02 maggio 2007

Far east Sant Denêl

A Sant Denêl e rive la art di soreli jevât cu lis sculturis dal artist corean Doh Heung Rok. Alessandro Venuti, curatôr dal event, nus segnale che li dal Museu dal Teritori si podarà visitâ la mostre dai 5 ai 20 di Mai. Tal prin coment us met il comunicât stampe.
La scree de mostre e sarà cheste sabide aes 18.30.
La mostre e je realizade in colaborazion cu la associazion Servi di Scena.

2 commenti:

Christian Romanini ha detto...

COMUNICATO STAMPA

LIGHT, LIGHTING, LIGHTNESS
Mostra dell’artista

DOH HEUNG ROK

Museo del Territorio di San Daniele del Friuli

Dal 5 al 20 maggio 2007

Inaugurazione Sabato 5 maggio ore 18:30

Il 5 maggio 2007 alle ore 18:30 presso il Museo del Territorio del Comune di San Daniele del Friuli, a cura di Alessandro Venuti, sarà inaugurata la personale dell’artista Doh Heung Rok. Nato in Corea del Sud nel 1956, dopo la laurea ed il master in scultura presso il College of fine Arts della Seoul National University, ha vissuto per un periodo in Giappone dove si è perfezionato nelle tecniche di lavorazione dell’acciaio, che assieme al cristallo è il materiale che predilige per le sue opere. Le sculture monumentali, oltre sessanta, collocate in piazze, parchi ed edifici pubblici asiatici, danno misura dell’importanza dell’artista e testimoniano l’altissimo grado di preparazione sia a livello progettuale che realizzativo, a supporto di una ricerca che indaga il delicato rapporto tra opera, spazio e luce. La mostra, in Italia in occasione del Far East Film Festival 2007, prende il titolo da Light, lighting, ligthness, una suggestiva installazione realizzata con sessantaquattro sculture in cristallo specchiato poste in equilibrio su sottilissimi steli in acciaio saldamente ancorati ad un basamento modulare. Le sculture ad un primo sguardo nascondono la loro forma dietro accecanti barbagli di luce, per poi manifestarsi nella essenziale ed evocativa bellezza di un frutto, la mela, che in un simile contesto perde ogni sua connotazione materiale divenendo archetipo e punto di contatto tra mondi e culture distanti. Attorno a tale installazione, che occupa la parte centrale della sala, sono disposte una ventina di opere in acciaio riconducibili alle serie Puzzle e Drawing: quadri che catturano come specchi la realtà che li circonda, giocando sui rapporti di reazione ed interazione che si creano tra spazio ed osservatore, frammentando, deformando e scomponendo tutto ciò che riflettono, per poi ricomporlo in una trasformazione continua che avviene negli occhi di chi guarda, che diventa suo malgrado protagonista del processo artistico. La mostra sarà aperta dal 5 al 20 maggio con i seguenti orari: venerdì dalle 17:00 alle 20:00, sabato e domenica dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 16:00 alle 20:00 e nei giorni del 19 e del 20 maggio sono previsti degli eventi collaterali legati al Festival Contemporaneo “Vent’anni” a cura dell’associazione Servi di scena. Per informazioni su mostra ed eventi www.servidiscena.it.

orari di apertura

dal 5 al 20 maggio

venerdì: 17:00 – 20:00

sabato: 10:00 – 12:00

16:00 – 20:00

domenica: 10:00 – 12:00

16:00 – 20:00

Christian Romanini ha detto...

alessandro, no ai publicât i tiei recapits direts par une cuestion di risiervatece... al sarès miôr che tu lu fasessis tu.