Come che o varês za let sedi su chest blog, su chel de concorince e sui gjornâi, l'argoment di atualitât al è propit chel di chê che si clamave fornâs di Morandin (cumò la proprietât e je gambiade, ma par capîsi, o continui a clamale cussì).
Stant che a son in cors lis indagjins e il sît al è stât secuestrât, no sai ce dî, se no che o soi preocupât, come che o pensi che lu sedin ducj. Stin a viodi cemût che e va indevant la cuestion.
Te Gnot Sante
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*Te Gnot Sante*
*Ti spieti Signôr*
*in cheste Gnot Sante*
*a scoltâ il dolôr*
*su lis stradis maled...
1 giorno fa
5 commenti:
Ve chi l'inzornament su la fornâs
VENERDÌ, 23 FEBBRAIO 2007
Pagina 14 - Udine
Majano. Ieri il sopralluogo della polizia municipale dopo che la minoranza aveva sollevato la questione durante l’ultimo consiglio comunale
Ex fornaci Morandini, area sequestrata
Sigilli della Procura a una parte del sito: trovato un deposito di eternit e lana di vetro
MAJANO. L’area delle ex Fornaci Morandini a Sant’Eliseo ieri è stata posta sotto sequestro. I sigilli sono stati apposti per ordine della Procura di Udine alla quale gli uomini della polizia municipale di Majano hanno provveduto a comunicare i risultati del sopralluogo da loro effettuato mercoledì su sollecitazioen dell’assessore comunale ai lavori pubblici Aldo Zucchiatti.
Nel sito quindi vi sarebbe un’attività non autorizzata ed anche un deposito di materiale nocivo, come temevano i consiglieri comunali di minoranza del gruppo di "Intesa per Majano" che martedì sera, in consiglio comunale, hanno sollevato la questione con un’interrogazione alla Giunta.
«La verifica effettuata dalla vigilanza - ha spiegato il sindaco Claudio Zonta - ha accertato la presenza di un paio di operai impegnati in operazioni di sabbiatura e anche di parecchio materiale inerte relativo alla demolizione delle strutture interne dei capannoni dell’ex Fornace ora di proprietà delle Fornaci Giuliane. Dovrebbe trattarsi di eternit e lana di vetro. Perciò i vigili hanno predisposto gli incartamenti da inviare al magistrato comunicandogli quanto stava accadendo. Da qui dunque è derivata la decisione di mettere sotto sequestro penale l’area».
Come ha anticipato il primo cittadino, ora sul luogo si attende l’intervento dei tecnici dell’Arpa che dovranno verificare la pericolosità del materiale accatastato e i possibili danni ambientali: «si parlava anche di un possibile intervento del Noe (Nucleo Operativo Ecologico) dei Carabinieri - ha detto il sindaco - ma questo sarà probabilmente un discorso che verrà affrontato successivamente».
Fatto sta che le preoccupazioni che hanno portato i consiglieri di "Intesa per Majano" a presentare l’interrogazione sulle presunte irregolarità nell’attività in corso nell’area delle ex Fornaci Morandini, allegando anche alcune prove documentali, non paiono infondate. Il capogruppo Lieto Molinaro infatti aveva chiesto quale tipo di attività fosse in atto alle ex Fornaci, se l’amministrazione comunale ne fosse al corrente e se avesse provveduto a effettuare dei sopralluoghi visto che «una parte di quell’area è stata venduta a un’immobiliare e lì tutto bene, ma la parte restante che risulta invenduta è interessata da diversi mesi da un’attività che crediamo non sia stata autorizzata. E’ stato smantellato il forno, vi sono stati depositati dei materiali che potrebbero anche essere tossici e pericolosi».
All’amministrazione comunale di Majano, attraverso i rilievi d’ufficio, risultava solamente che in quel sito fossero in atto delle Dia (Dichiarazioni di Inizio Attività). Comunque per vederci più chiaro, l’assessore Zucchiatti ha invitato la polizia municipale a recarsi sul posto per un sopralluogo. Come dicevamo, dunque, i vigili hanno ravvisato alcune irregolarità comunicandole alla Procura della Repubblica.
Raffaella Sialino
Mandi Christian! Finalmenti tu as mitut el post des ex fornas Morandini! Tu mi as fat fà el gir dal globo par çiatà lis informasions. Prime tu mi mandis tal blog di Intesa per Majano a controlà se tu mi disevis le veretat e dopo in tal scantinat dal to blog. O vevi pensat: che sedi une robe carbonare plene di misteris e che si vergogni di meti in prime pagine l'inoperat dai doi assesors? Mi ere vignut ançie un atri pensir che el to blog al fos deventat el blog dal furlan e chel di Intesa chel dai problemas di Majan.Comunque sperin che ti vedin liberat e che tu continuis a fevelà. Scuse parcè ti sono giras i çiarcions? Pe insinuasion dal contator, pe vòs poc libare o pe fornas?..... o pe claminle ingenuitat dal Sindic e dai doi assessors?
Meno male che c'è Lieto che ha scoperto la tresca nelle EX MORANDINI!
Hanno interrato eternit e altri rifiuti pericolosi, mentre gli onesti cittadini devono chiamare le ditte specializzate e spendere fior di Euroni!
L'assessore ai LL.PP. dovrebbe guadagnarsi lo stipendio invece di girare per i bar a giocare con le macchinette.
L'ASSESSORE ALLA VIVACITA', ENTUSIASMO E SENSIBILITA' (ex ambiente)dovrebbe partecipare a qualche stage sull'ambiente per permettere ai suoi concittadini di dormire sonni tranquilli.
Gli Unni erano piu' ecologici.
24 febbraio 2007 20.53
Alore par fale curte tu le as cun:
Unne-fêr
e
Zûc-cjàti
Mi ise vignude vonde ben la metafore?
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