DIREZIONE CENTRALE RELAZIONI INTERNAZIONALI, COMUNITARIE E AUTONOMIE LOCALI PROT. N. 14916 di data 14/09/2006 OGGETTO: Pubblicazione di atti dell'amministrazione su un blog personale da parte di un consigliere comunale. MASSIMA Si ritiene che la pubblicazione delle deliberazioni degli organi collegiali e degli altri atti pubblici del comune, da parte di amministratori comunali o di privati cittadini, su siti internet diversi da quello istituzionale dell’ente sia consentita in considerazione del carattere pubblico di tali atti, che potrebbero in ogni caso essere visionati da chiunque all’albo pretorio o, al termine della pubblicazione, presso gli uffici comunali. In detta ipotesi, la pubblicazione, ovviamente priva di carattere ufficiale, deve avvenire nel rispetto delle disposizioni sulla riservatezza e sotto l’esclusiva responsabilità dell’amministratore o del privato che cura il sito".
Nissun mi veve dit nuie, e o ai scugnût fâ une interogazion par sclarî: Il comun che al veve fat domande al jere propit chel di Maian. Se il parê al fos stât difarent, ce saressial sucedût? O lassi a voaltris di imagjinâ.
Tornant al editoriâl, al sarès di domandâ al diretôr responsabil dal notiziari comunâl parcè che al à permetût che un editorialist al fasès une jessude cussì inoportune... ops... mi sa che a son la stesse persone...
«O sin furlans di lenghe furlane, che a son convints di fâ part de nazion furlane. Che al è come dî che o sin un popul, une etnie, une nazion, che dopo tancj parons, che a àn balinât di chestis bandis dilunc i secui, cumò di cent agns indaûr o sin cjapâts dentri tal tramai dal Stât talian».
Pre Toni Beline, sul so prin editoriâl de "Patrie dal Friûl", Dicembar 1978.
blogromanini[at]gmail[dot]com
se mi mandais une mail su chest blog, o doi par scontât che o pues ancje publicâle.
se no vês voie che le publichi, par plasê specificait tal test de email "Christian, cheste mail e je riservade: par plasê no stâ a publicâle".
mandi, grazie e scusait, ma mi àn tacât a scrivi ancje i avocats!
ps: la corispondence che invezit mi rive su la mê mail parsonâl e je par fuarce riservade e nol covente scrivi nuie di specific e e reste privade
Sù, fâsti dongje, int di Sant Ermacure,
al to pastor e a Fortunât rivolziti,
ai testemonis, che tu sâs in glorie,
parcè che pe lôr fede a àn dât la vite.
Achì passarin, come vint in furie,
popui ruviei di brame e di tristerie,
ma tu âs viodût te dì de gran miserie,
il segno che il Signôr no ti bandone.
Gjolt, Aquilee, Diu ti da la glorie,
che, fruçonâts i mûrs de tô supierbie,
cence des armis cjantistu vitorie
pai tiei nemîs clamâts a jessi fradis!
Chi l'om furlan e chel da la Slovenie
e il todesc a cirin amicizie
e, tant diviers, a cjatin une patrie,
che e à tai martars dute la sô fuarce.
Chi la semence de Furlane Glesie,
di Redenzion e puartave lis primiziis
e tal martiri si viestì di glorie,
sfidant a muart la prepotence umane.
Laudât Idiu, Trinitât santissime,
Pari, cul Fi, a pâr cul unic Spiritu,
che al sielç i debui, cun dissen di gracie,
par palesâ tal mont la sô potence. Amen.
Fevelìn di autonomie pluio mancul diferenziade
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In Italie si torne a fevelâ di autonomie. Magari par dâi cuintri, ma si
torne a discuti. La Lega cu la propueste di leç su la autonomie
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Pal Pat pe Autonomie, par Moretuzzo president
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Cinc agns indaûr il Pat pe Autonomie al rivave a fâ une imprese no di pôc:
cjapâ sù lis firmis e cori tes elezions regjonâls.
Al rivave a fâ ancje un...
AC DC a Udin
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la mem...
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Yes you can sell lots of money, but have the attention Regulation to
business a is if look market is no good.Do you resent people who seem to
attract mo...
Página de Facebook ALEF Rosario
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Us informin che a partî dal dì di vuê cheste pagjine e vignarà publicade in:
www.centroraicesfriulanas.blogspot.com
Le cjatarês te Etichete: "Storiu...
San Simon cence pucis
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zurie e ...
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Cieszyn
La segnalazion bilenghâl a Český Těšín / dvojezični napis v Češkem Tešinu
Turist Iván a Cieszyn/ Turist Iván v Tešinu
La place principâl di Ci...
LA STRUTURE ISTITUZIONÂL DAL PATRIARCJÂT
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La figure principâl dal stât e je chê dal patriarcje, vescul e cont, che
pal solit al ven di une famee nobile dal mont todesc, judât a tignî il podê
di div...
Mandi...
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O ai tacât chest blog za fa doi agns par contâ un pôc des Gjermaniis e de
mê esperience, di furlan migrant, di viodi il mont e il Friûl di cheste
prospieti...
IN RICORDO DI MARINO PLAZZOTTA
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RICORDANDO MARINO PLAZZOTTA E LE SUE DOMANDE
- 29 agosto '09, ore 20.30 presso la fattoria sociale Bosco di Museis,
Cercivento (UD).
Attraverso la testimo...
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Dut chel che si scrîf par furlan te rêt (o scuasit),simpri inzornât, dal
plui "fresc" injù.Par cure di ILfurlanistPar iscrivisi o segnalâ un blog:
ilfurlan...
8 commenti:
A proposito dell'editoriale su Majano Informa ho scritto la seguente lettera la sindaco.
Signor sindaco, ho trovato davvero di cattivo gusto il fatto che Lei, in un saluto natalizio che ha sempre avuto il significato di fratellanza, tolleranza, pace, armonia, comprensione e via dicendo, abbia approfittato per inviare segnali di guerra. Mi riferisco in particolare al passaggio che recita: “mi rendo conto che non vi sia spesso facile comprendere la turbolenza politica e gli sfoghi di consiglieri, forze partitiche o saccenti che vivono a Majano, che con una certa frequenza la stampa locale amplifica relativamente a diversi punti di vista. Dispiace vi siano critiche su tutto quanto facciamo, che fa credere a qualcuno che nella nostra comunità l’arte più praticata sia il discredito “. Inoltre reputo sconcertante e censurabile che, per polemiche personali, Lei approfitti di una pubblicazione pagata con i soldi di tutti i contribuenti indipendentemente dalle loro simpatie politiche. A ciò si aggiunge la vigliaccheria di lanciare generiche accuse di discredito senza fare né i nomi dei reprobi né citare i fatti contestati. Le dà una lezione di stile l’assessore Tuti dove afferma “troppo spesso ci dimentichiamo che il compito di chi amministra è di dare adeguate risposte alle domande che vengono dalla popolazione, non di rincorrere ed alimentare polemiche e personalismi” ed anche la consigliera Barazzutti con il suo intervento pacato e rispettoso. L’unica nota stonata è proprio la Sua , quella del primo cittadino !!! Non si vergogna ?
Non è sfuggito ad alcuno che il suo irrituale sfogo fosse principalmente rivolto alle esternazioni dei consiglieri Romanini e Casciano, ai comunicati stampa/assemblee/volantini dell’opposizione ed ai cittadini “saccenti” (viene anche al sottoscritto) che La criticano sui giornali. Ma come si permettono ? Si tratta di lettere che, se non altro, hanno sempre il pregio di indicare nomi e cognomi dei destinatari delle critiche ed i fatti a loro ascritti. Le ricordo che i giornali pubblicano le opinioni dei lettori ma danno immediatamente spazio alle repliche degli interessati ed in particolare ai sindaci . Avrà notato che molti suoi colleghi rispondono per le rime alle lagnanze degli amministrati oppure, quando hanno sbagliato, si scusano per gli errori intervenendo comunque con trasparenza sullo stesso quotidiano. Fanno eccezione quelli come Lei che, non avendo argomenti validi per ribattere, si rifugiano in modo scorretto nel giornalino del Comune. Qui di seguito Le riporto alcuni esempi tralasciando la politica e ripercorrendo solo le lettere dei “saccenti” pubblicate nel 2007 e delle quali ho conservato i ritagli.
M.V. del 18.02.07 “consiglio comunale alle 16.30 così nessuno può assistervi” a firma di Margherita Plos. Cosa avrebbe potuto contestare ? La verità ? Un persona concettualmente onesta avrebbe pubblicamente ammesso l’errore ma Lei si ritiene infallibile; non sbaglia mai ! I majanesi hanno tratto le dovute e negative considerazioni nei Suoi confronti.
M.V. DEL 09.03.07 “lo stallo amministrativo” a mia firma.
Richiamavo il malessere dell’Amministrazione ereditato dalla precedente burrascosa legislatura evidenziando le fibrillazioni di Romanini, le inquietudini di Casciano ed il conseguente, secondo me, stallo amministrativo. Citavo lo scempio consumato sul Cuel dal Fum, il maldestro tentativo di accollarsi meriti che erano frutto di iniziative di privati, la figuraccia rimediata da maggioranza ed opposizione per le due sedute di consiglio andate deserte ed il successivo consiglio convocato alla 16.30. I fatti erano talmente evidenti che non avrebbe saputo dove attaccasi per replicare !
M.V. del 16.03.07 “Margherita contro la giunta: ambiente dimenticato” di Giovanna Iesse.
Non so se l’attacco alla Unfer fosse fondato o se le altre argomentazioni fossero corrette ma, come si dice, “chi tace conferma” e la gente ha creduto alla Iesse.
M.V. del 26.06.07 “la prestigiosa auto blu” e Gazzettino del 23.06.07 “l’auto blu nel comune di Majano” a mia firma. E’ stata l’unica occasione in cui ha replicato su entrambi i giornali e, secondo me, ha rimediato una pessima figura. L’ammettere che la usava poco sa di richiamo al famoso detto “mia figlia è in cinta ma solo un poco”, non spiegare il motivo per cui era stata acquistata una macchina costosa con i soldi dei majanesi e per quale uso, atteggiarsi ad eroe che, per servizio, spende del suo ed esternare una situazione finanziaria che, con lo stipendio di dirigente più quello di sindaco ( che poveretto !), Le consente di acquistare solo macchine usate, ha veramente fatto ridere gran parte dei majanesi.
M.V. del 06.07.07 “l’auto blu c’è oppure no?” a mia firma.
Nella replica Le ricordavo che non sempre Lei dice la verità, che è uno che ascolta sì tutti ma purché siano sempre e comunque d’accordo con Lei, la pretesa offesa di lesa maestà per avere difeso i miei diritti rivolgendomi alle autorità preposte, la censura da Lei subita dall’intero consiglio comunale, l’incredibile coraggio di giustificare il mancato accoglimento della richiesta di autoriduzione dell’indennità perchè non prevista nel programma elettorale, eccetera. A controreplicare ci ha pensato la signora Catania che, a mio parere, ha contribuito ad aggravare la Sua ridicola posizione presso l’opinione pubblica.
M.V. del 29.06.07 “proprio nel giorno dei patroni” a firma di Marco Bello.
Non corrisponde forse al vero che ha convocato il consiglio comunale il 29 giugno, festa dei patroni ? Se c’era il problema del segretario a scavalco, un sindaco rispettoso delle tradizioni e della sensibilità dei cittadini, ne avrebbe convocato uno molto breve in data precedente per l’approvazione delle deliberazioni in scadenza il 30 giugno rinviando il corposo o.d.g. ad altro consiglio. Visto come è andata mi sembra che quel consiglio fosse nato proprio sotto una cattiva stella ! Non ha nemmeno ritenuto di giustificarsi e la gente non se lo scorderà. Lo chieda a don Giuliano.
M.V. del 23.10.07 “storia di due gatti e un cane” a firma di Daniela Viezzi.
Se corrisponde al vero quanto segnalato dalla signora Viezzi non si lamenti delle ilari reazioni dei cittadini. Se erano frottole perché non sono state smentite ? Come al solito chi tace conferma ma della riunione durata tre ore nel centro sociale di Deveacco ne ha parlato tutto il Paese e non in termini positivi.
M.V. del 29.11.07 “furti ai visitatori del cimitero” a firma di Linda Gerussi.
Ha segnalato una realtà della quale l’Amministrazione (che non ci ha mai pensato) dovrebbe prendere buona nota, ha citato quanto disposto in proposito da altre amministrazioni ed ha approfittato per ricordare la strana sollecitudine avuta per risolvere i problemi di cani e gatti certamente meno importanti dei furti al cimitero. Non doveva ?
So bene che mi risponderà che Lei non ha tempo da perdere per confutare sui giornali “gli insofferenti”che hanno il solo scopo di “screditarLa”. Non regge signor sindaco ! Purtroppo per Lei e per Majano si tratta di fatti inconfutabili che Le hanno dato certamente fastidio e che, come tutte le verità, offendono. E’ appena il caso di ricordare che “chi è causa del suo mal pianga sé stesso”. Per questo non può pensare di censurare le libertà di pensiero, di stampa e di critica anche perché, fortunatamente, non ne ha i poteri. Non servirà allo scopo la Sua puerile intimidazione natalizia ! Le critiche dovrebbero esserLe di sprone per evitare futuri errori ma bisognerebbe essere umili e non mi pare che l’umiltà che sia il Suo forte. E’ una coincidenza che Berlusconi giustifichi le proprie gaffes accusando i media di inventarle, che l’ex presidente Strassoldo imputi al Messaggero Veneto l’origine dei suoi guai, che Piuzzi reagisca alle critiche sulla stampa con offese che gli sono costate un rinvio a giudizio e che il sindaco di Majano, per pararsi dalla critiche che gli amministrati gli rivolgono attraverso il giornali, perda le staffe con la caduta di stile sopra riportata ? Spero proprio di sì. Distinti saluti
Fausto Floreani
P.S. per cortesia quando mi incontra eviti il “tu”. Grazie.
Majano, 22 dicembre 2007.
Cul siôr Fausto Floreani no soi mai lât tant dacuardi. Anzit, cualchi volte si sin ancje becâts par letare. Ma ta cheste ocasion o scuen dâi reson su la cuestion dal notiziari: no si dopre il boletin comunâl paiât di ducj i citadins par stiçâ polemichis cuintri cualchidun. Al sarès stât plui elegant e coret rispuindi in maniere direte fasint nons e cognons, ma suntun gjornâl cuotidian e no sul notiziari comunâl.
Bon Nadâl e Bon Principi al siôr Fausto Floreani e a ducj i letôrs dal blog.
Ve chi il salût dal Sindic sul ultin boletin comunâl
Carissimi concittadini,
riecco l’edizione natalizia del nostro notiziario comunale che ha a cuore di presentare, nel modo più semplice possibile, la cronaca, le idee ed i consuntivi di quanto accaduto o quanto è intenzione dell’Amministrazione attuare nel prossimo futuro.
In queste pagine troverete passaggi in cui riconoscerete i valori ed i legami che ci identificano, uni-
scono ed in qualche modo caratterizzano.
Mi rendo conto che non vi sia spesso facile comprendere la turbolenza politica e gli sfoghi di consiglieri, forze partitiche o saccenti che vivono a Majano, che con una certa frequenza la stampa locale amplifica relativamente a diversi punti di vista. Dispiace vi siano critiche su tutto quanto facciamo, che fa credere a qualcuno che nella nostra comunità l’arte più praticata sia il discredito.
Non è assolutamente vero!
Le liberidee di consiglieri di una e dell’altra parte, delle associazioni e dei gruppi di cittadini sono rispettate e tenute nella giusta considerazione anche quando alcune, per i toni perentori con cui vengono proposte, dovrebbero essere trascurate. Resto convinto, così come lo è l’intera Giunta, che un dialogo politico pacato, con un confronto razionale, porti ad un arricchimento per tutti.
Positiva l’attività della Giunta in questi ultimi mesi, che può sintetizzarsi con i numeri dei contributi che in maniera significativa la Provincia e la Regione ci hanno concesso, per portare avanti i nostri progetti.
Dalla Provincia € 200.000 per il 2° lotto della pista ciclabile Pers-Majano; € 180.000 per sistemazione strade; € 28.000 + € 18.000 in campo ambientale; € 30.000 per acquisto attrezzature ricreative in materiale plastico e € 4.550 per iniziare i lavori della Pinacoteca.
Dalla Regione € 92.340 per l’asilo nido; € 8.187 per il progetto Donne in Cerchio; € 75.000 per la sede della Protezione Civile; € 100.000 per opere di riqualificazione urbana, € 236.000 per la scuola materna ed € 1.000.000 per restauro dell’ex ospedale di San Giovanni di Gerusalemme a San Tomaso.
Il grazie per tutto questo va ai Presidenti di Provincia e Regione, agli assessori competenti che hanno portato e votato nelle rispettive Giunte le proposte, nonché la riconoscenza va ai patrocinatori Adriano Piuzzi e Giorgio Baiutti.
Fervono le attività di uffici e professionisti per realizzare i progetti definitivi, per concretizzare le opere ed acquistare materiali e servizi così come prevedono i fondi ricevuti; ci auguriamo che i tempi per questi adempimenti siano contenuti.
È iniziato l’anno scolastico per i nostri giovani; quelli dell’I.C. di Majano sono stati salutati con il suono dell’inno di Mameli ed issando sui pennoni le bandiere dell’Italia, della Regione e dell’Europa; non sono mancate le raccomandazioni del dirigente scolastico, del comandante della stazione dei carabinieri e del sottoscritto per combattere il bullismo, per divenire sentinelle ed informatori su quanto di strano li coinvolge e soprattutto per impegnarsi nello studio.
Ai piccoli del nido, ai bambini delle materne, ai ragazzi delle elementari, ai grandi delle medie ed ai giovani studenti delle superiori l’augurio di buon Natale e di un fruttuoso anno nuovo che porti tutte le cose belle che si desiderano.
Al mio tifoso Luca, alla sorridente Barbara, al saggio Pieri, alla cara Odilla...... ed a tutti Voi, concittadini carissimi, i migliori auguri di Buone Feste.
Cordialissimamente,
IL SINDACO
Claudio Zonta
Citazion da la letare di Fausto Floreani "Per questo non può pensare di censurare le libertà di pensiero, di stampa e di critica anche perché, fortunatamente, non ne ha i poteri."
Mi sa che ancje chi al à reson il siôr Fausto Floreani.
Di fat il Comun di Maian al è domandât un parê legâl a la regjon par verificâ la legjitimitât di chest blog:
"DIREZIONE CENTRALE RELAZIONI INTERNAZIONALI, COMUNITARIE E AUTONOMIE LOCALI" une consulence... chi sot a son ducj i riferiments e ancje la rispueste relative:
"PROT. N. 14916 di data 14/09/2006
OGGETTO: Pubblicazione di atti dell'amministrazione su un blog personale da parte di un consigliere comunale.
MASSIMA Si ritiene che la pubblicazione delle deliberazioni degli organi collegiali e degli altri atti pubblici del comune, da parte di amministratori comunali o di privati cittadini, su siti internet diversi da quello istituzionale dell’ente sia consentita in considerazione del carattere pubblico di tali atti, che potrebbero in ogni caso essere visionati da chiunque all’albo pretorio o, al termine della pubblicazione, presso gli uffici comunali. In detta ipotesi, la pubblicazione, ovviamente priva di carattere ufficiale, deve avvenire nel rispetto delle disposizioni sulla riservatezza e sotto l’esclusiva responsabilità dell’amministratore o del privato che cura il sito".
Citazion da la letare di Fausto Floreani "Per questo non può pensare di censurare le libertà di pensiero, di stampa e di critica anche perché, fortunatamente, non ne ha i poteri."
Mi sa che ancje chi al à reson il siôr Fausto Floreani.
Di fat il Comun di Maian al è domandât un parê legâl a la regjon par verificâ la legjitimitât di chest blog:
"DIREZIONE CENTRALE RELAZIONI INTERNAZIONALI, COMUNITARIE E AUTONOMIE LOCALI
PROT. N. 14916 di data 14/09/2006
OGGETTO: Pubblicazione di atti dell'amministrazione su un blog personale da parte di un consigliere comunale.
MASSIMA Si ritiene che la pubblicazione delle deliberazioni degli organi collegiali e degli altri atti pubblici del comune, da parte di amministratori comunali o di privati cittadini, su siti internet diversi da quello istituzionale dell’ente sia consentita in considerazione del carattere pubblico di tali atti, che potrebbero in ogni caso essere visionati da chiunque all’albo pretorio o, al termine della pubblicazione, presso gli uffici comunali. In detta ipotesi, la pubblicazione, ovviamente priva di carattere ufficiale, deve avvenire nel rispetto delle disposizioni sulla riservatezza e sotto l’esclusiva responsabilità dell’amministratore o del privato che cura il sito".
Nissun mi veve dit nuie, e o ai scugnût fâ une interogazion par sclarî: Il comun che al veve fat domande al jere propit chel di Maian. Se il parê al fos stât difarent, ce saressial sucedût?
O lassi a voaltris di imagjinâ.
Tornant al editoriâl, al sarès di domandâ al diretôr responsabil dal notiziari comunâl parcè che al à permetût che un editorialist al fasès une jessude cussì inoportune... ops... mi sa che a son la stesse persone...
Chest fat mi fâs ricuardâ alc...
.........non ti curar di lor , ma guarda e passa....
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