Dopo un atac di un Troian ( che o varès tornât a batiâ, ma par delicate no us dîs cemût), ve chi che o soi di gnût operatîf e cuntun tot di euros in mancul par paiâ l'antivirus...
Tornant al nestri comun, us visi che al è doman al è consei comunâl.
Su la mozion par Zamberletti mi fâs plasê che si feveli tal marcjât... o speri dome che i peçots no sedin stâts metûts fûr di un de maiorance. In câs contrari, compliments a chel pote che dopo des riunions al met ator vôs in place.
Dut câs o ai propit gust di viodi ce che al ven fûr doman di sere: ve chi intant l'ordin dal dì.
Te Gnot Sante
-
*Te Gnot Sante*
*Ti spieti Signôr*
*in cheste Gnot Sante*
*a scoltâ il dolôr*
*su lis stradis maled...
1 giorno fa
40 commenti:
A ce ore tachial el teatri?
Vino di impia el toto-pote o nus ditu alc dai pares de rotonde??
ps.
trojan, parceche Troian al e Gjisleno l'ex sindic.
Ti al ruvinat cualchi system-file? Pense se si ves savut ator che tu eris cence antivirus....
a prpopsit!
Shiny-stat ti lase un mini-spyware che.... par me tu sas plui di ce che tu contis ma Maxpola mi dara come simpri dal alcolizat...
mah, pal toto-pote i domandarès a chel che al à sintût alc al marcjât: o ancje lui tirial il clap e platial la man?
Ve chi l'inzornament, chescj a son parês dai comitâts su la rotatorie:
Cjasesole: astignût
Farle: Favorevul
Pêrs-Sant Eliseu: contrari
Maian Est: favorevul ae “idee progjetuâl” ma le ritegnis pôc funzionâl (e duncje?)
Maian Ovest: favorel, ma a maiorance (in pratiche no ducj a son favorevui, ma a son di plui di chei che a son contraris)
Sant Tomâs: favorevul ae rotatorie, ma no li de crosere, ma un tic di plui viers cumierç, in pratiche li che al è chel toc di parchegjo de Snaidero su la statâl (cheste le vevi za lete intune propueste su chest blog)
Cumierç-Trivià-Puint de Ledre: contrari
Susans: np (Alessandro Venuti no nus puedial spiegâ parcè?)
Sant Salvadôr: np
E chest al è il verbâl dal Consei li che si à fevelât de rotatorie: dut di lei!
Il Sindaco dà lettura dell’interrogazione pervenuta in data 31/08/2006, in atti protocollo n. 17522, allegato A), avente ad oggetto: “Ipotesi di costruzione di una rotatoria sull’incrocio tra Viale R. Snaidero e Via Susans” a firma dei consiglieri di Intesa per Majano De Sabbata Luigi, Molinaro Lieto, Del Pin Martina, Castenetto Patrizia e Marcuzzi Claudio.-
Quindi dà lettura della risposta che viene allegata Sub B).-
Interviene poi il consigliere Signor De Sabbata Luigi il quale, preliminarmente rileva come nonostante il Gruppo Intesa per Majano abbia chiesto espressamente la convocazione urgente del Consiglio (richiesta in atti protocollo n. 16920 del 22/08/2006), ai sensi dell’articolo 19 dello Statuto, per rispettare la scadenza del 31 agosto per la individuazione del progetto preliminare da realizzare con il contributo di € 140.000,00 assegnato al Comune con DGR n. 1544/2004, il Sindaco abbia disposto la convocazione ben oltre la data del 31 agosto, fissandola ad oggi.-
Il consigliere prosegue ritenendosi insoddisfatto della risposta fornita dal Sindaco, rilevando, in particolare, come dal verbale della riunione della Commissione Consiliare Territorio e Ambiente tenutasi il 24 agosto 2006 (alla quale erano presenti anche i rappresentanti dei Comitati di Frazione e Quartiere, il consigliere Molinaro Lieto e l’Assessore Zucchiatti Aldo) si evinca come tutti i componenti della Commissione si fossero dichiarati contrari alla realizzazione della rotatoria, con la sola eccezione del consigliere Signor Michelutti Walter (“favorevole se il Comune non riuscirà a trovare soluzioni migliori condivise con l’ANAS”). Inoltre dal verbale si legge che la Commissione ha chiesto alla Giunta:
1) una presenza più costante delle Forze di Polizia Municipale, almeno nelle ore di punta, sul tratto della S.S. 463 da Ponte Ledra a San Tomaso;
2) di essere invitati al prossimo incontro con l’ANAS;
3) di far pervenire un parere scritto da tutti i Comitati di Frazione sulla realizzazione della rotatoria.-
Il consigliere De Sabbata, tenuto conto della risposta fornita dal Sindaco, della contrarietà manifestata dai componenti della Commissione Territorio e Ambiente e della quasi totalità dei rappresentanti dei Comitati di Frazione e Quartiere, chiede di trasformare la interrogazione in mozione. A tal proposito dà lettura della proposta (allegato Sub. C).-
Si dà atto che alle ore 19.30 entra in aula il consigliere Marcuzzi Claudio. Pertanto, da questo momento, sono presenti n. 14 (quattordici) consiglieri più il Sindaco.-
Si apre quindi la discussione alla quale intervengono i consiglieri:
- Tuti Stefano, il quale non si dichiara d’accordo sul contenuto della mozione in quanto la sua approvazione significherebbe un voto di sfiducia nei confronti della Giunta.-
Il consigliere De Sabbata rimarca che il consigliere Tuti, nella Commissione, si era manifestato contrario alla realizzazione della rotatoria, per cui non si spiega il motivo della odierna contrarietà alla proposta di mozione giacché la stessa riporta, pari pari, i contenuti della decisione della Commissione stessa.-
- Michelutti Walter sostiene che la Giunta comunale ha di fatto già recepito quanto proposto dalla Commissione territorio ed ambiente. Che è già in atto la richiesta del Sindaco per incontrare i Comitati di Quartiere al fine di acquisire il parere sull’idea progettuale della “rotonda”. Si dichiara contrario ad approvare la proposta di mozione così come avanzata dal Gruppo Intesa per Majano, ma è favorevole a sospendere l’efficacia della delibera giuntale relativamente alla proposta progettuale. Invita la Giunta a seguire il percorso proposto dalla commissione territorio ed ambiente.-
- Romanini Christian conferma pienamente il contenuto del verbale della Commissione Territorio e Ambiente e chiede che il Consiglio Comunale lo approvi facendolo proprio in quanto, senza voler sminuire il ruolo delle Commissioni, ritiene che per argomenti di così grande importanza, tutti i consiglieri si debbano esprimere chiaramente. Sostiene inoltre che pur facendo parte della maggioranza, nel caso della rotatoria, ritiene di dissentire con forza dalla scelta formalizzata nella delibera giuntale, anche se la Giunta ha piena facoltà di approvare i progetti.-
- Il consigliere De Sabbata Luigi chiede che venga sospesa l’efficacia della deliberazione giuntale n. 256 in data 22/08/2006.-
Il Sindaco risponde al consigliere De Sabbata affermando che la proposta del progetto ANAS è già stata sospesa dalla Giunta con disposto della predetta delibera giuntale n. 256.-
Interviene il consigliere Molinaro che chiede venga data lettura della citata delibera.-
Il consigliere De Sabbata Luigi legge il disposto della delibera giuntale n. 256, rilevando come dalla lettura non emerga quanto affermato dal Sindaco, ovvero non risulta la sospensione della proposta del progetto ANAS.-
Il Sindaco si rivolge allora al Segretario chiedendogli la ragione per cui nel disposto della delibera giuntale manca la sospensione del progetto.-
Il Segretario precisa che il testo della delibera, data la delicatezza dell’argomento, era stato preventivamente concordato con il Sindaco, il Vice Sindaco e l’Assessore ai Lavori Pubblici, prima della pubblicazione della stessa. Pertanto, la delibera riporta esattamente la volontà espressa dalla Giunta Comunale nella seduta del 22/08/2006.-
Interviene il consigliere De Sabbata Luigi che stigmatizza il comportamento del Sindaco, solidarizza con il segretario e rinnova la propria richiesta.-
Dopo ampia discussione, si concorda, su indicazione del consigliere Signor Christian Romanini e l’assenso del consigliere De Sabbata Luigi, di approvare la mozione con la quale si recepisce il contenuto del verbale della Commissione Consiliare Territorio Ambiente in data 24/08/2006, che viene allegato al presente atto per farne parte integrante e sostanziale, e si invita la Giunta Comunale ad adottare un provvedimento con il quale la stessa sospenda la sola efficacia della proposta progettuale relativa alla realizzazione della rotatoria. Ciò in quanto un’eventuale sospensione dell’intero provvedimento giuntale si rifletterebbe negativamente anche sul contenuto delle ulteriori decisioni contenute nello stesso (richiesta di devoluzione del contributo; affidamento incarico professionale) tenuto conto anche del fatto che l’Amministrazione, in data 25 agosto u.s., ha avanzato richiesta di devoluzione del contributo. La suddetta proposta è condivisa da tutti i gruppi consiliari.-
L’Assessore Zucchiatti Aldo preannuncia la propria astensione motivandola con la preoccupazione che l’ANAS, di fronte alla sospensione dell’idea progettuale, possa escludere dai propri programmi il finanziamento dell’opera, considerando tale sospensione come un mancato interesse da parte dell’Amministrazione a realizzare la stessa.-
Ciò premesso, con il voto favorevole di 14 (quattordici) consiglieri ed 1 astenuto (uno: Aldo Zucchiatti), essendo presenti n. 15 (quindici),
IL CONSIGLIO COMUNALE
approva la seguente mozione, che fa parte integrante e sostanziale del presente atto.-
VISTO il verbale della commissione Territorio - ambiente tenutasi il 24 agosto u.s. al termine dell'incontro informativo della Giunta comunale con i comitati di frazione in merito alla situazione dell'iter relativo alla razionalizzazione dell'incrocio viale Rino Snaidero – S.S. 463 in località Tiveriacco;
SENTITA la discussione tenutasi nella seduta odierna;
CHIEDE
di allegare alla presente delibera il verbale della commissione Territorio –ambiente in data 24/08/2006, facendo proprie le indicazione stabilite in sede di commissione;
alla Giunta di adottare una delibera con la quale si sospende la scelta relativa alla proposta progettuale presentata dall'ANAS (protocollo del 18/08/2006) e approvata con delibera giuntale n. 256 in data 22/8/2006.-
Allegato B) alla delibera consiliare n. 71 dell’8/09/2006
Consiglio comunale dell’8 settembre 2006
Risposta del Sindaco ad interrogazione rotatoria ANAS
… per conoscere se e quali documentate ragioni sussistono per la repentina delibera giuntale di approvazione del progetto.
Come più volte è stato ribadito non è stato approvato alcun progetto ma abbiamo fatto nostra un’idea progettuale e come comunicato durante l’incontro con i comitati di frazione del 24 agosto scorso, la tempestività dell’atto era dettata dall’opportunità di non perdere l’impegno dell’ente ad intervenire con fondi propri, manifestandogli la nostra volontà di addivenire ad una soluzione che non è più rinviabile.
L’ente ci ha chiesto di pronunciarci in merito con sollecitudine per confermare il nostro interesse.
.. per conoscere i motivi per i quali hanno deliberato l’approvazione del progetto dell’ANAS senza il preventivo parere dei Comitati di Quartiere.
non è stata deliberata alcuna approvazione di progetto. I comitati di frazione e quartiere sono stati chiamati ed informati sull’evoluzione della questione relazionando gli esiti degli incontri avuti con i funzionari ANAS.
Per conoscere le ragioni per le quali un progetto di tale rilevanza, che crea conflittualità con la popolazione interessata e che muta significativamente un importante asse viario del territorio comunale, non è stato portato a conoscenza e in discussione in Consiglio Comunale, come previsto dallo Statuto Comunale.
Le decisioni che la Giunta ha preso relativamente al finanziamento dei 140.000 euro farà sì che in Consiglio Comunale si discuterà di quest’opera nel momento in cui da parte dell’ANAS ci giungerà la comunicazione che sono disponibili i fondi per predisporre un progetto definitivo.
Già adesso sono stati messi in atto due tavoli di confronto: la commissione territorio ed ambiente ed i comitati di Frazione e quartiere che sono chiamati ad esprimere il proprio parere fermo restando che a considerazioni, suggerimenti e consigli restano aperti i nostri tecnici e quelli dell’ANAS.
Al responsabile della SS 463 abbiamo inviato una comunicazione affinchè ci guidi ad un sopralluogo dove hanno impostato una rotatoria con le caratteristiche di quella che ipotizzano di realizzare qui da noi. E’ stato chiesto altresì che sostenesse traffico pesante per poterne prendere visione con i nostri tecnici, i consiglieri ed i cittadini interessati.
Vi è l’impegno dei funzionari ANAS ad incontrare la commissione ed i comitati.
L’ultima parola va da sé che spetterà al consiglio comunale.
Alore
iscritti 9
astenuti 2
voti 7
maggioranza 4
1 schede blancje
2 contraris
4 a favor
le precisazion dal comitàt "a magjoranse" e po sedi el lor desideri di dì che no an unanimitat, par te no val, si conte i parès! Mi par che nancje in consej no sedi stade unanimitàt in argoment. Just?
Par San Tomas che al propon un altre soluzion di fat al e favorevul.
Mi sa che tu le as tal....(1)
Pal pote che dopo des riunions al met ator vôs in place mi sa che tu cul senator a vite tu lu as inmo tal.....(2)
Pe interogazion pal furlan, se Prodi al a di taja 20.000 insegnants ce varessie di diti la zonte? ancje chi tu le as tal...(3)
Pal servizi di raccolte rifiuts e le discjarie idem, si e mot el ministeri cence spieta le to interogazion, tu le as tal....(4)
Viot ce strani c'al e il mont!
fin iar ti an dat dal Onanist, doman di sere tu riscjis di cjapalu 4 voltis tal...
No tu mi deventaras migo el Luxuria de Cjase des Libertàs!
Themo, come che tu âs dite tu, a volê fevelâ di tantis robis, al è il pericul di fâsi cjapâ la man e fâ confusion: tu tu indi âs un pocje tal cjâf, almancul usgnot al è ben che tu vadis a nanâ... tu âs vierte la cite e butât du dentri par fâ un grant mignestron, ma chest nol è fâ politiche: ti disarai che cheste sere tu mi âs deludût, nol è di te.
cuant ao dite che o fas politiche?
Alore fasin i politics come che tu disis.
Pe rotonde, el pare o saj ale dome consultifa ancje se bisugne tigni cont di ce che dis le maiorance, per puntualizazions dai comitaz o confermi che tu vuelis puartaju a sostegno de to tesi.
Pal senator a vite e pal "pote" o crot che tu tabajs di une riunin che no cognoss, forsit no duç e son d'acordo; lodevul le iniziative ma come che ti ai dite tal post di Zamberletti o riten che nol sedi tra i pocs che e an di ve chest alt onor. Al di la di considerazions su predecessors plui o mancul autorevui. Grant ce che al a fat ma o pensi che le iniziative e sedi plui pe so stesse visibilitat che pal efetif "sinti comun" di sburta el Zamb. tra ei "papabi". (le idee de siore Bonati e reste par me valide).
Pal furlan o fas amende, o soi tornat a lei el test de to interogazion: no jentre cule scuele quindi o ai cagat fur dal vas. Fer che tu le batis un tic masse e ti ai dite ancje parce, secont me.
Pes scovaçes o fas amende, o ai fat come parsore. Però invecite di fa domandis che e an za probabilmentri une rispueste, viot se i comuns de comunitat e podin interessasi par realizza un tHermovalorizzator, domande parceche el cost nol e calat, domande se e crop si spindara di plui posto che tocjara la a ciri altris busis e ricicladors no? Mi pari un tic plui pertinentis e mancul detatdis dal moment, in font tu as preparade le interogazion che al jere inmo fuç, vue a fret si po resona su altris cuestions.
Comunque
- jo no fas politiche
- puartiti simpri daur un tubet di vaseline che le pale no a dome le lame....
E cumo no voi a nanà! O jes a bevi une bire parcece domandati scuse mi fas incazza!!!!!
Christian, ti auguri di veè il conseil comunaal praticamenti unanime su Zamberlèt.
Thermo, di fat jo no ai mai dit che tu fasis politiche: o ai dit che tu âs fat un mignestron e che nol jere tal to mût di fâ. Lis precisazions che tu âs fat a confermin che cuant no tu ti fasis cjapâ tu sês tra chei che a mertin di jessi lets e ti disarai, plui di cualchi volte lis considerazions che tu fasis mi dan maniere di resonâ di plui su lis cuestions.
sul fat de pale, ocjo: che se tu bevis une bire di masse la pale tu âs cûr di cjatate tu li che no varès "chi di pala ferisce, di pala..."
dut câs se tu vegnis in consei mi sa che tu ti divertissis...
O soi comòt!
a ce ore?
18.30
cmq a scanso di equivocos le pale le ten simpri pal mani.
Mandi Renzo, doman o starìn a viodi... ma se ti vanzin un pâr di oris tu podaressis passâ a viodi ce che al devente. Dut câs, o sai che tu sês impegnât, ma ti contarai cemût che e sarà lade.
Un ultime robe.
Pe rotonde si mormore ator che al rivarà prest inmo un parè...
Ae lus dai risultaz però le zonte e a dimostrat di ve agit un tant ae grampe, agjint a bighe di còp.
Di fat lis robis si podevin imposta in maniere difarente, parceche le int al limit e jere d'acuardi ma e pratindeve di viodi plui soluzions, di sedi interpelade e di valuta tes formes proviodudes i progjets.
Invecite si a dat il flanc a un gran casin, ancje il to, che al a puartat a ragjungj le posizion estreme di blocco dal progjet.
No jentri tal merit tecnic, masse largje masse lungje masse alte, masse strete, ancje se el me pare personal al jere che cussi no saress lade ben. No soi in grat di gjudica se le motivazion de astension dal assesor LLPP e vedi un precis fondament ovvero se l'ANAS e cjapara chist bloc come une diclarazion di disinteress al problema de bande dal comun. Però o soj sigur che les robis cun t'un iter difarent e varessin vut un esit difarent. Dibant da le colpe (o il merit) al polveron che tu as alciat. Lis colpis e son altris e cumo e son inmo plui evidentis.
La veretaat a è che Christian a l'à vude une idee buine, chei atris no....e pa logiche perverse da politiche (che a Majan mi samee amplificade) a no i vulin lasa a Christian il merit di cheste idee.
Moral: prin o dopo a saltarà fur che plui conseis comunai a si esprimaran a favoor e Christian al starà su la rive dal Ledre a gjoldi dal fat di vè vjoiduut plui lontan di qualchidunaltri
Che tristezza.
Ma davvero pensavi che tutto il consiglio si sarebbe unito alla "tua" iniziativa la cui esclusiva paternità hai ben pensato di pubblicizzare a mezzo stampa, internet e radio?
Ma scusa, sei un capogruppo di maggioranza, perche in preconsiglio non hai proposto l'idea da portare avanti unitariamente magari concordando prima anche il consenso della minoranza. Davvero ti aspettavi l'acclamazione dell'idea che altri non potevano avere? ma almeno un paio di antipatie le avrai suscitate all'interno no?
Mamma mia quanto devi imparare, spero che la cocente delusione ti spinga un po a meditare sull'iniziativa, visto che sei anche scappato.
LDS ha avuto la delicatezza di dirti che comprendeva che tu lo facevi per il lustro di Majano ma per pensere alto bisogna trovare più larghe intese.
Tu hai senza dubbio l'intelligenza per capire che a tutti gli esclusi dall'iniziativa, colleghi di maggioranza in primis, la tua sortita è parsa quello che alla fine e' sembrata a tutti, una cosa architettata solo per darti luce.
Esuberanza e avventatezza giovanile? Puo darsi ma non puoi lanciarti in pipponi di larghe intese in altri argomenti e blog e poi perderti in queste iniziative estemporanee.
Credo che il sig. De sabbata abbia dato a molti una chiave di lettura nuova dando una lezione di storia, di senso civico e di rispetto.
Proprio nella sera che abbiamo inteso celebrare il ns. consiglieri del 76, nel ricorrere del "farin dibessoi", nel celebrare quello che e' stata la grande capacità dei friulani, delle amministrazioni comunali, provinciali regionali (tu stesso "emozionato" li hai chiamati eroi), e dei parlamentari friulani attribuiremmo tutto il merito ad un uomo che, merita altissima riconoscenza, che forse altrettanta fama non ha nel resto del paese e che da solo non poteva fare manco fosse stato "nembo kid".
Devo dare ragione a Thermonuke.
Come per la rotonda, se il metodo fosse stato diverso il risultato sarebbe stato esattamente opposto.
Qui però non cercare altri responsabili e non gridare al complotto.
Mi pare tra l'altro che stralci dei suggerimenti di Thermo siano stati presi sia da te che da Molinaro nell'interrogazione in merito allo smaltimento (maggiori oneri, riconoscimenti di alcuni fatti gia noti in quanto l'interrogazione venne scritta a ceneri ancora calde).
Alla fine Sandri Schiratti ha chiesto l'intitolazione di una via alla Signora Bonatti Mora non l'approvazione del tuo ODG. Vatti a leggere i post Thermonuke.
Un altro paio di cose:
- non hai fatto una bella figura ad uscire in quel modo, anche se forse avevi impegni personali;
- non mangiarti continuamente le unghie, non e' educazione;
- fai qaualcosa per il tuo viso sempre paonazzo, denota insicurezza,
- non recitare, parla in italiano, così sembra che indossi una maschera, che infastidisce.
Ah per finire: balbetti!
Da un maestro di furlano non me l'aspettavo.
E datti coraggio le lezioni si traggono anche dalle sconfitte.
No caro onorevole! condivisione e intese sono altra cosa del dire ho avuto un idea ai quattro venti!
Dalla vostra amicizia Christian potra trarre solo insegnamenti di esperienza ma non può riempire il suo blog di pippe sulle larghe intese e poi arrivare in consiglio comunale e dire che ha avuto un idea:
sembrava il Lasciapassare del commissario Logatto nel film Fracchia La Belva Umana.
Cazzo ma alore o soi un grant figo!
Onorevul becate,
Siore Mora sugjeriment acolt,
Scovacis, sugjeriments acolts
Che tu barbòtis in furlan pero no rivi a crodj, dimi conche al e il prosin consej c'oven a sinti.
Ri-cazzo ator si dis che usgnot ti sedi lade veramentri mal e che tu sedis scjampat come un cunin.
Mi disin che tu ti ses impapinat tal salut ai conseirs dal 76 e su Zamberlet al par che se no intervignive le menorance nissun vares dite nuie e tu tu stevis ritirant le proposte.
Ma se i toi, come che al par, e an tasut e cjalat bas setu sigur di rapresenta inmo cualchidun oltre a te stes?
Setu inmo capogrup di magjorance?
O mior setu inmo ricognossut come tàl?
Ce ti vevio simpri dit, dant a esempli el balon, sul gjuc di scuadre?
Ce sucedial a tifa mo par un mo par chel altri metint in discusion l'alenadòr?
Nol baste tira el rigor conche si scuen, se si giue par se al va a finile che dopo no ti passin le bale.
Su no sta cjapate, tu ses zovin e libar, si po ancje sbaglia, baste capi e fa tesaur dai propris erors.
Magari va viot les bilis peraulis che tu scrivis sul blog dal to mentore, magari li di Saro in tema di largjes inteses e di percors condividus.
Ogni tant bisugne ameti ancje di ve pasade le linie, magari par masse iruence.
Se mi sbagli sclairis jo soi chi..
Cun ver afiet.
Mandi a ducj
mi pâr che o vevin un biel public.
grazie a ducj pai consei, ma cualchi precisazion e covente, tacant de mozion di zamberletti:
intervent dal Cons Casciano "sono favorevole";
intervent dal Vicesindic "sono faveorevole, ma per delibere come queste è importante avere l'unanimità";
intervent di Tuti, cjâf grup de Lega Nord "sono disponibile ad approfondire la proposta, dopo essermi confrontato con i vertici";
intervent di Michelutti, cjâf grup di Majano al centro "bisogna verificare art 59 della costituzione";
intervent dal cons. De Sabbata "iniziativa lodevole di Romanini per riportare l'attenzione sul ruolo di Majano, ma forse bisogna volare più alto...";
Jo no ai sintût declarazions di contrarietât, ciert al è che plui di cualchidun nol è intervignût. Ma ce che al conte a son lis peraulis.
Sul fat che o barboti : mi scusi se o ai dade la impression, ma no je nissune mascare, se o fos un grant oratôr no sarès in consei a Maian. E come che mi vês dit si à di imparâ ducj.
Prin di dut a no vê il suspiet par ogni robe che un al fâs: e mi riferìs a chei che a pensi che o sedi scjampât. Libars di pensâle come che o volês, ma o vevi un impegn personâl che o soi rivât dut câs tart.
Par Ardito: grazie pai altris consei e compliments pal intervent, un stîl che mi pâr di cognossi.
Pai altris ponts:
interogazion su lis iniziativis pe tutele linguistiche: lade a bon fin ancje la propueste di discuti tal prossin consei un document che al è stât consegnât a ducj i grups. A mi mi semeave che si podès discutilu za ta chest consei, ma par regolament (aplicât ae letare) si fevelarà la prossime volte (ducj dacuardi di puartà indevant e aprofondî l'argoment.
sula cuestion de scovacis: come che o vevi za dit, jo chest blog lu dopri e se al è cualchi intervent bon, lu cjapi e lu puarti indevant parcè che il gno compit al è chel di rapresentâ prin di dut la int. però almancul o ai la delicatece di dîlu e no di fâlu scjampon. ancje chi plene condivision su la iniziative e su la impuartance di vêlu fat: aio barbotât? se sì no mi soi visât, ma (e chest lu dîs inmò a Ardito) se ducj che che vie par un intervent a vessin di gambiâ lenghe, probabilmentri al semearès di jessi a Babele: ancje i cons. che a fevelin par talian, ogni tant si inçopedin e nissun ur domande di fevelâ une altre lenghe: ti doi un consei, evite tu di fâ atacs personâi e come che mi à sugjerît cualchidun, cjalìn la sostance. Soi ros di muse? là par sore, tra farets e lûs al è un cjant boie. Cun di plui pal solit mi capite che un tic la tension e la emozion (e o pensi che chest nol sedi un delit) mi dan sù e o sai benon che o deventi ros. chei che a platin il lôr jessi a son libars di fâlu (e forsi ancje tu tu sês di chei che a preferissi cualchi artifici par platâ alc, stant che tu mi âs dât cualchi sugjeriment in mert) ma jo no le pensi cussì e preferìs continuâ cussì, tant o vin let plui voltis: se un al à voie di strainterpretâ dut, a saran chei che mi cjataran simpri un alc di suspiet e a varan ce dî.
tra tantis robis, mi soi dismenteât di Venuti. Grazie alessandro pe precisazion: o spieti il verbâl par lei ce che al è scrit.
Duncje al varès di mancjâ dome S. Salvadôr.
grazie Renzo, dome une precisazion: no starai a sentâmi su la Ledre a spietâ. O preferìs lâ indevant viodint di fâ pluitost che fermâmi. Forsit al è chest che al disturbe: la iperativitât che come che tu leis ancje achì o tu viodis tes sedis istituzionâls e je viodude come un volê dome metisi in mostre.
Chest al è un efiet colaterâl, ma o preferìs vê cheste colpe di semeâ masse protagonist, pluitost che dâ la impression di no lavorâ cence jessi presint. E a Maian plui di cualchidun al varès di movi il poleâr e nol sopuarte che lu fasin altris. Maian al à bisugne di rispuestis e come che al è stât dit ancje tal moment di ricuart cul consei dal 76 "al è plui impuartant fâ, che dî" e o ripet: se ancje vuê e prevalès cheste logjiche tancj problemis a saressin za risolts. Cualchi volte si fasial cualchi erôr e jo soi tra chei che a sbaliin? ma dome chel che nol fâs nol sbaglie e a Maian a son tancj che no sbaliin, ma a mi no mi interesse la "aurea mediocritas"...
Ultin intervent se no mi diseis che o soi protagonist:
thermo al à dit
"Setu inmo capogrup di magjorance?
O mior setu inmo ricognossut come tàl?"
A mi mi àn domandât di fâ il cjâfgrup, no ai dal sigûr domandât jo nuie, a diference di chei che a àn dome pensât a meti il cûl su la poltrone. Ergo fin che no mi disaran di lâ fûr dai pîts o resti a fâlu e se no mi ricognossin come cjâfgrup, amen: come che o ai acetât di cjapâ chest incaric cuant che mi àn domandât, lu tornarai cuant che mi disaran che il gno lavorâ nol va ben. Ergo, fin in chê volte o resti al gno puest, lavorant par Forza Italia e par Maian. Prin di rapresentâ il grup fat di cualchi conseîr jo o rapresenti chês 46 personis che mi àn votât e a chês o ai di rispuindi prin di dut. Dut câs grazie pe domande che mi à dât la ocasion di precisâ cheste robe.
tuesin tu disis "
el Consei al è stat unanime.
E an dite che cence spetà el dibatit tu as proponut subite di ritirà le propueste.
Dopo al samee che alè stàt un lung moment di silensio pesant, une vore pesant..."
e covente cualchi precisazion, piçule ma fondamentâl.
1) jo o ai presentât il document
2) o ai domandât il parê dal consei e la discussion
3) al è stât un cidin glaçâl: nissun diseve nuie e al è durât tant tant, masse!
4) stant che o ai tancj difiets, ma no pensi di jessi dal dut stupit, propit par evitâ figuratis a cierts elements, o ai dit: "no fevelât, tantis voltis come usgnot, al dîs plui di tantis peraulis. Il fat che nissun al vedi cjapade subit la peraule mi puarte, par rispiet dal consei dal 76 e di ce che o ai sintût di sandri schiratti, par rispiet di Zamberletti, mi fasin pensâ che no sedi lis cundizions par continuâ e o ritiri la mozion".
5) dome in chê volte, cuant che aromai e jere par me za sierade la cuestion, dopo che Molinaro, al à stiçât, alore cualchidun al à dite la sô (cjale coments precedents)
6) nissun al à dit di jessi contrari, cualchidun al à dit di jessi favorevul, tancj a àn continuât a tasê.
Ardito al dopre bielis peraulis, salacor ancje un cierte competence (dade forsit di cualchi an passât in consei?)..
Tristezza
Cocente delusione
Sei scappato
Irruenza
Buona educazione.
tristezza e cocente delusion:
avilît no soi, almancul jo. "cocente delusione" se e fos passade la propueste o sarès stât forsit plui content, ma lis deluzions a son altris, no ciert di vê ritirât un argoment, che stant a lis declarazions ancje dal sindic "porteremo in commissione".
sei scappato:
dulà? di cui? îr in consei e jere assente l'ass. Unfer, Martina Del Pin e je lade vie prin di me e jo o soi lât vie cuant che ancje De Sabbata si è alçât: sino ducj scjampâts? Ardito, par plasê, jo o varai di imparâ, jo però,come che tu disis tu o soi zovin, ma tu cheste scuse no tu le âs e cualchi capee tu le âs fate ancje tu, a conferme de teorie che ducj lu fasin. o no?
su la buine educazion, no pensi che su chest argoment o vedi bisugne de tô predicje: o sai che al è un difiet, ma la educazion si misure sul altris aspiets plui impuantants e che o pensi di vê dimostrât plui voltis. No mi soi mai permetût di dî a un che al è maleducât e o pretint che soredut un che no mi cognòs, no si permeti di fâlu in maniere anonime come che tu lu fasis tu. duncje se une critiche tu âs di fâle in maniere anonime, almancul che e rivuardi aspiets politics, la mê vite privade no ti rivuarde. idem sul discors dal deventâ ros, inçopedâsi ogni tant tal discors, e sul fevelâ furlan: tu puedis ancje no jessi dacuardi (tipic di une vision limitade) ma almancul visiti che furlan par talian si scrîf "friulano". Il to definîlu "furlano" al è tipic di chei che a deridin la lenghe furlane: une posizion ideologjiche tipiche di cun centralisim talian che al à simpri viodût lis minorancis linguistichis un limit e no une ricjece, come che invezit a son. Une convinzion come tantis, ma si pues contestâ une robe cence mancjâ di rispiet: e tu cuntune peraule tu âs ofindût cheste identitât. Plui che A..rdito, tu sês A...nacronistic
Anzit, o ai il suspiet che tu stes tu fevelis furlan, tu sês furlan, ma tu contestis l'ûs dal furlan. Chest al è avilent e iritant: che un furlan come te al vedi problemis e i dei fastidi la sô lenghe. Altris ancje su chest blog no le pensin come me (thermo mi dîs che o esagjeri) ma almacul mal disin cun argomentazion, che no condivît, ma a cirin di resonâ. Tu no: "irritante", "maschera"... ma cui sêstu par judicâ? mi pâr di lei tes tôs riis chês letaris che a son jessudis sul messaggero di cualchi mês indaûr (jerial il 2004?) e che e rivuardavin propit Maian...
Evidentemente caro Christian sei in difficoltà e il tuo orgoglio ti impone di reagire: ammiro la tua combattività ma non ho giudicato la tua educazione ne la tua persona: dico solo che mangiarsi le unghie non e' il modo migliore per contrastare l'emozione, puoi controllarlo ancor più dell'arrossire.
La balbuzie non è una malattia di cui soffri e non mi sembra nemmeno la timidezza, è evidente però a tutti che ti spremi per usare un friulano non del "parlato comune" ma di discendenza "ufficiale" ricercando espressioni auliche, termini appropriati, iperboli verbali e strutture grammaticali che non appartengono al parlato comune. E proprio qui si impantana il fluire verbale dei tuoi concetti.
Ti sembrerà paradossale, ma dopo i "muti" chi sembra più in difficoltà con la lingua sei proprio tu!
Non ho detto niente della tua vita privata, e sul il peso del silenzio all'ODG del Senatore a vita non servono altri commenti e mi pare che dopo la mia analisi di ieri vi siano le chiavi di lettura:
I tuoi hanno scavato la fossa alla tua idea e gli altri abbiano atteso di capire chi doveva dare la spinta, preferendo di gran lunga una spinta dei tuoi. Quindi la domanda di Thermo, se ti senti ancora un CAPOgruppo è pertinente.
Anche perchè se pensi che qualcuno creda che ti hanno "chiesto" di farlo, a questo punto potevi usare addirittura "implorato" visto che ti aspetti che nessuno sappia com' e' andata. Che tu ci rimanga fino che altri lo vogliono senza meditarci sopra si commenta da solo.
E smettila di dare a tutti quelli che ti contestano degli anacronisti, dei complottisti, e dei dietrologi o di cercare di trascinare i discorso su concetti "furlans" a te cari ma che in questo contesto non c'entrano proprio.
Nessuno ha adombrato sospetti o illazioni sui tuoi "supporters", assenti o usciti prima tra il pubblico vero? E allora perche mi attribuisci conclusioni che non ho tratto?
Per le uscite: Del Pin ha avvertito all'arrivo, la Unfer era assente giustificata (magari ne parliammo un altra volta), De Sabbata ha motivato la festa dei consiglieri del '76, tu?
Forse dopo il Senatore gli argomenti per la tua Majano non ti interessavano?
Il silenzio e gli sguardi che hanno accompagnato la tua uscita comunque parlavano!
Un ultima domanda: perchè quando i capigruppo sono stati chiamati a dare un saluto ai consiglieri del '76 eri l'unico che non aveva preparato un'abbozzo di discorso e hai parlato a braccio quando ammetti di non essere un oratore?
Non dirmi che non ti aveavano avvertito.....
Per i comprensibili, puerili, tentantivi di trascinarmi allo scoperto, mi dispiace, sei fuori strada. Molto.
Christian, o crot di veti dite gia ce c'o pensi pero, seben Ardito al denoti, par tono e forme une particolar veemenze su chiste to iniziative e forsite ancje tai toi confronz un par di passaz e impon une meditazion:
Tu as dit ) al è stât un cidin glaçâl: nissun diseve nuie e al è durât tant tant, masse!
probabilmentri i toi no j'erin masse contents di cheste to iniziative no pal fin ma pal mieç: di ce c'o ai let chi, su internet, sul gjornal, sintut ae radio, dai plausos che el to mestri Taront di a dat, (no ultin el auguri achi parsore poc prin dal consei) e je passade simpri come une to iniziative personal.
Jo tal vevi dite, (va viot tal post di Zamberletti) che no j'ere dute farine dal to sac link e che certamentri tu saressis stat orgoglios di di che le idee tu le as puartde indenant tu (no impuarte, cumo, cui le a vude).
Ma propite tu che tu disis che tu vuelis fa alc pal pais, cirint le condivision par puarta indenant i progjez, ancje insieme ae minorance, (che tu ti rifuitis di clamale dome oposizion come tal discors di insediament), che tu disis che se chej altris no si movin tu tu proponis almancut cussi e nassin des idees.
Jo o ai za fat une considerazion che altris mi par e vedin aprovat, forsit ancje tu, sul metodo de rotonde. Al è clar che les robis e podevin la difarentementri o sedi gjestides difarentementri no? in font ce che puli di dut al ven contestat, no son ragjos diametros e misuris no? Ce atu dit in chist cas? che bisugnave condividi e coinvolgi just. Nancje tu tu ti spietavis tant consens dai comitaz nomo?
Beh alore, forsit, nol e' un problema de to iperativitàt, che a to di e infastidis, ma di un coinvolgiment e une condivision che forsite no je stade no?
Pense ben! Ti ritegnitu pardabon vitime di un complot?
Chi le rispueste e je impuartante parceche
Se tu ses vitime di un complot alore, tu podevis spietati el silenzio glacial e ti torni a poni le domande dal leader, dal cjaf grup (fasinti presint che le composizion dal consej e de zonte cussi come nassude cun asesors estermùnos e nomine dai cjafs grups le congos e o intuis ben i mecanismos che ti an domandat chiste carghe).
Se invecite e vessin dome volut dati une lezionute su ce che significhe condivision, (si si, le vecje storie dal zuc di scuadre), dome no pasanti le bale?
Forsite cheste e je un des clafs di leture:
se volevin fati massacra e vevin dome di esprimi un parè contrari e dati in past a chej de cjampe no?
Ma ce sens vevial di "no sin d'accordo cun t'un dai nestris?"
No varessin spietat di mior chei altris, al sares stat come sangana denant di un scual no?
Alore pense ben, o ripuarti el to riepilogo:
Casciano "sono favorevole";
Vicesindic "sono faveorevole, ma per delibere come queste è importante avere l'unanimità" al amet che, di fat, al po sedi dificil cjatale amancul in chiste ocasion;
intervent di Tuti, cjâf grup de Lega Nord "sono disponibile ad approfondire la proposta, dopo essermi confrontato con i vertici"
spetin, viodarin, ni, e tu tu as une idee di ce che pense le leghe de nomine di senators a vite quindi plui no che si;
intervent di Michelutti, cjâf grup di Majano al centro "bisogna verificare art 59 della costituzione";
Il Presidente della Repubblica può nominare senatori a vita cinque cittadini che hanno illustrato la Patria per altissimi meriti nel campo sociale, scientifico, artistico e letterario e chest, par me, al a qualchi dubit, forsite al a let ancje el blog, lu vevi dite che forsite al jere un tic masse onor, parceche no in dute Italie e san cui c'al e.
Intervent dal cons. De Sabbata "iniziativa lodevole di Romanini per riportare l'attenzione sul ruolo di Majano, ma forse bisogna volare più alto..."
e chi ancje secont me al a vut le elegance di gira el discors su Majan
Di ce c'o lei di Ardito, scoreggjmi se no je vere al par che al vedi dite che el valor a cui rindi onor al sedi soredut di chei che an lavorat in scuadre cun GZ, comuns, fuarces di polizie, vv.ff., provincje regjon e parlamentars furlans. No mi somme tant un si.
Ae lus di chest, le robe e sara ancje rimandade al prossin consej ma mi par che le unanimitat riclamade dal Vicesindic e sara un tic difijil di ragjungi.
Eco o volevi dati un spunto di riflesion parceche ancje jo o crot che tu ti sedis un tic fa cjapa le man.
I mecanismos al interno de magjorance e i rapuars interpersonai tu ju cognossis e gjudichis tu, (di fur e po semea une lezion di calcio) se tu rivis ale conclusion che forsite tu vedis cometut un eror di forme e no di sostance ti tocjara fa amende cun chei che tu ur as dite chi parsore:
a diference di chei che a àn dome pensât a meti il cûl su la poltrone.
a Maian plui di cualchidun al varès di movi il poleâr e nol sopuarte che lu fasin altris
o fa i noms, parceche se no tu dopris l'anonimato ancje tu.
Cun afiet
grazie pai conseis, o rifletarai
Un ultime robe.
Mi par di ve capit che in consej tu dopris simpri el furlan, e talore (tu lu as dite) tu ti incjopedis par ciri lis peraulis plui apropriadis.
Jo o resti simpri de me:
O lavori in t'une dite Furlane,
el me paron al è furlan,
el consej di aministrazion al e furlan,
el colegjo sindacal al è furlan,
ej dipendenz e son scuasite ducj furlans.
Durant el orari di lavor si dopre el talian.
Tai consejs di aministrazion jo o fas simpri el segretari, oltre a relaziona sun t'un par di robis inerent le me ativitat.
Si dopre el talian e il verbal al e in talian.
Dopo o soi lat a cene cul paron e un dai sindics, e vin simpri tabajat furlan.
Domande:
In consei tabaino duç el furlan?
El verbal che el segretari al stint ripuartial in talian o in furlan les tos afermazions.
Tabaja talian ritengitu che al gjavi alc ales tos convinzions e cognossinces?
Ti domandi chest parceche di piciul le me maestre (che tra l'altri nus insegnave el furlan, inmo prin che tu nassessis, ti fasares viodi ei cuadernos...) mi rompeve i cojons parceche o scrivevi come une gjaline e mi diseve simpri che o vevi di fa il pussibil pa ciri di ve une calligrafie comprensibili a duç in mut che magari un biel tema, une biele composizion no pierdess di valor al voli di chel letor che al veve di fadia par decifra i mei scaraboçs?
Indisponi, come c'al dis Ardito magari al è masse, ma slizeri l'attenzion dai concès domandant un impegno a capi le forme forsite si!
Ce ditu? Se lu dis jo tu scugnis crodimi...
La presince dal furlan te aministrazion publiche e je une vore impuartante.
Al è un fatôr primari di democrazie il fat che un citadin a sedi libar di fevelâ la sô lenghe cuant che al à ce fâ cu lis istituzions e che al puedi ancje vê rispuestis te sô lenghe.
Cun di plui al è ancje un segnâl di rispiet che al fâs in maniere che la int no si vergogni di fevelâ par furlan: tal moment che si viôt che il furlan al jentre in Municipi, in Provincie, in Regjon e vie indevant, la int e torne a calcolâlu un alc di impuartant, come che al è.
Il fat di doprâ il furlan al pues ancje judâ la aministrazion a jessi plui semplice e clare, a esprimisi intune lenghe plui direte e facile di capî, ancje se precise e concrete come che al covente: cjapant esempli de sveltece dal furlan ancje il talian burocratic al varà un vantaç.
Se po cualchi volte mi inçopedi, nol è pal fat che o feveli par furlan, come che al à voie di fâ crodi cualchidun. A cui, fevelant in public (par furlan, talian, esperanto), no i capitial che no i ven une peraule? chest nol dipent de lenghe, ma par chel che mi rivuarde de tension dal moment, dal fat che fevelâ in situazions uficiâls o in public nol è come fevelâ in taule e duncje si à di stâ atents a ce che si dîs sedi furlan, talian o altris lenghis. Jo o pensi che fevelâ furlan ancje in municipi al è un gno dirit e o continuarai a fâlu. se chest al infastidìs cualchidun, nol è un probleme gno, ma un limit di chel che al à fastidi.
In consei tabaino duç el furlan?
Nissun lu fevele in consei, ma ducj lu capissin: ergo o continui a fevelâ furlan
El verbal che el segretari al stint ripuartial in talian o in furlan les tos afermazions.
pal moment il comun nol à la pussibilitât di ripuartâ par scrit i miei intervents par furlan, che a son scrits par talian: se però o ai une intervent par furlan za scrit chest al è metût dentri tal verbâl. cun di plui e reste la regjistrazion e duncje o continui a fevelâ par furlan
Tabaja talian ritengitu che al gjavi alc ales tos convinzions e cognossinces? alc lu gjave e tal ai scrit parsore e stant che ducj a capissin il furlan o continuarai a fevelâ furlan. Se po cualchidun al à voie di ridicolizâ l'ûs dal furlan disint che "- non recitare, parla in italiano, così sembra che indossi una maschera, che infastidisce. Ah per finire: balbetti! Da un maestro di furlano non me l'aspettavo" o invidi ducj a sintî i conseis comunâi in maniere di verificâ di persone cheste afermazion che e je dome un tentatîf viliac di meti in ridicul une lenghe e chei che le doprin. ergo o continui a fevelâ par furlan.
I miei intervents a son verbalizât par talian (pal moment), come che ti disevi. Ma stant che ancje chei che no son furlans a capissin il furlan, o continuarai a fâlu
Tu mi rispuindis prin des domandes e alore o scanceli.
Ce mi ditu sul slizerì l'attenzion dai concès domandant un impegno a capi le forme visto che no duç e son furlans "praticans"?
di fat o ai za verificât che il furlan nol è un probleme par chei che no lu pratichin par vie che a son di di fûr: ancje il segretari comunâl che al è calabrês, o casciano o gaggiano che al è puliês, mi capissin benon. Lis tôs peraulis mi confermin che dispès a son i furlans che si fasin problemis di bant... come che o vevi let intune scrite timp indaûr: FURLANS FEVELAIT FURLAN!
anzit in internet si pues dî: FURLANS DIGJITAIT FURLAN!
Ce disevitu che tantis voltis el silenzio al tabae no?
grazie
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