O ai viert il gjornâl e mi soi cjatât un articul che al fevelave dal ultin consei comunâl. Par di dî la veretât nol fevele dome dal consei, ma ancje di alc che al è sucedût vie par chest Istât. Lait a lei il prin coment...
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2 giorni fa
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Gazzettino
Mercoledì, 29 Agosto 2007
MAJANO
Il sindaco Zonta annuncia in Consiglio un prossimo rimpasto di giunta
Maiano
(im)Nei prossimi mesi è previsto un cambio degli incarichi in seno alla Giunta di Maiano. La notizia è fra le comunicazioni del sindaco, Claudio Zonta, in apertura della recente seduta del Consiglio comunale. Come rileva lo stesso primo cittadino, in seno al gruppo di maggioranza è in atto un'analisi di valutazione su un mutamento di situazioni. «Per cercare di ripristinare un costruttivo e soprattutto sereno lavoro su ruoli e condizioni politiche di ciascuna compagine - aggiunge Zonta - ci siamo presi l'impegno d'intervenire per sistemare le cose». Il tutto è approdato all'accordo di rivisitare gli attuali referati della Giunta. Si sta quindi lavorando nel tempo ragionevole di un paio di mesi, non per un rimpasto dell'Esecutivo, com'era sembrato di capire in un primo momento, ma per un ricambio d'incarichi all'interno del medesimo pool, come pure per la nomina del successore di Christian Romanini , consigliere della Casa delle Libertà a capogruppo della maggioranza. Sulle dimissioni del capogruppo che non risulta ancora ufficializzate, s'è anche innescata una discussione alimentata da un'interrogazione del consigliere De Sabbata. C'è da rilevare che negli ultimi tempi all'interno della maggioranza s'era fatta pressante la richiesta di chiarimento di natura politica, per via di alcuni contatti che il sindaco "avrebbe avuto" con taluni esponenti delle minoranze. Episodi che lasciano tranquillo il primo cittadino, il quale asserisce di volersi muovere sulla linea di ascoltare tutte le persone, quella delle minoranze comprese, in quanto convinto che possano contribuire a rendersi utili. La conferma dei colloqui arriva da un comunicato congiunto a firma di Lieto Molinaro, capogruppo della minoranza, Luigi De Sabbata e Lui Arrigo, pure essi esponenti della minoranza. In alcuni incontri separati con il sindaco e con l'assessore ai Lavori Pubblici, Aldo Zucchiatti, il capogruppo Molinaro ha anche avanzato la proposta di una Giunta cosiddetta "Tecnica" con la previsione di una ripartizione degli assessorati per rilanciare Maiano e toglierlo da una situazione definita di stallo. In attesa di una conferma, il Consiglio ha approvato all'unanimità due varianti al Piano regolatore concernenti altrettante nuove attività produttive nella zona industriale. C'è stato anche il tempo per un'interrogazione con la quale, Christian Romanini , chiedeva conto sul mancato impiego della "marilenghe" nel progetto Interreg "Comuni Senza Frontiere", che vede coinvolti 6 Comuni transfrontalieri (Maiano, San Daniele, Forgaria e 3 austriaci).
La comunicazion dal sindic a proposit de zonte
"Porto a conoscenza del consiglio comunale che il gruppo di maggioranza ha chiesto di comunicarVi che è sua intenzione riportare un sereno e costruttivo dibattito nelle sedi istituzionali, rispettando i singoli ruoli e posizioni politiche. In questo primo tragitto amministrativo si sono verificate criticità in diverse tematiche, che in questa sede abbiamo lungamente dibattuto e che hanno dato origine anche ad aspri contradditori. Tenuto conto di questa realtà, la maggioranza ha iniziato autonomamente da tempo un percorso di verifica e di ricerca di soluzioni, al fine di migliorare l'attività politico-amministrativa. I gruppi che compongono questa maggioranza si sono impegnati a raggiungere, in maniera unitaria e compatta, gli obiettivi del programma di legislatura. A tale scopo procederò in tempi ragionevoli a rivisitare i referati da me assegnati ai componenti della giunta."
Si da atto che la seduta è sospesa alle ore 18.48 per essere ripresa alle ore 18.50.-
E' il presidenzialismo caro mio. Alle scorse elezioni avete vinto contro ogni pronostico(io ho votato dall'altra parte ma tu non c'eri :P ) grazie a tante schede col solo nominativo del Sindaco. Egli nomina e revoca a piacimento gli assessori per il potere conferito dai cittadini. Può essere per tot motivazioni che questo non lo stia facendo bene e ci sono i modi per intervenire e tornare alle urne. Le parole, come sempre, stanno a zero...
Nol e un gjudizi politic ma une oservazion sintatic-logiche.
Sarà che o aj le fiere (pardabon) ma jo no ai capit un casso:
non un rimpasto....ma un ricambio d'incarichi all'interno del medesimo pool ce ulial di?
E dopo o ai let ancje cheste che mi somee in contradizion cun
...la maggioranza ha iniziato autonomamente da tempo un percorso di verifica....
Pecjat che no tu ses plui cjaf-trpo se no tu podevis dinus ce che tu pensavis eheheh
p.s. ma alore si saveve des tos dimisions?
Mandi Christian,
visto che siamo dirimpettai (io sono di Caporiacco di nome e di fatto) sarebbe buona cosa conoscerci di persona, ce ditu?
Puoi farti dare il numero da Renzo
Mandi Alberto,
invît acetât ben vulintîr: cheste e je la mê mail: blogromanini@gmail.com
Mandimi un messaç che cussì ti contati diretementri.
Mandi e grazie!
alore cui no le conte juste?
Mandi Thermo, cemût cu la fiere?
Tornant ae tô domande, ancje cheste e je propit biele e ancje jo o soi propit curiôs di savê la rispueste...
Par chel che mi rivuarde, ducj a savevin des mês dimissions, ma nissun saveve... une situazion ridicule, se no fos tragjiche...
simpri no judizi politic ma "consecutio temporis" se cussi volin clamale:
duncje el 23.08 ti an dade une letare come cjaf trop li che al e scrit ceh il 21.07 si e tabajat des tos dimisions?
mi e lade un tic ju le fiere ma o contuniu a no capi un casso...
mi spietavi di te une bordade di canonadis sul argoment e invecit tu ses stranamewntri cuiet. Nol e che tu pensis di entra in tal impast no?
Cierte maniere di fâ no mi interesse.
o spieti che cualchidun mi dei une spiegazion (magari fasint riferiment ae lealtât, al alineament, ae fedeltât) e dopo o fevelarai.
Stant che pal moment nissun si degne di dî nuie, o spieti, tant pazience indi ai (anzit, me àn fate vignî)
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