Ho ricevuto dal sindaco la seguente lettera in risposta alla mia del 24 dicembre scorso: "Egregio signor Fausto Floreani, la presente per confermarLe che ho ricevuto la Sua del 24 dicembre che vede rafforzato il mio convincimento di impossibili comuni vedute. Le nostre idee viaggiano su binari che difficilmente potranno incontrarsi. Non mi aspetto da Lei nè elogi nè approvazioni ma auspicherei il rispetto di opinioni differenti dalle Sue, potrebbe essere un gradito gesto per utti noi che viviamo in democrazia. Cordialità. Claudio Zonta"
Lascio ogni commento ai lettori del blog e, per praticità,mi permetto di riproporre il testo della mia lettera.
Signor sindaco, ho trovato davvero di cattivo gusto il fatto che Lei, in un saluto natalizio che ha sempre avuto il significato di fratellanza, tolleranza, pace, armonia, comprensione e via dicendo, abbia approfittato per inviare segnali di guerra. Mi riferisco in particolare al passaggio che recita: “mi rendo conto che non vi sia spesso facile comprendere la turbolenza politica e gli sfoghi di consiglieri, forze partitiche o saccenti che vivono a Majano, che con una certa frequenza la stampa locale amplifica relativamente a diversi punti di vista. Dispiace vi siano critiche su tutto quanto facciamo, che fa credere a qualcuno che nella nostra comunità l’arte più praticata sia il discredito “. Inoltre reputo sconcertante e censurabile che, per polemiche personali, Lei approfitti di una pubblicazione pagata con i soldi di tutti i contribuenti indipendentemente dalle loro simpatie politiche. A ciò si aggiunge la vigliaccheria di lanciare generiche accuse di discredito senza fare né i nomi dei reprobi né citare i fatti contestati. Le dà una lezione di stile l’assessore Tuti dove afferma “troppo spesso ci dimentichiamo che il compito di chi amministra è di dare adeguate risposte alle domande che vengono dalla popolazione, non di rincorrere ed alimentare polemiche e personalismi” ed anche la consigliera Barazzutti con il suo intervento pacato e rispettoso. L’unica nota stonata è proprio la Sua , quella del primo cittadino !!! Non si vergogna ? Non è sfuggito ad alcuno che il suo irrituale sfogo fosse principalmente rivolto alle esternazioni dei consiglieri Romanini e Casciano, ai comunicati stampa/assemblee/volantini dell’opposizione ed ai cittadini “saccenti” (viene anche al sottoscritto) che La criticano sui giornali. Ma come si permettono ? Si tratta di lettere che, se non altro, hanno sempre il pregio di indicare nomi e cognomi dei destinatari delle critiche ed i fatti a loro ascritti. Le ricordo che i giornali pubblicano le opinioni dei lettori ma danno immediatamente spazio alle repliche ed in particolare ai sindaci . Avrà notato che molti suoi colleghi rispondono per le rime alle lagnanze degli amministrati oppure, quando hanno sbagliato, si scusano per gli errori intervenendo comunque con trasparenza sullo stesso quotidiano. Fanno eccezione quelli come Lei che, non avendo argomenti validi per ribattere, si rifugiano in modo scorretto nel giornalino del Comune. Qui di seguito Le riporto alcuni esempi tralasciando la politica e ripercorrendo solo le lettere dei “saccenti” pubblicate nel 2007 e delle quali ho conservato i ritagli. M.V. del 18.02.07 “consiglio comunale alle 16.30 così nessuno può assistervi” a firma di Margherita Plos. Cosa avrebbe potuto contestare ? La verità ? Un persona concettualmente onesta avrebbe pubblicamente ammesso l’errore ma Lei si ritiene infallibile; non sbaglia mai ! I majanesi hanno tratto le dovute e negative considerazioni nei Suoi confronti. M.V. DEL 09.03.07 “lo stallo amministrativo” a mia firma. Richiamavo il malessere dell’Amministrazione ereditato dalla precedente burrascosa legislatura evidenziando le fibrillazioni di Romanini, le inquietudini di Casciano ed il conseguente, secondo me, stallo amministrativo. Citavo lo scempio consumato sul Cuel dal Fum, il maldestro tentativo di accollarsi meriti che erano frutto di iniziative di privati, la figuraccia rimediata da maggioranza ed opposizione per le due sedute di consiglio andate deserte ed il successivo consiglio convocato alla 16.30. I fatti erano talmente evidenti che non avrebbe saputo dove attaccasi per replicare ! M.V. del 16.03.07 “Margherita contro la giunta: ambiente dimenticato” di Giovanna Iesse. Non so se l’attacco alla Unfer fosse fondato o se le altre argomentazioni fossero corrette ma, come si dice, “chi tace conferma” e la gente ha creduto alla Iesse. M.V. del 26.06.07 “la prestigiosa auto blu” e Gazzettino del 23.06.07 “l’auto blu nel comune di Majano” a mia firma. E’ stata l’unica occasione in cui ha replicato su entrambi i giornali e, secondo me, ha rimediato una pessima figura. L’ammettere che la usava poco sa di richiamo al famoso detto “mia figlia è incinta ma solo un poco”, non spiegare il motivo per cui era stata acquistata una macchina costosa con i soldi dei majanesi e per quale uso, atteggiarsi ad eroe che, per servizio, spende del suo ed esternare una situazione finanziaria che, con lo stipendio di dirigente più quello di sindaco ( che poveretto !), Le consente di acquistare solo macchine usate, ha veramente fatto ridere gran parte dei majanesi. M.V. del 06.07.07 “l’auto blu c’è oppure no?” a mia firma. Nella replica Le ricordavo che non sempre Lei dice la verità, che è uno che ascolta sì tutti ma purché siano sempre e comunque d’accordo con Lei, la pretesa offesa di lesa maestà per avere difeso i miei diritti rivolgendomi alle autorità preposte, la censura da Lei subita dall’intero consiglio comunale, l’incredibile coraggio di giustificare il mancato accoglimento della richiesta di autoriduzione dell’indennità perchè non prevista nel programma elettorale, eccetera. A controreplicare ci ha pensato la signora Catania che, a mio parere, ha contribuito ad aggravare la Sua ridicola posizione presso l’opinione pubblica. M.V. del 29.06.07 “proprio nel giorno dei patroni” a firma di Marco Bello. Non corrisponde forse al vero che ha convocato il consiglio comunale il 29 giugno, festa dei patroni ? Se c’era il problema del segretario a scavalco, un sindaco rispettoso delle tradizioni e della sensibilità dei cittadini, ne avrebbe convocato uno molto breve in data precedente per l’approvazione delle deliberazioni in scadenza il 30 giugno rinviando il corposo o.d.g. ad altro consiglio. Visto come è andata mi sembra che quel consiglio fosse nato proprio sotto una cattiva stella ! Non ha nemmeno ritenuto di giustificarsi e la gente non se lo scorderà. Lo chieda a don Giuliano. M.V. del 23.10.07 “storia di due gatti e un cane” a firma di Daniela Viezzi. Se corrisponde al vero quanto segnalato dalla signora Viezzi non si lamenti delle ilari reazioni dei cittadini. Se erano frottole perché non sono state smentite ? Come al solito chi tace conferma ma della riunione durata tre ore nel centro sociale di Deveacco ne ha parlato tutto il Paese e non in termini positivi. M.V. del 29.11.07 “furti ai visitatori del cimitero” a firma di Linda Gerussi. Ha segnalato una realtà della quale l’Amministrazione (che non ci ha mai pensato) dovrebbe prendere buona nota, ha citato quanto disposto in proposito da altre amministrazioni ed ha approfittato per ricordare la strana sollecitudine avuta per risolvere i problemi di cani e gatti certamente meno importanti dei furti al cimitero. Non doveva ? So bene che mi risponderà che Lei non ha tempo da perdere per confutare sui giornali “gli insofferenti”che hanno il solo scopo di “screditarLa”. Non regge signor sindaco ! Purtroppo per Lei e per Majano si tratta di fatti inconfutabili che Le hanno dato certamente fastidio e che, come tutte le verità, offendono. E’ appena il caso di ricordare che “chi è causa del suo mal pianga sé stesso”. Per questo non può pensare di censurare le libertà di pensiero, di stampa e di critica anche perché, fortunatamente, non ne ha i poteri. Non servirà allo scopo la Sua puerile intimidazione natalizia ! Le critiche dovrebbero esserLe di sprone per evitare futuri errori ma bisognerebbe essere umili e non mi pare che l’umiltà sia il Suo forte. E’ una coincidenza che Berlusconi giustifichi le proprie gaffes accusando i media di inventarle, che l’ex presidente Strassoldo imputi al Messaggero Veneto l’origine dei suoi guai, che Piuzzi reagisca alle critiche sulla stampa con offese che gli sono valse un rinvio a giudizio e che il sindaco di Majano, per pararsi dalla critiche che gli amministrati gli rivolgono attraverso il giornali, perda le staffe con la caduta di stile sopra riportata ? Spero proprio di sì. Distinti saluti Fausto Floreani
P.S. per cortesia quando mi incontra eviti il “tu”. Grazie. Majano, 22 dicembre 2007".
Mandi siôr Floreani, mi semee che al sedi pôc ce comentâ... Bon proseguiment a ducj i letôrs dal blog, ancje a chei che a passi a leilu dome "cualchi volte" o "par câs"...
«O sin furlans di lenghe furlane, che a son convints di fâ part de nazion furlane. Che al è come dî che o sin un popul, une etnie, une nazion, che dopo tancj parons, che a àn balinât di chestis bandis dilunc i secui, cumò di cent agns indaûr o sin cjapâts dentri tal tramai dal Stât talian».
Pre Toni Beline, sul so prin editoriâl de "Patrie dal Friûl", Dicembar 1978.
blogromanini[at]gmail[dot]com
se mi mandais une mail su chest blog, o doi par scontât che o pues ancje publicâle.
se no vês voie che le publichi, par plasê specificait tal test de email "Christian, cheste mail e je riservade: par plasê no stâ a publicâle".
mandi, grazie e scusait, ma mi àn tacât a scrivi ancje i avocats!
ps: la corispondence che invezit mi rive su la mê mail parsonâl e je par fuarce riservade e nol covente scrivi nuie di specific e e reste privade
Sù, fâsti dongje, int di Sant Ermacure,
al to pastor e a Fortunât rivolziti,
ai testemonis, che tu sâs in glorie,
parcè che pe lôr fede a àn dât la vite.
Achì passarin, come vint in furie,
popui ruviei di brame e di tristerie,
ma tu âs viodût te dì de gran miserie,
il segno che il Signôr no ti bandone.
Gjolt, Aquilee, Diu ti da la glorie,
che, fruçonâts i mûrs de tô supierbie,
cence des armis cjantistu vitorie
pai tiei nemîs clamâts a jessi fradis!
Chi l'om furlan e chel da la Slovenie
e il todesc a cirin amicizie
e, tant diviers, a cjatin une patrie,
che e à tai martars dute la sô fuarce.
Chi la semence de Furlane Glesie,
di Redenzion e puartave lis primiziis
e tal martiri si viestì di glorie,
sfidant a muart la prepotence umane.
Laudât Idiu, Trinitât santissime,
Pari, cul Fi, a pâr cul unic Spiritu,
che al sielç i debui, cun dissen di gracie,
par palesâ tal mont la sô potence. Amen.
Fevelìn di autonomie pluio mancul diferenziade
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In Italie si torne a fevelâ di autonomie. Magari par dâi cuintri, ma si
torne a discuti. La Lega cu la propueste di leç su la autonomie
diferenziade e torn...
Pal Pat pe Autonomie, par Moretuzzo president
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Cinc agns indaûr il Pat pe Autonomie al rivave a fâ une imprese no di pôc:
cjapâ sù lis firmis e cori tes elezions regjonâls.
Al rivave a fâ ancje un...
AC DC a Udin
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Juste chê altre dì ju scoltavi par radio e îr o vin savût che al è mancjât
Malcom Young, fradi di Angus e fondadôr dai ACDC. Ogni volte che ju sint,
la mem...
Starting a Business, What My Bird Feeder Taught Me
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Yes you can sell lots of money, but have the attention Regulation to
business a is if look market is no good.Do you resent people who seem to
attract mo...
Página de Facebook ALEF Rosario
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Si querés enterarte de las últimas actividades de nuestro Círculo, dale "Me
gusta" a nuestra página de Facebook!!!!
http://www.facebook.com/circuloalefrosar...
Concurso Fotográfico "Personajes de la Colonia"
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REGLAMENTO:
TITULO: “PERSONAJES DE LA COLONIA”
FUNDAMENTO: En el marco del 135º Aniversario de la llegada de los primeros
colonos a las tierras de Caroy...
La Colonie
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Une riflession precise e interessante.
La colonie (part 1)
La colonie (part 2)
La colonie (part 3)
La colonie (part 4)
La colonie (part 5)
La colonie (part ...
La Famee Furlane festeggia 80 anni di storia
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(Articolo di Mattia Bello comparso sul Corriere Canadese del 29 maggio
2012):
WOODBRIDGE - La Famee Furlane ha celebrato una data storica, l’80º
annivers...
Ultime lezion a Rives Darcjan
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Vuê o vin vude la ultime lezion pal laboratori di archeologjie te scuelute
materne di Rives e o vin creât i vâs come l'om primitîf! Cu la paste Das
colôr a...
Centri “Lidrîs Furlanis”
-
...
Us informin che a partî dal dì di vuê cheste pagjine e vignarà publicade in:
www.centroraicesfriulanas.blogspot.com
Le cjatarês te Etichete: "Storiu...
San Simon cence pucis
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Stemane passade al è stât assegnât al avocat udinês *Adriano Nascimbeni* il
premi San Simon 2010 pal so romanç *"Jo e Luzie un delit di paîs"*. La
zurie e ...
in Slesie / v Šleziji
-
Cieszyn
La segnalazion bilenghâl a Český Těšín / dvojezični napis v Češkem Tešinu
Turist Iván a Cieszyn/ Turist Iván v Tešinu
La place principâl di Ci...
LA STRUTURE ISTITUZIONÂL DAL PATRIARCJÂT
-
La figure principâl dal stât e je chê dal patriarcje, vescul e cont, che
pal solit al ven di une famee nobile dal mont todesc, judât a tignî il podê
di div...
Mandi...
-
O ai tacât chest blog za fa doi agns par contâ un pôc des Gjermaniis e de
mê esperience, di furlan migrant, di viodi il mont e il Friûl di cheste
prospieti...
IN RICORDO DI MARINO PLAZZOTTA
-
RICORDANDO MARINO PLAZZOTTA E LE SUE DOMANDE
- 29 agosto '09, ore 20.30 presso la fattoria sociale Bosco di Museis,
Cercivento (UD).
Attraverso la testimo...
-
Dut chel che si scrîf par furlan te rêt (o scuasit),simpri inzornât, dal
plui "fresc" injù.Par cure di ILfurlanistPar iscrivisi o segnalâ un blog:
ilfurlan...
4 commenti:
pui che une sistemade al e di dasi une regolade...
vonde porcaries tal stomi !
mignestre di brut e vie...
Bon principi,
Mandi,
Ho ricevuto dal sindaco la seguente lettera in risposta alla mia del 24 dicembre scorso:
"Egregio signor Fausto Floreani, la presente per confermarLe che ho ricevuto la Sua del 24 dicembre che vede rafforzato il mio convincimento di impossibili comuni vedute. Le nostre idee viaggiano su binari che difficilmente potranno incontrarsi. Non mi aspetto da Lei nè elogi nè approvazioni ma auspicherei il rispetto di opinioni differenti dalle Sue, potrebbe essere un gradito gesto per utti noi che viviamo in democrazia. Cordialità. Claudio Zonta"
Lascio ogni commento ai lettori del blog e, per praticità,mi permetto di riproporre il testo della mia lettera.
Signor sindaco, ho trovato davvero di cattivo gusto il fatto che Lei, in un saluto natalizio che ha sempre avuto il significato di fratellanza, tolleranza, pace, armonia, comprensione e via dicendo, abbia approfittato per inviare segnali di guerra. Mi riferisco in particolare al passaggio che recita: “mi rendo conto che non vi sia spesso facile comprendere la turbolenza politica e gli sfoghi di consiglieri, forze partitiche o saccenti che vivono a Majano, che con una certa frequenza la stampa locale amplifica relativamente a diversi punti di vista. Dispiace vi siano critiche su tutto quanto facciamo, che fa credere a qualcuno che nella nostra comunità l’arte più praticata sia il discredito “. Inoltre reputo sconcertante e censurabile che, per polemiche personali, Lei approfitti di una pubblicazione pagata con i soldi di tutti i contribuenti indipendentemente dalle loro simpatie politiche. A ciò si aggiunge la vigliaccheria di lanciare generiche accuse di discredito senza fare né i nomi dei reprobi né citare i fatti contestati. Le dà una lezione di stile l’assessore Tuti dove afferma “troppo spesso ci dimentichiamo che il compito di chi amministra è di dare adeguate risposte alle domande che vengono dalla popolazione, non di rincorrere ed alimentare polemiche e personalismi” ed anche la consigliera Barazzutti con il suo intervento pacato e rispettoso. L’unica nota stonata è proprio la Sua , quella del primo cittadino !!! Non si vergogna ?
Non è sfuggito ad alcuno che il suo irrituale sfogo fosse principalmente rivolto alle esternazioni dei consiglieri Romanini e Casciano, ai comunicati stampa/assemblee/volantini dell’opposizione ed ai cittadini “saccenti” (viene anche al sottoscritto) che La criticano sui giornali. Ma come si permettono ? Si tratta di lettere che, se non altro, hanno sempre il pregio di indicare nomi e cognomi dei destinatari delle critiche ed i fatti a loro ascritti. Le ricordo che i giornali pubblicano le opinioni dei lettori ma danno immediatamente spazio alle repliche ed in particolare ai sindaci . Avrà notato che molti suoi colleghi rispondono per le rime alle lagnanze degli amministrati oppure, quando hanno sbagliato, si scusano per gli errori intervenendo comunque con trasparenza sullo stesso quotidiano. Fanno eccezione quelli come Lei che, non avendo argomenti validi per ribattere, si rifugiano in modo scorretto nel giornalino del Comune. Qui di seguito Le riporto alcuni esempi tralasciando la politica e ripercorrendo solo le lettere dei “saccenti” pubblicate nel 2007 e delle quali ho conservato i ritagli.
M.V. del 18.02.07 “consiglio comunale alle 16.30 così nessuno può assistervi” a firma di Margherita Plos. Cosa avrebbe potuto contestare ? La verità ? Un persona concettualmente onesta avrebbe pubblicamente ammesso l’errore ma Lei si ritiene infallibile; non sbaglia mai ! I majanesi hanno tratto le dovute e negative considerazioni nei Suoi confronti.
M.V. DEL 09.03.07 “lo stallo amministrativo” a mia firma.
Richiamavo il malessere dell’Amministrazione ereditato dalla precedente burrascosa legislatura evidenziando le fibrillazioni di Romanini, le inquietudini di Casciano ed il conseguente, secondo me, stallo amministrativo. Citavo lo scempio consumato sul Cuel dal Fum, il maldestro tentativo di accollarsi meriti che erano frutto di iniziative di privati, la figuraccia rimediata da maggioranza ed opposizione per le due sedute di consiglio andate deserte ed il successivo consiglio convocato alla 16.30. I fatti erano talmente evidenti che non avrebbe saputo dove attaccasi per replicare !
M.V. del 16.03.07 “Margherita contro la giunta: ambiente dimenticato” di Giovanna Iesse.
Non so se l’attacco alla Unfer fosse fondato o se le altre argomentazioni fossero corrette ma, come si dice, “chi tace conferma” e la gente ha creduto alla Iesse.
M.V. del 26.06.07 “la prestigiosa auto blu” e Gazzettino del 23.06.07 “l’auto blu nel comune di Majano” a mia firma. E’ stata l’unica occasione in cui ha replicato su entrambi i giornali e, secondo me, ha rimediato una pessima figura. L’ammettere che la usava poco sa di richiamo al famoso detto “mia figlia è incinta ma solo un poco”, non spiegare il motivo per cui era stata acquistata una macchina costosa con i soldi dei majanesi e per quale uso, atteggiarsi ad eroe che, per servizio, spende del suo ed esternare una situazione finanziaria che, con lo stipendio di dirigente più quello di sindaco ( che poveretto !), Le consente di acquistare solo macchine usate, ha veramente fatto ridere gran parte dei majanesi.
M.V. del 06.07.07 “l’auto blu c’è oppure no?” a mia firma.
Nella replica Le ricordavo che non sempre Lei dice la verità, che è uno che ascolta sì tutti ma purché siano sempre e comunque d’accordo con Lei, la pretesa offesa di lesa maestà per avere difeso i miei diritti rivolgendomi alle autorità preposte, la censura da Lei subita dall’intero consiglio comunale, l’incredibile coraggio di giustificare il mancato accoglimento della richiesta di autoriduzione dell’indennità perchè non prevista nel programma elettorale, eccetera. A controreplicare ci ha pensato la signora Catania che, a mio parere, ha contribuito ad aggravare la Sua ridicola posizione presso l’opinione pubblica.
M.V. del 29.06.07 “proprio nel giorno dei patroni” a firma di Marco Bello.
Non corrisponde forse al vero che ha convocato il consiglio comunale il 29 giugno, festa dei patroni ? Se c’era il problema del segretario a scavalco, un sindaco rispettoso delle tradizioni e della sensibilità dei cittadini, ne avrebbe convocato uno molto breve in data precedente per l’approvazione delle deliberazioni in scadenza il 30 giugno rinviando il corposo o.d.g. ad altro consiglio. Visto come è andata mi sembra che quel consiglio fosse nato proprio sotto una cattiva stella ! Non ha nemmeno ritenuto di giustificarsi e la gente non se lo scorderà. Lo chieda a don Giuliano.
M.V. del 23.10.07 “storia di due gatti e un cane” a firma di Daniela Viezzi.
Se corrisponde al vero quanto segnalato dalla signora Viezzi non si lamenti delle ilari reazioni dei cittadini. Se erano frottole perché non sono state smentite ? Come al solito chi tace conferma ma della riunione durata tre ore nel centro sociale di Deveacco ne ha parlato tutto il Paese e non in termini positivi.
M.V. del 29.11.07 “furti ai visitatori del cimitero” a firma di Linda Gerussi.
Ha segnalato una realtà della quale l’Amministrazione (che non ci ha mai pensato) dovrebbe prendere buona nota, ha citato quanto disposto in proposito da altre amministrazioni ed ha approfittato per ricordare la strana sollecitudine avuta per risolvere i problemi di cani e gatti certamente meno importanti dei furti al cimitero. Non doveva ?
So bene che mi risponderà che Lei non ha tempo da perdere per confutare sui giornali “gli insofferenti”che hanno il solo scopo di “screditarLa”. Non regge signor sindaco ! Purtroppo per Lei e per Majano si tratta di fatti inconfutabili che Le hanno dato certamente fastidio e che, come tutte le verità, offendono. E’ appena il caso di ricordare che “chi è causa del suo mal pianga sé stesso”. Per questo non può pensare di censurare le libertà di pensiero, di stampa e di critica anche perché, fortunatamente, non ne ha i poteri. Non servirà allo scopo la Sua puerile intimidazione natalizia ! Le critiche dovrebbero esserLe di sprone per evitare futuri errori ma bisognerebbe essere umili e non mi pare che l’umiltà sia il Suo forte. E’ una coincidenza che Berlusconi giustifichi le proprie gaffes accusando i media di inventarle, che l’ex presidente Strassoldo imputi al Messaggero Veneto l’origine dei suoi guai, che Piuzzi reagisca alle critiche sulla stampa con offese che gli sono valse un rinvio a giudizio e che il sindaco di Majano, per pararsi dalla critiche che gli amministrati gli rivolgono attraverso il giornali, perda le staffe con la caduta di stile sopra riportata ? Spero proprio di sì. Distinti saluti
Fausto Floreani
P.S. per cortesia quando mi incontra eviti il “tu”. Grazie.
Majano, 22 dicembre 2007".
Mandi siôr Floreani, mi semee che al sedi pôc ce comentâ...
Bon proseguiment a ducj i letôrs dal blog, ancje a chei che a passi a leilu dome "cualchi volte" o "par câs"...
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