Us met achì une iniziative segnalade sul gjornâl: a Sant Tomâs al tacarà un cors di onoterapie, une gjenar di cure che e dopre i mus come che in altris câs a vegnin impleadis altris bestiis.
Magari cussì no, o pensi par une incomprension, a chest proposit al è sucedût un piçul incident diplomatic tra il thermo e la ninine.
La terapie cu lis bestiis e je une robe serie e al è di preseâ cui che si impegne rivant a risolvi situazions une vore delicadis.
O scuen ameti che ancje a mi, cuant che o ai let il gjornâl, mi veve fat simpatie la foto cul mus: no parcè che o ai voie di mancjâ di rispiet ai promotôrs dal progjet, ma dome parcè che pensant al mus, mi veve scjampade une riduçade... po dopo o ai let cun atenzion l'articul e o ai capît il sens de iniziative.
Par chei che a vuelin savênt di plui, o torni a meti come prin coment, l'articul che al fevele de iniziative o lait a viodi il sît "i amîs di Totò".
Dai, thermo e ninine: no stait a barufâsi.
sul MESSAGGERO
RispondiEliminaVENERDÌ, 28 MARZO 2008
Pagina 6 - Udine
L'iniziativa è dell'associazione "Amici di Totò". Nella settimana di pratica e teoria si formeranno i nuovi "operatori"
Majano, tutti a lezione di "onoterapia"
Si svolgerà dal 7 al 12 aprile il primo corso per utilizzare gli asini anche a scopo terapeutico
Si terrà, per la prima volta nella nostra regione, dal 7 al 12 aprile, a San Tommaso di Majano, il corso di formazione di primo livello in attività di mediazione con l'asino dal titolo "Come utilizzare l'asino nelle attività ludiche, didattiche, terapeutiche. L'asino come partner di mediazione nella relazione". Il corso è organizzato dall'associazione Amici di Totò, nata per favorire la diffusione di questo singolare animale e ad aiutare le persone meno fortunate.
L'attività di mediazione con l'asino è una pratica equestre, rivolta a tutti coloro che hanno problematiche comunicative e relazionali, che utilizza il quadrupede come strumento terapeutico e si concretizza in un complesso di tecniche di educazione e rieducazione mirate ad ottenere il superamento di un danno sensoriale, cognitivo, affettivo e comportamentale. «L'asino - spiega Ersilio Stocco, presidente dell'associazione - grazie al suo temperamento docile, alla sua intelligenza e memoria, svolge un ruolo fondamentale. L'istituirsi di un sistema di comunicazione asino-utente-operatore, crea un contesto educativo ed evolutivo in un ambiente gradevole e a contatto con la natura. Questo tipo di attività ha la capacità di rimettere in moto i sentimenti e il piacere della comunicazione emotiva».
Direttore del corso, cui prenderanno parte numerosi esperti tra veterinari, psicologi, allevatori, educatori e neuropsichiatri, sarà Eugenio Milonis psicologo analista, direttore del centro di onoterapia "Asinomania" e presidente del Consorzio nazionale allevasini della Coldiretti. «L'attività con l'asino - aggiunge Stocco- ci aiuta a recuperare una comunicazione autentica basata sulla corporeità e sul gioco. Nella relazione fra l'utente e l'animale si instaura un importante canale di contatto corporeo attraverso il quale si acquisisce fiducia, si favorisce un arricchimento sensoriale ed emotivo e si stimola una riorganizzazione delle strutture psichiche».
Pur non essendo ancora una disciplina riconosciuta dalla comunità scientifica, l'onoterapia, già diffusa negli Stati Uniti, in Francia e in Svizzera, sta riscuotendo numerose adesioni anche nel nostro Paese e anche in provincia di Udine sempre più persone vi ricorrono, anche solo per riscoprire il piacere del contatto con la natura e con gli animali.
L'associazione "Amici di Totò", in collaborazione con l'associazione culturale sinergie "Progetto Asinomania", promovendo la realizzazione di questo corso intende realizzare un servizio innovativo, integrato sul territorio, in grado di garantire ai bambini, agli adulti ed agli anziani in difficoltà, la fruizione completa del diritto alla riabilitazione ed all'integrazione. Le iscrizioni al corso, che sarà comunque a pagamento, con una vera e propria retta per i vari giorni di lezione, si terranno nel maneggio "Antico Maso" a San Tommaso di Majano. Per informazioni è possibile contattare l'associazione a Colloredo di Monte Albano ai numeri 0432 888941 e 320 6367558 oppure visitare il sito www.amiciditoto.fvg.it .
Elisa Michellut
No mi soi inrabiade, dome o disi lis robis come che e stan. Su su no soi cussì triste, thermo no ste rabiati, soi fate cussì! =)
RispondiEliminaNo soi raabiat e o ripet, mi displas se o soi stat banal cun t'une robe un grum serie.
RispondiEliminaCjapant une interpretazion di ranieri disin che les ridades mes soi fates asociant le idee cun mus a dos gjambis (tancj).
Forsite forsite ancje i mus no saran tannt contents di sedi paragonats a cierts bipedes... :-)
O condivit ancje jo ce che al a dite mandi (ancje se si confont cui mui) :-)
Alore par sierale le ninine e jo e vin fate le pas.... e pensa che sin stats li li par mandasi sul mus :-D (o soj propit simpatic eh)
Scuse ma une mi tocje dile (dopo vonde): parce no pensino di dopra i mus par puarta su i turiscj sul cuel dal fum?
RispondiEliminaBeh, Thermo, jo ti vares mandât vulintir sul mus, ma suntun vêr, cussì tu ti rindevis cont di ce animalut simpatic e inteligjent che al è! =P
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaPrecisazion plui che necessarie: il segretari comunâl di Maian si clame CARLO FIORENZA e no Carmine, che invezit al è spes autôr di tantis letaris sui gjornâi.
RispondiEliminaO ai cjapat une biele falope...
RispondiEliminama e jere dome une segnalazion sence nissun fin polemic.
O domandi scuse pal refuso.
p.s.
ce figure di m...
furtune che al e un post vecjo che nissun si nacuarc...
e se cualchidun invezit al ves di lâ a sgarfâ indaûr? ;-)
RispondiEliminaAl lara a discapit de me granitiche sicumere.
RispondiEliminaVisto l'eror el coment al e nullo, lu scancieli.