Ancje vuê sul Messaggero Veneto si fevele di bolps maladis: un probleme che al va indevant di diviers timp ancje chi a Maian.
Isal cualchi letôr che al sa alc di plui? Tal prin coment us met l'articul di vuê.
Fevelìn di autonomie pluio mancul diferenziade
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In Italie si torne a fevelâ di autonomie. Magari par dâi cuintri, ma si
torne a discuti. La Lega cu la propueste di leç su la autonomie
diferenziade e torn...
1 settimana fa
1 commento:
DOMENICA, 23 AGOSTO 2009
Pagina 10 - Udine
San Daniele. Appello dell’Ass per le vaccinazioni degli animali domestici, riparte anche la campagna con le esche
Rabbia, trovate altre volpi malate
In un mese quattro casi, una è andata a sbattere contro una bici in transito
SAN DANIELE. Sono stati accertati due nuovi casi di rabbia silvestre tra Majano e San Daniele a carico di altrettante volpi. Si tratta del 22esimo e del 23esimo dall’inizio del fenomeno, che da mesi ormai interessa un’area sempre più vasta. Una delle volpi malate è addirittura finita contro la bicicletta di un giovane ed è morta poco dopo. Partiti in sordina dalla val Torre, attraverso la pedemontana gemonese, oggi i casi accertati di rabbia sono arrivati al cuore della zona collinare.
E il fenomeno sembra tutt’altro che in fase di regressione. Dalle aziende sanitarie di competenza arriva dunque un nuovo appello alla vaccinazione di cani e animali a rischio, mentre la Regione ha già dato il via libera a una nuova campagna di vaccinazioni diretta alle volpi, che prevede il posizionamento di ben 50 mila esche. Erano stati ritrovati pochi giorni fa, l’uno a Soprapaludo, l’altro a Susans, gli ultimi due esemplari che da analisi di laboratorio sono risultati affetti da rabbia. Uno era stato rinvenuto morto a Susans, lo scorso 18 agosto, lo stesso giorno in cui una volpe viva, a Soprapaludo era andata a sbattere contro un giovane in bicicletta. Impatto fatale per l’animale, subito inviato a Padova per gli accertamenti d’obbligo, mentre il giovane era stato condotto in ospedale per la profilassi. «I due casi – spiega Andrea Angeli, veterinario dell’Ass4 – Medio Friuli – si sono verificati a brevissima distanza, sia temporale che geografica. Le volpi in circolazione sono dunque ancora numerose e per questo rivolgiamo l’ennesimo appello a tutti coloro che possiedono un cane o un animale a rischio affinché, sempre che già non abbiano provveduto, lo facciano vaccinare. Il vaccino, lo ricordo, è gratuito e può essere effettuato in alcuni giorni della settimana direttamente nel proprio paese di residenza. Per conoscere gli orari e il luogo deputato alle vaccinazioni si può telefonare direttamente in azienda sanitaria e ottenere tutte le informazioni del caso». Se da un lato prosegue la campagna vaccinazioni rivolta agli animali domestici, d’altro canto ne inizierà presto una nuova rivolta alle volpi. «Si tratta della quarta vaccinazione a tappeto – spiega ancora il veterinario dell’Ass4 -. Stavolta verranno piazzate ben 50 mila esche, che interesseranno per la prima volta (con fine preventivo) anche alcuni comuni della provincia di Pordenone e che saranno opportunamente segnalate sia con appositi cartelli che con campagne informative». Nel frattempo alla popolazione non resta che seguire alcune regole basilari. A ricordarle è ancora il dottor Angeli: «Usare massima cautela, uscire sempre con i cani al guinzaglio, evitare le scampagnate e stare molto attenti a passeggiare nelle zone boschive. Se poi si dovesse incappare in animali dal comportamento strano – conclude il veterinario -, allontanarsi subito e segnalare l’accaduto agli organi competenti».
Maura Delle Case
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