... che al sedi il câs di dâsi une sistemade? Vonde mangjâ...
97 inovâl de None
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*Domenie ai 10 di Novembar, zentilmentri o soi stât invidât al 97esim
inovâl de Societât Furlane di Buenos Aires, clamade la “None dai fogolârs.”*
*Ma...
2 giorni fa
4 commenti:
pui che une sistemade al e di dasi une regolade...
vonde porcaries tal stomi !
mignestre di brut e vie...
Bon principi,
Mandi,
Ho ricevuto dal sindaco la seguente lettera in risposta alla mia del 24 dicembre scorso:
"Egregio signor Fausto Floreani, la presente per confermarLe che ho ricevuto la Sua del 24 dicembre che vede rafforzato il mio convincimento di impossibili comuni vedute. Le nostre idee viaggiano su binari che difficilmente potranno incontrarsi. Non mi aspetto da Lei nè elogi nè approvazioni ma auspicherei il rispetto di opinioni differenti dalle Sue, potrebbe essere un gradito gesto per utti noi che viviamo in democrazia. Cordialità. Claudio Zonta"
Lascio ogni commento ai lettori del blog e, per praticità,mi permetto di riproporre il testo della mia lettera.
Signor sindaco, ho trovato davvero di cattivo gusto il fatto che Lei, in un saluto natalizio che ha sempre avuto il significato di fratellanza, tolleranza, pace, armonia, comprensione e via dicendo, abbia approfittato per inviare segnali di guerra. Mi riferisco in particolare al passaggio che recita: “mi rendo conto che non vi sia spesso facile comprendere la turbolenza politica e gli sfoghi di consiglieri, forze partitiche o saccenti che vivono a Majano, che con una certa frequenza la stampa locale amplifica relativamente a diversi punti di vista. Dispiace vi siano critiche su tutto quanto facciamo, che fa credere a qualcuno che nella nostra comunità l’arte più praticata sia il discredito “. Inoltre reputo sconcertante e censurabile che, per polemiche personali, Lei approfitti di una pubblicazione pagata con i soldi di tutti i contribuenti indipendentemente dalle loro simpatie politiche. A ciò si aggiunge la vigliaccheria di lanciare generiche accuse di discredito senza fare né i nomi dei reprobi né citare i fatti contestati. Le dà una lezione di stile l’assessore Tuti dove afferma “troppo spesso ci dimentichiamo che il compito di chi amministra è di dare adeguate risposte alle domande che vengono dalla popolazione, non di rincorrere ed alimentare polemiche e personalismi” ed anche la consigliera Barazzutti con il suo intervento pacato e rispettoso. L’unica nota stonata è proprio la Sua , quella del primo cittadino !!! Non si vergogna ?
Non è sfuggito ad alcuno che il suo irrituale sfogo fosse principalmente rivolto alle esternazioni dei consiglieri Romanini e Casciano, ai comunicati stampa/assemblee/volantini dell’opposizione ed ai cittadini “saccenti” (viene anche al sottoscritto) che La criticano sui giornali. Ma come si permettono ? Si tratta di lettere che, se non altro, hanno sempre il pregio di indicare nomi e cognomi dei destinatari delle critiche ed i fatti a loro ascritti. Le ricordo che i giornali pubblicano le opinioni dei lettori ma danno immediatamente spazio alle repliche ed in particolare ai sindaci . Avrà notato che molti suoi colleghi rispondono per le rime alle lagnanze degli amministrati oppure, quando hanno sbagliato, si scusano per gli errori intervenendo comunque con trasparenza sullo stesso quotidiano. Fanno eccezione quelli come Lei che, non avendo argomenti validi per ribattere, si rifugiano in modo scorretto nel giornalino del Comune. Qui di seguito Le riporto alcuni esempi tralasciando la politica e ripercorrendo solo le lettere dei “saccenti” pubblicate nel 2007 e delle quali ho conservato i ritagli.
M.V. del 18.02.07 “consiglio comunale alle 16.30 così nessuno può assistervi” a firma di Margherita Plos. Cosa avrebbe potuto contestare ? La verità ? Un persona concettualmente onesta avrebbe pubblicamente ammesso l’errore ma Lei si ritiene infallibile; non sbaglia mai ! I majanesi hanno tratto le dovute e negative considerazioni nei Suoi confronti.
M.V. DEL 09.03.07 “lo stallo amministrativo” a mia firma.
Richiamavo il malessere dell’Amministrazione ereditato dalla precedente burrascosa legislatura evidenziando le fibrillazioni di Romanini, le inquietudini di Casciano ed il conseguente, secondo me, stallo amministrativo. Citavo lo scempio consumato sul Cuel dal Fum, il maldestro tentativo di accollarsi meriti che erano frutto di iniziative di privati, la figuraccia rimediata da maggioranza ed opposizione per le due sedute di consiglio andate deserte ed il successivo consiglio convocato alla 16.30. I fatti erano talmente evidenti che non avrebbe saputo dove attaccasi per replicare !
M.V. del 16.03.07 “Margherita contro la giunta: ambiente dimenticato” di Giovanna Iesse.
Non so se l’attacco alla Unfer fosse fondato o se le altre argomentazioni fossero corrette ma, come si dice, “chi tace conferma” e la gente ha creduto alla Iesse.
M.V. del 26.06.07 “la prestigiosa auto blu” e Gazzettino del 23.06.07 “l’auto blu nel comune di Majano” a mia firma. E’ stata l’unica occasione in cui ha replicato su entrambi i giornali e, secondo me, ha rimediato una pessima figura. L’ammettere che la usava poco sa di richiamo al famoso detto “mia figlia è incinta ma solo un poco”, non spiegare il motivo per cui era stata acquistata una macchina costosa con i soldi dei majanesi e per quale uso, atteggiarsi ad eroe che, per servizio, spende del suo ed esternare una situazione finanziaria che, con lo stipendio di dirigente più quello di sindaco ( che poveretto !), Le consente di acquistare solo macchine usate, ha veramente fatto ridere gran parte dei majanesi.
M.V. del 06.07.07 “l’auto blu c’è oppure no?” a mia firma.
Nella replica Le ricordavo che non sempre Lei dice la verità, che è uno che ascolta sì tutti ma purché siano sempre e comunque d’accordo con Lei, la pretesa offesa di lesa maestà per avere difeso i miei diritti rivolgendomi alle autorità preposte, la censura da Lei subita dall’intero consiglio comunale, l’incredibile coraggio di giustificare il mancato accoglimento della richiesta di autoriduzione dell’indennità perchè non prevista nel programma elettorale, eccetera. A controreplicare ci ha pensato la signora Catania che, a mio parere, ha contribuito ad aggravare la Sua ridicola posizione presso l’opinione pubblica.
M.V. del 29.06.07 “proprio nel giorno dei patroni” a firma di Marco Bello.
Non corrisponde forse al vero che ha convocato il consiglio comunale il 29 giugno, festa dei patroni ? Se c’era il problema del segretario a scavalco, un sindaco rispettoso delle tradizioni e della sensibilità dei cittadini, ne avrebbe convocato uno molto breve in data precedente per l’approvazione delle deliberazioni in scadenza il 30 giugno rinviando il corposo o.d.g. ad altro consiglio. Visto come è andata mi sembra che quel consiglio fosse nato proprio sotto una cattiva stella ! Non ha nemmeno ritenuto di giustificarsi e la gente non se lo scorderà. Lo chieda a don Giuliano.
M.V. del 23.10.07 “storia di due gatti e un cane” a firma di Daniela Viezzi.
Se corrisponde al vero quanto segnalato dalla signora Viezzi non si lamenti delle ilari reazioni dei cittadini. Se erano frottole perché non sono state smentite ? Come al solito chi tace conferma ma della riunione durata tre ore nel centro sociale di Deveacco ne ha parlato tutto il Paese e non in termini positivi.
M.V. del 29.11.07 “furti ai visitatori del cimitero” a firma di Linda Gerussi.
Ha segnalato una realtà della quale l’Amministrazione (che non ci ha mai pensato) dovrebbe prendere buona nota, ha citato quanto disposto in proposito da altre amministrazioni ed ha approfittato per ricordare la strana sollecitudine avuta per risolvere i problemi di cani e gatti certamente meno importanti dei furti al cimitero. Non doveva ?
So bene che mi risponderà che Lei non ha tempo da perdere per confutare sui giornali “gli insofferenti”che hanno il solo scopo di “screditarLa”. Non regge signor sindaco ! Purtroppo per Lei e per Majano si tratta di fatti inconfutabili che Le hanno dato certamente fastidio e che, come tutte le verità, offendono. E’ appena il caso di ricordare che “chi è causa del suo mal pianga sé stesso”. Per questo non può pensare di censurare le libertà di pensiero, di stampa e di critica anche perché, fortunatamente, non ne ha i poteri. Non servirà allo scopo la Sua puerile intimidazione natalizia ! Le critiche dovrebbero esserLe di sprone per evitare futuri errori ma bisognerebbe essere umili e non mi pare che l’umiltà sia il Suo forte. E’ una coincidenza che Berlusconi giustifichi le proprie gaffes accusando i media di inventarle, che l’ex presidente Strassoldo imputi al Messaggero Veneto l’origine dei suoi guai, che Piuzzi reagisca alle critiche sulla stampa con offese che gli sono valse un rinvio a giudizio e che il sindaco di Majano, per pararsi dalla critiche che gli amministrati gli rivolgono attraverso il giornali, perda le staffe con la caduta di stile sopra riportata ? Spero proprio di sì. Distinti saluti
Fausto Floreani
P.S. per cortesia quando mi incontra eviti il “tu”. Grazie.
Majano, 22 dicembre 2007".
Mandi siôr Floreani, mi semee che al sedi pôc ce comentâ...
Bon proseguiment a ducj i letôrs dal blog, ancje a chei che a passi a leilu dome "cualchi volte" o "par câs"...
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