Dicembar 2024
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Dicembar 2024 |||| L’EDITORIÂL. I furlans a son come la nêf / L(INT)
AUTONOMISTE. Furlans alternatîfs al mûr de indiference e de rassegnazion /
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1 settimana fa
Prime ti ignorin, dopo ti ridin, dopo ti combatin. Dopo tu tu vincis! (Gandhi)
14 commenti:
Sul MV di MARTEDÌ, 14 NOVEMBRE 2006
Pagina 17 - Udine
Majano, Marcuzzi lascia il consiglio
Il consigliere comunale di “Vivere Majano” Claudio Marcuzzi (nella foto), già capogruppo di minoranza, ha rassegnato le proprie dimissioni dal ruolo di consigliere di opposizione che ricopre ormai da dieci anni. La lettera di dimissioni è stata depositata in municipio. Una decisione sofferta, quella di abbandonare il proprio posto in seno all’assemblea civica majanese ma che, come spiega lo stesso Marcuzzi, «deriva da un’analisi delle priorità. Ho dovuto, con molto rammarico, decidere di lasciare il mio ruolo di consigliere poiché la famiglia e lo studio vengono al primo posto». Impegnato, infatti, nella frequentazione di un corso universitario che gli occupa i pomeriggi e anche le sere, Marcuzzi non riesce ora a trovare il tempo per dedicarsi, come vorrebbe e come ha fatto finora, all’impegno preso con i cittadini. A surrogare il dimissionario Claudio Marcuzzi sarà dunque chiamato il primo dei non eletti della medesima lista: il primo nome che figura è quello di Nadia Mansutti, ma si suppone che la Mansutti lascerà il posto alla seconda dei non eletti ovvero a Renza Barazzutti. (r.s.)
ma no je finide achì: vuê si lei ancje des dimissions dal President de Colinâr:
MARTEDÌ, 14 NOVEMBRE 2006
Pagina 17 - Udine
Comunità collinare, il presidente Picco si dimette
Dovrà anche essere rinnovato il Cda. Prima dell’assemblea del 20, oggi riunione informale dei sindaci
COLLOREDO. A giorni sarà eletto il nuovo presidente e anche il nuovo Consiglio di amministrazione della Comunità Collinare del Friuli. Il presidente Tullio Picco, in carica da un paio di anni, qualche settimana fa ha formalizzato le proprie dimissioni: ricordiamo che già quattro mesi fa aveva dichiarato la volontà di dimettersi dal vertice della Collinare a causa di impegni lavorativi che non gli consentivano più di dedicare il giusto tempo al ruolo presidenziale.
Oggi, alle 18,30, nella sede della Comunità Collinare, nel castello di Colloredo di Monte Albano, è in programma una riunione ufficiosa dei sindaci, propedeutica all’assemblea ufficiale prevista per il prossimo 20 novembre. Oggi, quindi, i primi cittadini dei 16 Comuni della Collinare, presieduti da Gino Marco Pascolini, sindaco di San Daniele, prenderanno in esame le candidature alla poltrona sia di presidente che di consiglieri del CdA. «É prematuro fare dei nomi - ha commentato Pascolini - poiché in questa fase noi sindaci esamineremo tutte le candidature pervenute. Tutto, perciò, è ancora aperto». Fra una settimana, invece, salvo disguidi dell’ultimo momento, dall’assemblea dei sindaci dovrebbero uscire i nomi dei nuovi componenti del CdA e, soprattutto, di colui che subentrerà al dimissionario Picco.
«Già quattro-cinque mesi fa - ha spiegato il presidente dimissionario Picco - ho informato i sindaci della mia intenzione di dimettermi dalla presidenza della Collinare, a causa di impegni di lavoro. Da allora i primi cittadini stanno pensando ai probabili sostituti. Le mie dimissioni quindi non derivano dalla vicenda derivata dall’incendio che ha distrutto l’impianto di smaltimento dei rifiuti di Rive D’Arcano, di proprietà della Collinare, e neanche dall’emergenza scoppiata nel settore della raccolta. É una decisione che avevo preso già prima».
In questo ultimo periodo, visto il subentrato “conflitto di interessi” verificatosi per Picco - per i suoi legami sia con la Comunità Collinare che con la Cartiera Romanello e l’impianto di Sedegliano nel quale si pensava di dirottare la raccolta differenziata prima conferita a Rive - a fare le veci del presidente è stato il vice Lorenzo Cozianin. «Le dimissioni del presidente - ha sottolineato Cozianin - comportano, secondo lo Statuto della Comunità collinare, il decadimento dell'intero Consiglio di Amministrazione che quindi ora i sindaci dei Comuni della Collinare sono chiamati a eleggere. Stasera è in programma quindi una sorta di pre-assemblea che precederà quella ufficiale che si terrà il 20 novembre».
Tullio Picco è al vertice della Comunità Collinare da due anni: il mandato di presidente dura cinque anni poiché il presidente resta in carica per la stessa durata della carica di sindaco.
Raffaella Sialino
Quando leggo di dimissioni per motivi personali o di lavoro hanno sempre il massimo rispetto da parte mia.
Personalmente, però, sono convinto che ciò avviene anche perchè subentra una profonda delusione per la politica, che accompagnata appunto alle motivazioni personali e/o professionali induce a "lasciare". Non conosco i 2 dimissionari, ma così, a pelle, mi viene da dire "non mollate"!
par dovè di cronache, mi par che son ancjmò novitàs...in seno al cusso des libertàs.....
Mal di panse o pat pre elettoral?
Alore?
Il cons. comunâl Enrico Casciano si declare come om di Forza Italia, ma a nivel di consei comunâl al è jessût dal grup Fi-An-Udc
Cuindi restial in consei ma di "gruppo misto"?
p.s. mi par che si scrivi omp....
par scrivi si à di scrivi om, controle tal dizionari.
pal moment si declare indipendent
no si ricognossial tal grup
o tal cjaf grup?
tal grup, se no nol diseve che al reste di Forza Italia
Masanc, daimo, ce coment isal?
O tachi a pensâ che tu sedis prevignût tai miei confronts...
No mi par di ve let che si declari di FI ma dome c' al lasse el grup.
Ma tu mi as za rispuindut ta chel altri post che lu a scrit te letare.
Duncje al jes de scuadre,
al reste tifos,
ma salocor al giue...
Biel rebus...
e tu cjapitani ce ditu?
Visto che a domande, se no si ricognoss tal grup o tal cjaf grup tu as puntualizzat tal grup?
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