Prime ti ignorin, dopo ti ridin, dopo ti combatin. Dopo tu tu vincis! (Gandhi)
08 marzo 2007
Assemblee de Pro Loco di Maian
Doman di sere aes 20.30 e sarà la assemblee de pro loco. Une buine ocasion par cognossi la situazion di cheste impuartante associazion di Maian e ancje par dâ cualchi consei, se cualchidun al à voie di jessi costrutîf.
Visto che tu mi as tirat paj cjavei a scugni spiega parceche o soj stat cussi verbalmentri violent e antidemocratic di scancela i miei post dal sit di intesa e visto che o ai dade chi la publiche spiegazion dal parce domandant ancje scuse par un gjest di stiçe esagjerat cumo al sares just che tu spiegassis tu parceche tu as fat ancje tant! O no?
mmh, ciao Thermo. Non credo che le due situazioni siano sovrapponibili, ma se il mio comportamento ti ha offeso mi dispiace, non era mia intenzione offenderti. Resto a tua disposizione per affrontare la questione in altra sede (anche se non vedo come).
P.S.: per quanto riguarda la lingua da me utilizzata. Ho scelto di usare questo idioma nella comunicazione con i membri della Società Filologica Friulana per esemplificare il friulano che verrà parlato dalle future generazioni se l'attuale politica della SFF si manterrà su questo standard qualitativo.
Majano. Dura presa di posizione del presidente Stefanutti all’assemblea dei soci
«I 9 mila euro inseriti nel documento contabile non coprono neanche i costi per il noleggio»
Pro loco contro Comune: dimenticati nel bilancio
MAJANO. Pro Majano e Comune paiono sempre più vicini ad una spaccatura: i rapporti tra l’associazione e l’amministrazione scricchiolano già da tempo a causa di quello che il sodalizio definisce «uno scarso sostegno a un sistema che tanto ha dato e che tanto può dare, anche in termini di richiamo turistico, per il territorio e la realtà locale». Parole dure nei confronti del Comune sono state pronunciate ieri sera dal presidente della Pro Majano, Daniele Stefanutti, nell’assemblea generale dell’associazione. Nel salone centrale del Palazzo delle associazioni, Stefanutti si è rivolto ai soci dichiarando tutto il suo malcontento ed annunciando: «l’anno in corso, dopo 4 mandati, sarà l’ultimo per me alla guida dell’associazione: la situazione creatasi, il fatto che Pro e Comune stiano viaggiando su due binari diversi con due diverse velocità, mi ha fatto perdere l’entusiasmo che è l’unica benzina che fa muovere il motore del volontariato. Da anni chiediamo di essere affiancati, e non solo dal punto di vista economico: in questo tempo non è cambiato nulla o quasi; non sono 3 mila euro in più (il bilancio 2007 prevede quest’anno un contributo di 9 mila euro per la Pro che da 22 anni era pari a 6 mila), non stiamo elemosinando. Questi soldi non coprono neanche i costi di noleggio delle strutture. Il sistema Pro Majano è cambiato, si è evoluto e ha dimostrato con i fatti il suo valore. Chi ci affianca deve viaggiare su un binario parallelo e alla stessa velocità. L’amministrazione gode direttamente dei servizi che l’associazione dà e promuove e moralmente deve sentirsi obbligata a far qualcosa perché la Pro da 47 anni opera sul territorio, incrementando l’immagine positiva del Comune, e porta nel periodo estivo con il Festival migliaia di persone a visitare questa zona». La goccia che ha fatto traboccare il vaso è il bilancio 2007 del Comune: «Per la prima volta - ha detto Stefanutti - ho voluto ascoltare il preventivo. Sono rimasto sconcertato e deluso nel vedere che, nonostante pesanti sollecitazioni, nonostante i progetti inoltrati, non si è voluto scegliere di destinare una cifra significativa alla Pro, non per sostenere la sagra di salsiccia e birra ma per gli importanti scopi che l’associazione promuove. Di questo passo il volontariato sparirà con tutto ciò che ne consegue». A Stefanutti non è andata giù neanche la lettera scrittagli dal sindaco Zonta e dall’assessore alla cultura Garzitto: «Con tante belle parole - ha commentato - mi è stato detto che l’amministrazione crede nell’operato della Pro, nei nostri progetti e auspica una futura collaborazione più stretta ma io dico che ormai da anni ci accontentiamo solo delle parole per cui attendiamo i fatti. Di parole ne sono già state spese fin troppe». Positivi invece i rapporti con sponsor e Regione: Stefanutti ha ringraziato l’amministrazione regionale in particolare gli assessori Bertossi e Iacop e il consigliere Baiutti. Raffaella Sialino
In efiets il president de pro loco al è stât une vore clâr, ma al è ancje di dî che no je vere che la proloco e sedi cuintri il comun. Jo o ai fevelât cun lui, e ancje lui al à dit une biele robe in assemblee: no je dome une cuestion di bêçs. O speri che la situazion e torni plui cuiete e o capìs il sbroc dal president. Dopo dut no cjati just che personis che za si cjatin a regalâ il timp pal paîs, a vedin ancje di rimeti di sachete. Par une volte o soi dacuardi cun fausto florean cuant che al domande: "Ce saressial maian cence la pro loco?". Jo no rivi a imagjinâmi une Maian cence pro loco e o speri che Daniele al scolti il president des pro loco fvg Barbina, che i à dit di tignî dûr e no molâ. Dopo dut, e je vere che e je cualchi dificoltât, ma e je vere ancje che tante int i crôt ae Pro Maian e al lavôr fat fin cumò. O capìs la avilizion di Daniele, ma o speri che cheste assemblee e sedi coventade par tornâ a partî.
Luca no, non mi hai offeso, ti giro semplicemente la domanda che a suo tempo mi hai fatto con le stesse considerazioni sul gesto. Se non rispondi qui thermonuke@libero.it esiste sempre ma perdi un occasione .... e sulla rete ce n'e poche!
tuesin: grazie pes bielis peraulis. O cjapi at e o sâstu ce che ti dîs? cumò o voi a cirî un grissin e cul pressut che o ai sui voi, mi fâs un tic di aperitîf prin di cene. Cuntun biel got di TOCAI. cin cin
Bon, e cumò che ancje Kopari al à dit la sô, us met chest comunicât stampe che mi rive dret de Pro Majano:
COMUNICATO STAMPA
Dibattito sul rapporto con l’Amministrazione Comunale GRANDE AFFLUENZA ALL’ASSEMBLEA DEI SOCI DELLA PRO MAJANO Presentato il programma degli eventi per il 2007
Un’assemblea generale degna delle più grandi associazioni con tanto di rappresentanti istituzionali, comunali provinciali e regionali (presenti i consiglieri regionali Giorgio Baiutti, l’assessore provinciale Adriano Piuzzi e il presidente dell’Associazione Regionale tra le Pro Loco, Flavio Barbina), ma soprattutto con una forte partecipazione da parte della Comunità di Majano. Un momento di incontro tra i soci dell’Associazione Pro Majano, che organizza e gestisce numerosi eventi nel Comune - in primis il Festival ferragostano, e la popolazione ma, soprattutto, un momento di dibattito sul corrente rapporto con l’Amministrazione Comunale. L’Assemblea è iniziata con la proiezione del filmato – prodotto dall’Associazione – su tutti gli eventi svolti nel corso dell’anno 2006 per poi continuare con la relazione morale del Presidente, Daniele Stefanutti e la programmazione degli eventi per il 2007. Una relazione che ha evidenziato il notevole successo dell’edizione passata del Festival, che si è riconfermato una degli eventi estivi più importanti della zona, continuando a rappresentare un appuntamento culturale, sportivo, musicale ed enogastronomico: grazie al Festival, il centro di Majano si trasforma in un’area dove mostre, concerti, gare canore, premi artistici, rally, esibizioni, concorsi, formano un percorso artistico ed enogastronomico, capace di promuovere un territorio e tutto ciò che lo caratterizza. Nonostante gli ottimi risultati raggiunti, Stefanutti afferma che “...non tutto mi soddisfa e ci rende soddisfatti e quindi alcuni aspetti ed alcune situazioni ci rendono sicuramente dubbiosi nel futuro e preoccupati: per questo motivo si rende necessaria un’analisi critica del bilancio o meglio del conto economico”. Una riflessione che prende in considerazione anche i contributi ricevuti dall’Amministrazione Pubblica, non tanto quelli provenienti dalla Regione e dalla Provincia, ma soprattutto quelli provenienti da parte dell’amministrazione comunale. L’attuale amministrazione ha sempre sostenuto la Pro Majano, ma, visto il continuo successo delle manifestazioni organizzate, dovrebbe credere maggiormente nell’attività sociale e culturale dell’Associazione. “Credere non solo in termini economici – ribadisce Stefanutti - ma, e soprattutto, in termini di sinergia e collaborazione al fine di raggiungere assieme uno scopo comune che è quello della promozione del nostro territorio; in questi anni c’è sempre stato un buon rapporto e un ottimo dialogo tra le due realtà ma non sempre c’è stata piena soddisfazione da parte dei soci dell’Associazione”. A conclusione di ciò il Presidente auspica una sempre più effettiva collaborazione con l’Amministrazione Comunale, confidando che tale presa di posizione da parte dell’Assemblea serva esclusivamente da stimolo per perfezionare la collaborazione già creata, evitando qualsiasi abuso in chiave politica, poiché in questo caso, l’intera Comunità di Majano ne rimarrebbe delusa.
Jo o jeri ae assemblee e o ai ancje fevelât cul president, par chest mi permet di fâ cualchi coment. La pro loco no je cuintri dal comun, ma si spietave altris rispuestis. O speri che nissun si sedi ofindût, nol sarès un at inteligjent (il dirit di critiche al fâs part dal zûc e cui che le cjape, nol à di cjapâse), ma ancje o speri che nissun al sofli par strumentalizâ la assemblee di vinars...
MAJANO«Il contributo d’esercizio è stato incrementato di 3000 euro» Pro loco, Zonta non ci sta Non gradite le dichiarazioni sullo scarso impegno del Comune
Majano Al sindaco di Maiano, Claudio Zonta , non è piaciuta la "divergenza" che sussisterebbe fra Amministrazione Civica e Pro Loco, a proposito di un'attività rivolta ad incrementare l'immagine positiva del Comune; obiettivo peraltro sul quale il Comune è sempre stato in sintonia con il sodalizio del presidente Daniele Stefanutti. Alla base del rammarico vi sono alcune condiderazioni emerse venerdi nel corso della recente annuale Assemblea dei soci Pro Maiano (presenti fra gli altri il consigliere regionale Baiutti, l'assessore provinciale Piuzzi, il presidente dell'Associazione Regionale fra le Pro Loco, Flavio Barbina) che il sindaco Zonta definisce totalmente destituite di fondamento. Nella relazione morale si "taccerebbe il Comune" di scarso sostegno ad un sodalizio come la Pro Maiano che tanto ha dato e può dare anche in termini turistici per il territorio. A caricare la dose c'è il fronte delle ripetute sollecitazioni di sostegno sui progetti in cantiere per il 2007, mentre nel bilancio di Previsione 2007 il Comune avrebbe resa disponibile soltanto una cifra irrisoria. A proposito di conti e senza nulla togliere ai meriti della Pro Loco, il sindaco replica che il contributo d'esercizio è invece stato incrementato di 3 mila euro. «Mi rammarico- afferma Zonta - che qualcuno abbia voluto strumentalizzare la situazione facendo passare in sott'ordine il nostro impegno nei confronti della Pro Maiano». E aggiunge che non farà venir meno l'impegno, considerato che si utilizzano soldi dei cittadini. L'argomento torna propizia per ricordare che la sua Amministrazione ha già messo in atto alcuni accorgimenti di qualità per aiutare l'operato della Pro, quali "Pinacoteca", "Negozio Civico", "Informagiovani". Ma in un passo della relazione, il presidente Stefanutti ricorda: «nonostante gli ottimi risultati raggiunti, Festival in primis, non tutto mi soddisfa e quindi alcuni aspetti ed alcune situazioni ci rendono sicuramente dubbiosi nel futuro e preoccupati; per questo motivo si rende necessaria un'analisi critica del bilancio o meglio del conto economico». Malgrado lo scetticismo che alligna in diversi componenti il Direttivo e tenuto conto delle altre esigenze della comunità da soddisfare, il sindaco assicura il massimo impegno per ottemperare pure a quelle finalizzate all'ottimo lavoro della Pro Loco per vivacizzare Maiano. «Con il presidente Stefanutti ci sentiamo tutti i giorni - conclude Zonta - e continueremo a farlo per operare al meglio e dirimere le questioni, soprattutto con l'assessore competente, Maria Teresa Garzitto, che crede nel suo operato e proprio per questo ha mal digerito quanto emerso dall'Assemblea di venerdi». Ivano Mattiussi
Pe serie: cuant che no si pues fâ di mancul di lâ a cirî fastidis... chest articul propit nol coventave e al dimostre lis pôris che o vevi îr, cuant che o disevi "sperìn che nissun si sinti ofindût"... mah... se prime la proloco, ancje se manifestant un malcontent par rispuestis che no vevin vût a ce che a domandavin, no mi semeave cuintri dal comun, cumò no volarès che al fos il comun a metisi cuintri de proloco: e sarès une grande capele. Ma che ognidun al fasi ce che al crôt: jo chest articul nol lu condivît propit par nuie. E se cualchidun nol digjerìs o torni a sugjerî: se un al cjape une critiche, nol à di cjapâse, soredut se si met a viodi di robis che a rivuardin il public e la coletivitât.
sdramatizant un tic, viodìn cui che si vise ce che si clame chest chi, che al è cul ispetôr Giraldi. "Er Monnezza" (Tomas Millian) cul atôr Bombolo te part di? cjalait la foto
La calunnia è un venticello Un'auretta assai gentile Che insensibile sottile Leggermente dolcemente Incomincia a sussurrar. Piano piano terra terra Sotto voce sibillando Va scorrendo, va ronzando, Nelle orecchie della gente S'introduce destramente, E le teste ed i cervelli Fa stordire e fa gonfiar. Dalla bocca fuori uscendo Lo schiamazzo va crescendo: Prende forza a poco a poco, Scorre già di loco in loco, Sembra il tuono, la tempesta Che nel sen della foresta, Va fischiando, brontolando, E ti fa d'orror gelar. Alla fin trabocca, e scoppia, Si propaga si raddoppia E produce un'esplosione Come un colpo di cannone, Un tremuoto, un temporale, Un tumulto generale Che fa l'aria rimbombar. E il meschino calunniato Avvilito, calpestato Sotto il pubblico flagello Per gran sorte va a crepar.
Thermo, cirivistu cheste? dal Mv VENERDÌ, 09 MARZO 2007 Pagina 9 - Udine MAJANO Lo stallo amministrativo
C’è malessere nell’amministrazione comunale di Majano perché non ha retto l’armistizio siglato per le elezioni dello scorso anno dal sindaco Zonta con Romanini e Cozzi, autori di reciproche accuse sfociate con la loro estromissione dalla giunta. Mentre Cozzi sembra soddisfatto per aver riconquistato la poltrona di assessore, Romanini, escluso dalla giunta, è in continua fibrillazione e non perde occasione per mettere in difficoltà la propria maggioranza votando talvolta contro oppure astenendosi con l’apporto di Casciano, dichiaratosi indipendente. Durante i consigli comunali si assiste a un curioso e sottile gioco di sponda tra Romanini e il gruppo di minoranza di centro-sinistra con lo scambio di reciproche cortesie che, nelle intenzioni dei consiglieri di Intesa per Majano, dovrebbero servire a scardinare la maggioranza. È però mia impressione che sia invece il Romanini a utilizzare l’opposizione per esasperare e sottolineare le evidenti difficoltà di sindaco e giunta allo scopo di apparire come unico affidabile portacolori per il futuro della coalizione di centro-destra. Continua così, sulla pelle dei cittadini, lo stallo amministrativo della passata legislatura tanto che sindaco e assessori, per sviare l’attenzione pubblica e dopo la figuraccia del parco Cuel dal Fum, rilasciano interviste accollandosi maldestramente meriti che sono frutto delle iniziative di privati cittadini quali, a esempio, l’apertura di cantieri per la realizzazione di un centro commerciale, condominii e villette. Inoltre non hanno trovato di meglio che disertare la seduta di un consiglio comunale solo perché convocato su richiesta dell’opposizione (come previsto dalla legge) che significa “la maggioranza siamo noi e facciamo quello che vogliamo”. Non basta! Hanno fissato il successivo consiglio con l’inusuale orario delle 16.30 infischiandosi dei cittadini che, per assistervi, avrebbero dovuto lasciare il posto di lavoro. In tale occasione la minoranza non è stata da meno e, approfittando dell’assenza di alcuni consiglieri, ha fatto mancare il numero legale giustificandosi con un «ci avete fatto un dispetto che ora vi restituiamo». Ritengo che, mettendosi sullo stesso piano degli altri, la minoranza abbia commesso un grosso errore e abbia perso l’occasione per dimostrare ai majanesi di essere seria, affidabile e pronta a diventare maggioranza. L’amministrazione Zonta non ha finito di stupire in quanto il 20 febbraio c’è stato il consiglio comunale “di riparazione”, ma lo abbiamo appreso solamente a posteriori dai giornali perché non sono stati affissi gli avvisi al pubblico! Tutti questi fatti sono per me incomprensibili, senza precedenti nella storia di Majano: appaiono come mediocri rappresentazioni teatrali, che avviliscono l’istituzione Comune e che contribuiscono ad allargare il fossato che c’è tra politica e cittadini come autorevolmente denunciato dal presidente Napolitano. Mi permetto di ricordare ai contendenti che sono stati eletti per amministrare il Comune! Fausto Floreani Majano
Pagina 11 - Udine Rapporti tra Comune e Pro loco: domani discussione in consiglio
MAJANO. Tiene banco ancora l’argomento, che ha già fatto molto discutere, sui rapporti tra Comune e Pro Majano. La questione sarà discussa in consiglio comunale, nella seduta convocata per domani sera alle 18,30 in sala consiliare su richiesta avanzata dal gruppo consiliare "Intesa per Majano". In apertura di seduta ci saranno alcune comunicazioni da parte del sindaco Claudio Zonta poi il gruppo di minoranza presenterà una serie di interrogazioni alle quali la Giunta dovrà rispondere e diversi argomenti proposti da "Intesa per Majano" verranno esaminati dall’assemblea civica: tra questi spicca, come dicevamo, la valutazione dei rapporti tra l’amministrazione comunale e le principali associazioni culturali e sportive di Majano. Ricordiamo che nei giorni scorsi c’è stata una dura presa di posizione del presidente della Pro Majano, Daniele Stefanutti che, nell’assemblea dell’associazione e anche sulla stampa, ha detto la sua. Tale valutazione sarà seguita dalla richiesta al sindaco di revoca del referato "Rapporti con le associazioni" all’assessore all’istruzione Maria Teresa Garzitto, quindi, si tratteranno gli altri argomenti proposti da "Intesa": la relazione dell’assessore alle politiche giovanili sulle modalità di nomina della Consulta dei giovani e la proposta di revoca dell’incarico esterno per la trascrizione dei verbali delle sedute del consiglio comunale. L’argomento dei rapporti tra il Comune e la Pro Majano anima anche il popolo di Internet: sul blog del capogruppo di Fi, Romanini (www.christianromanini.blogspot.com), lo stesso commenta dicendo: «Sono stato vicepresidente della Pro e per me il presidente Stefanutti è stato chiaro: non è che la Pro Majano sia contro il Comune, ma si aspettava altre risposte e non è solo una questione di soldi. Capisco lo sfogo di Stefanutti e spero che la situazione si calmi. Non trovo giusto che persone che regalano il loro tempo al paese debbano rimetterci di tasca propria. Qualche difficoltà c’è, ma tanta gente crede nella Pro Majano e nel lavoro finora svolto. Io spero che nessuno si sia offeso per le parole del presidente, non sarebbe un atto intelligente: il diritto di critica fa parte del gioco. La Pro Majano non mi sembra contro il Comune ma non vorrei che ora fosse il Comune a mettersi contro la Pro Majano». Raffaella Sialino
«O sin furlans di lenghe furlane, che a son convints di fâ part de nazion furlane. Che al è come dî che o sin un popul, une etnie, une nazion, che dopo tancj parons, che a àn balinât di chestis bandis dilunc i secui, cumò di cent agns indaûr o sin cjapâts dentri tal tramai dal Stât talian».
Pre Toni Beline, sul so prin editoriâl de "Patrie dal Friûl", Dicembar 1978.
blogromanini[at]gmail[dot]com
se mi mandais une mail su chest blog, o doi par scontât che o pues ancje publicâle.
se no vês voie che le publichi, par plasê specificait tal test de email "Christian, cheste mail e je riservade: par plasê no stâ a publicâle".
mandi, grazie e scusait, ma mi àn tacât a scrivi ancje i avocats!
ps: la corispondence che invezit mi rive su la mê mail parsonâl e je par fuarce riservade e nol covente scrivi nuie di specific e e reste privade
Sù, fâsti dongje, int di Sant Ermacure,
al to pastor e a Fortunât rivolziti,
ai testemonis, che tu sâs in glorie,
parcè che pe lôr fede a àn dât la vite.
Achì passarin, come vint in furie,
popui ruviei di brame e di tristerie,
ma tu âs viodût te dì de gran miserie,
il segno che il Signôr no ti bandone.
Gjolt, Aquilee, Diu ti da la glorie,
che, fruçonâts i mûrs de tô supierbie,
cence des armis cjantistu vitorie
pai tiei nemîs clamâts a jessi fradis!
Chi l'om furlan e chel da la Slovenie
e il todesc a cirin amicizie
e, tant diviers, a cjatin une patrie,
che e à tai martars dute la sô fuarce.
Chi la semence de Furlane Glesie,
di Redenzion e puartave lis primiziis
e tal martiri si viestì di glorie,
sfidant a muart la prepotence umane.
Laudât Idiu, Trinitât santissime,
Pari, cul Fi, a pâr cul unic Spiritu,
che al sielç i debui, cun dissen di gracie,
par palesâ tal mont la sô potence. Amen.
Jugn 2025
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Jugn 2025 |||| L’EDITORIAL. Vonde monadis! Pe informazion par furlan in Rai
no son plui scusis / L(INT) AUTONOMISTE. Tornâ a cjatâsi a Aquilee al è un
at d...
Miedi e malât
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Se un al è vieli e malât, nol pues pretindi miracui dal miedi, e in ogni
câs nissun nol vîf par simpri.
Pes lenghis al è compagn: la politiche lingui...
Catine
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*Par me Catine e jere alc di plui che une semplice musine. *
*O jeri frutin, che mê none par un gno complean, me à regalade cun dentri
une palanche d’...
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Paradossalmente mi sono messa a studiare su Internet le storie, leggende e
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Juste chê altre dì ju scoltavi par radio e îr o vin savût che al è mancjât
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pal solit al ven di une famee nobile dal mont todesc, judât a tignî il podê
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IN RICORDO DI MARINO PLAZZOTTA
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RICORDANDO MARINO PLAZZOTTA E LE SUE DOMANDE
- 29 agosto '09, ore 20.30 presso la fattoria sociale Bosco di Museis,
Cercivento (UD).
Attraverso la testimo...
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Dut chel che si scrîf par furlan te rêt (o scuasit),simpri inzornât, dal
plui "fresc" injù.Par cure di ILfurlanistPar iscrivisi o segnalâ un blog:
ilfurlan...
24 commenti:
Fur tema ma le met achi:
par Luca Peresson che siguramentri al lei chi.
Visto che tu mi as tirat paj cjavei a scugni spiega parceche o soj stat cussi verbalmentri violent e antidemocratic di scancela i miei post dal sit di intesa e visto che o ai dade chi la publiche spiegazion dal parce domandant ancje scuse par un gjest di stiçe esagjerat cumo al sares just che tu spiegassis tu parceche tu as fat ancje tant! O no?
O spieti, mandi.
Christian par plasè, dami une man par cheste bataglie.
Mandi
Aldo
http://www.aldorossi.splinder.com/post/11286265/Protesta+per+lo+spot+CEFAP
Sul gno blog, il post di vuè
www.aldorossi.splinder.com/
Protesta+per+lo+spot+CEFAP
mmh, ciao Thermo.
Non credo che le due situazioni siano sovrapponibili, ma se il mio comportamento ti ha offeso mi dispiace, non era mia intenzione offenderti.
Resto a tua disposizione per affrontare la questione in altra sede (anche se non vedo come).
P.S.: per quanto riguarda la lingua da me utilizzata. Ho scelto di usare questo idioma nella comunicazione con i membri della Società Filologica Friulana per esemplificare il friulano che verrà parlato dalle future generazioni se l'attuale politica della SFF si manterrà su questo standard qualitativo.
dal Mv di vuê
SABATO, 10 MARZO 2007
Pagina 15 - Udine
Majano. Dura presa di posizione del presidente Stefanutti all’assemblea dei soci
«I 9 mila euro inseriti nel documento contabile non coprono neanche i costi per il noleggio»
Pro loco contro Comune: dimenticati nel bilancio
MAJANO. Pro Majano e Comune paiono sempre più vicini ad una spaccatura: i rapporti tra l’associazione e l’amministrazione scricchiolano già da tempo a causa di quello che il sodalizio definisce «uno scarso sostegno a un sistema che tanto ha dato e che tanto può dare, anche in termini di richiamo turistico, per il territorio e la realtà locale». Parole dure nei confronti del Comune sono state pronunciate ieri sera dal presidente della Pro Majano, Daniele Stefanutti, nell’assemblea generale dell’associazione.
Nel salone centrale del Palazzo delle associazioni, Stefanutti si è rivolto ai soci dichiarando tutto il suo malcontento ed annunciando: «l’anno in corso, dopo 4 mandati, sarà l’ultimo per me alla guida dell’associazione: la situazione creatasi, il fatto che Pro e Comune stiano viaggiando su due binari diversi con due diverse velocità, mi ha fatto perdere l’entusiasmo che è l’unica benzina che fa muovere il motore del volontariato. Da anni chiediamo di essere affiancati, e non solo dal punto di vista economico: in questo tempo non è cambiato nulla o quasi; non sono 3 mila euro in più (il bilancio 2007 prevede quest’anno un contributo di 9 mila euro per la Pro che da 22 anni era pari a 6 mila), non stiamo elemosinando. Questi soldi non coprono neanche i costi di noleggio delle strutture. Il sistema Pro Majano è cambiato, si è evoluto e ha dimostrato con i fatti il suo valore. Chi ci affianca deve viaggiare su un binario parallelo e alla stessa velocità. L’amministrazione gode direttamente dei servizi che l’associazione dà e promuove e moralmente deve sentirsi obbligata a far qualcosa perché la Pro da 47 anni opera sul territorio, incrementando l’immagine positiva del Comune, e porta nel periodo estivo con il Festival migliaia di persone a visitare questa zona».
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è il bilancio 2007 del Comune: «Per la prima volta - ha detto Stefanutti - ho voluto ascoltare il preventivo. Sono rimasto sconcertato e deluso nel vedere che, nonostante pesanti sollecitazioni, nonostante i progetti inoltrati, non si è voluto scegliere di destinare una cifra significativa alla Pro, non per sostenere la sagra di salsiccia e birra ma per gli importanti scopi che l’associazione promuove. Di questo passo il volontariato sparirà con tutto ciò che ne consegue». A Stefanutti non è andata giù neanche la lettera scrittagli dal sindaco Zonta e dall’assessore alla cultura Garzitto: «Con tante belle parole - ha commentato - mi è stato detto che l’amministrazione crede nell’operato della Pro, nei nostri progetti e auspica una futura collaborazione più stretta ma io dico che ormai da anni ci accontentiamo solo delle parole per cui attendiamo i fatti. Di parole ne sono già state spese fin troppe».
Positivi invece i rapporti con sponsor e Regione: Stefanutti ha ringraziato l’amministrazione regionale in particolare gli assessori Bertossi e Iacop e il consigliere Baiutti.
Raffaella Sialino
In efiets il president de pro loco al è stât une vore clâr, ma al è ancje di dî che no je vere che la proloco e sedi cuintri il comun.
Jo o ai fevelât cun lui, e ancje lui al à dit une biele robe in assemblee: no je dome une cuestion di bêçs.
O speri che la situazion e torni plui cuiete e o capìs il sbroc dal president. Dopo dut no cjati just che personis che za si cjatin a regalâ il timp pal paîs, a vedin ancje di rimeti di sachete. Par une volte o soi dacuardi cun fausto florean cuant che al domande: "Ce saressial maian cence la pro loco?".
Jo no rivi a imagjinâmi une Maian cence pro loco e o speri che Daniele al scolti il president des pro loco fvg Barbina, che i à dit di tignî dûr e no molâ. Dopo dut, e je vere che e je cualchi dificoltât, ma e je vere ancje che tante int i crôt ae Pro Maian e al lavôr fat fin cumò. O capìs la avilizion di Daniele, ma o speri che cheste assemblee e sedi coventade par tornâ a partî.
Luca no, non mi hai offeso, ti giro semplicemente la domanda che a suo tempo mi hai fatto con le stesse considerazioni sul gesto.
Se non rispondi qui thermonuke@libero.it esiste sempre ma perdi un occasione .... e sulla rete ce n'e poche!
tuesin: grazie pes bielis peraulis. O cjapi at e o sâstu ce che ti dîs? cumò o voi a cirî un grissin e cul pressut che o ai sui voi, mi fâs un tic di aperitîf prin di cene. Cuntun biel got di TOCAI.
cin cin
Bon, e cumò che ancje Kopari al à dit la sô, us met chest comunicât stampe che mi rive dret de Pro Majano:
COMUNICATO STAMPA
Dibattito sul rapporto con l’Amministrazione Comunale
GRANDE AFFLUENZA ALL’ASSEMBLEA DEI SOCI DELLA PRO MAJANO
Presentato il programma degli eventi per il 2007
Un’assemblea generale degna delle più grandi associazioni con tanto di rappresentanti istituzionali, comunali provinciali e regionali (presenti i consiglieri regionali Giorgio Baiutti, l’assessore provinciale Adriano Piuzzi e il presidente dell’Associazione Regionale tra le Pro Loco, Flavio Barbina), ma soprattutto con una forte partecipazione da parte della Comunità di Majano. Un momento di incontro tra i soci dell’Associazione Pro Majano, che organizza e gestisce numerosi eventi nel Comune - in primis il Festival ferragostano, e la popolazione ma, soprattutto, un momento di dibattito sul corrente rapporto con l’Amministrazione Comunale.
L’Assemblea è iniziata con la proiezione del filmato – prodotto dall’Associazione – su tutti gli eventi svolti nel corso dell’anno 2006 per poi continuare con la relazione morale del Presidente, Daniele Stefanutti e la programmazione degli eventi per il 2007. Una relazione che ha evidenziato il notevole successo dell’edizione passata del Festival, che si è riconfermato una degli eventi estivi più importanti della zona, continuando a rappresentare un appuntamento culturale, sportivo, musicale ed enogastronomico: grazie al Festival, il centro di Majano si trasforma in un’area dove mostre, concerti, gare canore, premi artistici, rally, esibizioni, concorsi, formano un percorso artistico ed enogastronomico, capace di promuovere un territorio e tutto ciò che lo caratterizza.
Nonostante gli ottimi risultati raggiunti, Stefanutti afferma che “...non tutto mi soddisfa e ci rende soddisfatti e quindi alcuni aspetti ed alcune situazioni ci rendono sicuramente dubbiosi nel futuro e preoccupati: per questo motivo si rende necessaria un’analisi critica del bilancio o meglio del conto economico”. Una riflessione che prende in considerazione anche i contributi ricevuti dall’Amministrazione Pubblica, non tanto quelli provenienti dalla Regione e dalla Provincia, ma soprattutto quelli provenienti da parte dell’amministrazione comunale. L’attuale amministrazione ha sempre sostenuto la Pro Majano, ma, visto il continuo successo delle manifestazioni organizzate, dovrebbe credere maggiormente nell’attività sociale e culturale dell’Associazione. “Credere non solo in termini economici – ribadisce Stefanutti - ma, e soprattutto, in termini di sinergia e collaborazione al fine di raggiungere assieme uno scopo comune che è quello della promozione del nostro territorio; in questi anni c’è sempre stato un buon rapporto e un ottimo dialogo tra le due realtà ma non sempre c’è stata piena soddisfazione da parte dei soci dell’Associazione”. A conclusione di ciò il Presidente auspica una sempre più effettiva collaborazione con l’Amministrazione Comunale, confidando che tale presa di posizione da parte dell’Assemblea serva esclusivamente da stimolo per perfezionare la collaborazione già creata, evitando qualsiasi abuso in chiave politica, poiché in questo caso, l’intera Comunità di Majano ne rimarrebbe delusa.
Majano, 11 marzo 2007
Alore el MV, le Sialino e a travisàt dut?
O le anin mal informade?
Jo o jeri ae assemblee e o ai ancje fevelât cul president, par chest mi permet di fâ cualchi coment. La pro loco no je cuintri dal comun, ma si spietave altris rispuestis. O speri che nissun si sedi ofindût, nol sarès un at inteligjent (il dirit di critiche al fâs part dal zûc e cui che le cjape, nol à di cjapâse), ma ancje o speri che nissun al sofli par strumentalizâ la assemblee di vinars...
e il gazetin di vue ce disial?
Gazzettino di vuê:
Martedì, 13 Marzo 2007
MAJANO«Il contributo d’esercizio è stato incrementato di 3000 euro»
Pro loco, Zonta non ci sta
Non gradite le dichiarazioni sullo scarso impegno del Comune
Majano
Al sindaco di Maiano, Claudio Zonta , non è piaciuta la "divergenza" che sussisterebbe fra Amministrazione Civica e Pro Loco, a proposito di un'attività rivolta ad incrementare l'immagine positiva del Comune; obiettivo peraltro sul quale il Comune è sempre stato in sintonia con il sodalizio del presidente Daniele Stefanutti. Alla base del rammarico vi sono alcune condiderazioni emerse venerdi nel corso della recente annuale Assemblea dei soci Pro Maiano (presenti fra gli altri il consigliere regionale Baiutti, l'assessore provinciale Piuzzi, il presidente dell'Associazione Regionale fra le Pro Loco, Flavio Barbina) che il sindaco Zonta definisce totalmente destituite di fondamento. Nella relazione morale si "taccerebbe il Comune" di scarso sostegno ad un sodalizio come la Pro Maiano che tanto ha dato e può dare anche in termini turistici per il territorio. A caricare la dose c'è il fronte delle ripetute sollecitazioni di sostegno sui progetti in cantiere per il 2007, mentre nel bilancio di Previsione 2007 il Comune avrebbe resa disponibile soltanto una cifra irrisoria. A proposito di conti e senza nulla togliere ai meriti della Pro Loco, il sindaco replica che il contributo d'esercizio è invece stato incrementato di 3 mila euro. «Mi rammarico- afferma Zonta - che qualcuno abbia voluto strumentalizzare la situazione facendo passare in sott'ordine il nostro impegno nei confronti della Pro Maiano». E aggiunge che non farà venir meno l'impegno, considerato che si utilizzano soldi dei cittadini. L'argomento torna propizia per ricordare che la sua Amministrazione ha già messo in atto alcuni accorgimenti di qualità per aiutare l'operato della Pro, quali "Pinacoteca", "Negozio Civico", "Informagiovani". Ma in un passo della relazione, il presidente Stefanutti ricorda: «nonostante gli ottimi risultati raggiunti, Festival in primis, non tutto mi soddisfa e quindi alcuni aspetti ed alcune situazioni ci rendono sicuramente dubbiosi nel futuro e preoccupati; per questo motivo si rende necessaria un'analisi critica del bilancio o meglio del conto economico». Malgrado lo scetticismo che alligna in diversi componenti il Direttivo e tenuto conto delle altre esigenze della comunità da soddisfare, il sindaco assicura il massimo impegno per ottemperare pure a quelle finalizzate all'ottimo lavoro della Pro Loco per vivacizzare Maiano. «Con il presidente Stefanutti ci sentiamo tutti i giorni - conclude Zonta - e continueremo a farlo per operare al meglio e dirimere le questioni, soprattutto con l'assessore competente, Maria Teresa Garzitto, che crede nel suo operato e proprio per questo ha mal digerito quanto emerso dall'Assemblea di venerdi».
Ivano Mattiussi
Pe serie: cuant che no si pues fâ di mancul di lâ a cirî fastidis... chest articul propit nol coventave e al dimostre lis pôris che o vevi îr, cuant che o disevi "sperìn che nissun si sinti ofindût"... mah... se prime la proloco, ancje se manifestant un malcontent par rispuestis che no vevin vût a ce che a domandavin, no mi semeave cuintri dal comun, cumò no volarès che al fos il comun a metisi cuintri de proloco: e sarès une grande capele. Ma che ognidun al fasi ce che al crôt: jo chest articul nol lu condivît propit par nuie. E se cualchidun nol digjerìs o torni a sugjerî: se un al cjape une critiche, nol à di cjapâse, soredut se si met a viodi di robis che a rivuardin il public e la coletivitât.
E je vere, tu ses propit di gome
Buine digjestion a ducj!
Cussi, tant par no scontradi chej che disin che le majorance e a problemas intestins.....
A proposite, lu sano ae pro loco che Mariute e a dite che vivacizzarà le comunitat cu la fieste dai "legumi e dintorni"?
Si dis atòr che sarà "Aria di Pesta"
Ae muse di chei che le acusin di fa dome c...es e dara a ducj le ocasion di fa sinti la lor p...
thermo, lengate!
sdramatizant un tic, viodìn cui che si vise ce che si clame chest chi, che al è cul ispetôr Giraldi.
"Er Monnezza" (Tomas Millian) cul atôr Bombolo te part di? cjalait la foto
No sta gambia discors se no o domandi di cui si vise di chel chi!
E tant par remenale inmo un tic, a proposit di letaris sul gjornal, mail di proteste etc:
nissun dai doi (ne tu ne chej altris) al a publicat sul blog le letare sul MV a firme di FF dal 09.03.07!
"chi tace non dice nulla" ma chest silensio "bipartizan" mi par che al disi alc....o no?
Rispueste al quiz di Bombolo:
La calunnia è un venticello
Un'auretta assai gentile
Che insensibile sottile
Leggermente dolcemente
Incomincia a sussurrar.
Piano piano terra terra
Sotto voce sibillando
Va scorrendo, va ronzando,
Nelle orecchie della gente
S'introduce destramente,
E le teste ed i cervelli
Fa stordire e fa gonfiar.
Dalla bocca fuori uscendo
Lo schiamazzo va crescendo:
Prende forza a poco a poco,
Scorre già di loco in loco,
Sembra il tuono, la tempesta
Che nel sen della foresta,
Va fischiando, brontolando,
E ti fa d'orror gelar.
Alla fin trabocca, e scoppia,
Si propaga si raddoppia
E produce un'esplosione
Come un colpo di cannone,
Un tremuoto, un temporale,
Un tumulto generale
Che fa l'aria rimbombar.
E il meschino calunniato
Avvilito, calpestato
Sotto il pubblico flagello
Per gran sorte va a crepar.
Thermo, cirivistu cheste?
dal Mv
VENERDÌ, 09 MARZO 2007
Pagina 9 - Udine
MAJANO
Lo stallo amministrativo
C’è malessere nell’amministrazione comunale di Majano perché non ha retto l’armistizio siglato per le elezioni dello scorso anno dal sindaco Zonta con Romanini e Cozzi, autori di reciproche accuse sfociate con la loro estromissione dalla giunta. Mentre Cozzi sembra soddisfatto per aver riconquistato la poltrona di assessore, Romanini, escluso dalla giunta, è in continua fibrillazione e non perde occasione per mettere in difficoltà la propria maggioranza votando talvolta contro oppure astenendosi con l’apporto di Casciano, dichiaratosi indipendente.
Durante i consigli comunali si assiste a un curioso e sottile gioco di sponda tra Romanini e il gruppo di minoranza di centro-sinistra con lo scambio di reciproche cortesie che, nelle intenzioni dei consiglieri di Intesa per Majano, dovrebbero servire a scardinare la maggioranza. È però mia impressione che sia invece il Romanini a utilizzare l’opposizione per esasperare e sottolineare le evidenti difficoltà di sindaco e giunta allo scopo di apparire come unico affidabile portacolori per il futuro della coalizione di centro-destra.
Continua così, sulla pelle dei cittadini, lo stallo amministrativo della passata legislatura tanto che sindaco e assessori, per sviare l’attenzione pubblica e dopo la figuraccia del parco Cuel dal Fum, rilasciano interviste accollandosi maldestramente meriti che sono frutto delle iniziative di privati cittadini quali, a esempio, l’apertura di cantieri per la realizzazione di un centro commerciale, condominii e villette.
Inoltre non hanno trovato di meglio che disertare la seduta di un consiglio comunale solo perché convocato su richiesta dell’opposizione (come previsto dalla legge) che significa “la maggioranza siamo noi e facciamo quello che vogliamo”. Non basta! Hanno fissato il successivo consiglio con l’inusuale orario delle 16.30 infischiandosi dei cittadini che, per assistervi, avrebbero dovuto lasciare il posto di lavoro. In tale occasione la minoranza non è stata da meno e, approfittando dell’assenza di alcuni consiglieri, ha fatto mancare il numero legale giustificandosi con un «ci avete fatto un dispetto che ora vi restituiamo».
Ritengo che, mettendosi sullo stesso piano degli altri, la minoranza abbia commesso un grosso errore e abbia perso l’occasione per dimostrare ai majanesi di essere seria, affidabile e pronta a diventare maggioranza.
L’amministrazione Zonta non ha finito di stupire in quanto il 20 febbraio c’è stato il consiglio comunale “di riparazione”, ma lo abbiamo appreso solamente a posteriori dai giornali perché non sono stati affissi gli avvisi al pubblico!
Tutti questi fatti sono per me incomprensibili, senza precedenti nella storia di Majano: appaiono come mediocri rappresentazioni teatrali, che avviliscono l’istituzione Comune e che contribuiscono ad allargare il fossato che c’è tra politica e cittadini come autorevolmente denunciato dal presidente Napolitano.
Mi permetto di ricordare ai contendenti che sono stati eletti per amministrare il Comune!
Fausto Floreani
Majano
sot sot ti vuei ben!
Sul MV di vuê
GIOVEDÌ, 22 MARZO 2007
Pagina 11 - Udine
Rapporti tra Comune e Pro loco: domani discussione in consiglio
MAJANO. Tiene banco ancora l’argomento, che ha già fatto molto discutere, sui rapporti tra Comune e Pro Majano. La questione sarà discussa in consiglio comunale, nella seduta convocata per domani sera alle 18,30 in sala consiliare su richiesta avanzata dal gruppo consiliare "Intesa per Majano".
In apertura di seduta ci saranno alcune comunicazioni da parte del sindaco Claudio Zonta poi il gruppo di minoranza presenterà una serie di interrogazioni alle quali la Giunta dovrà rispondere e diversi argomenti proposti da "Intesa per Majano" verranno esaminati dall’assemblea civica: tra questi spicca, come dicevamo, la valutazione dei rapporti tra l’amministrazione comunale e le principali associazioni culturali e sportive di Majano.
Ricordiamo che nei giorni scorsi c’è stata una dura presa di posizione del presidente della Pro Majano, Daniele Stefanutti che, nell’assemblea dell’associazione e anche sulla stampa, ha detto la sua. Tale valutazione sarà seguita dalla richiesta al sindaco di revoca del referato "Rapporti con le associazioni" all’assessore all’istruzione Maria Teresa Garzitto, quindi, si tratteranno gli altri argomenti proposti da "Intesa": la relazione dell’assessore alle politiche giovanili sulle modalità di nomina della Consulta dei giovani e la proposta di revoca dell’incarico esterno per la trascrizione dei verbali delle sedute del consiglio comunale.
L’argomento dei rapporti tra il Comune e la Pro Majano anima anche il popolo di Internet: sul blog del capogruppo di Fi, Romanini (www.christianromanini.blogspot.com), lo stesso commenta dicendo: «Sono stato vicepresidente della Pro e per me il presidente Stefanutti è stato chiaro: non è che la Pro Majano sia contro il Comune, ma si aspettava altre risposte e non è solo una questione di soldi. Capisco lo sfogo di Stefanutti e spero che la situazione si calmi. Non trovo giusto che persone che regalano il loro tempo al paese debbano rimetterci di tasca propria. Qualche difficoltà c’è, ma tanta gente crede nella Pro Majano e nel lavoro finora svolto. Io spero che nessuno si sia offeso per le parole del presidente, non sarebbe un atto intelligente: il diritto di critica fa parte del gioco. La Pro Majano non mi sembra contro il Comune ma non vorrei che ora fosse il Comune a mettersi contro la Pro Majano».
Raffaella Sialino
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