Informo i lettori del blog che oggi al Tribunale di Udine è stata emessa la sentenza della causa che vedeva l'ex vice sindaco Pesenato imputato del reato di diffamazione verso la Società Operaia di Mutuo Soccorso di Majano e del defunto presidente Valentino Zucchiatti. Il giudice PierValerio Reinotti, accogliendo in pieno le tesi dell'accusa, ha condannato il Pesenato a: qualche mese di reclusione (non ho inteso bene quanti) che non sconterà per intervenuto indulto; ad una sanzione amministrativa di 500 euro; a pagare danni morali per 3.000 euro alla Soms; per 1.000 alla vedova e per 1.000 euro alla figlia; spese legali della difesa per 2.500 euro e altre piccole spese. Il tutto gravato da interessi legali e rivalutazione monetaria calcolati dal 1° gennaio 2004. Siccome dovrà liquidare anche il proprio avvocato la faccenda gli costerà complessivamente 10.000 euro circa. La sentenza sarà depositata entro 45 giorni dopodiché il Pesenato avrà altri 45 giorni di tempo per presentare eventuale appello. Mi auguro che, dopo questa conclusione, il presidente Miani ed i consiglieri della Soms ritrovino quella serenità e quall'armonia necessarie per perseguire gli scopi sociali.
PS: Piuzzi ha reso la sua testimonianza in favore di Pesenato e non è stato necessario l'accompagnamento coatto in quanto, probabilmente, l'avvocato si è fatto garante della sua presenza.
Ve ca la cuviertine dal Diari, cuindisinâl jessût îr e che o podês discjamâ in version pdf fracant achì.
Informo i lettori del blog che oggi al Tribunale di Udine è stata emessa la sentenza della causa che vedeva l'ex vice sindaco Pesenato imputato del reato di diffamazione verso la Società Operaia di Mutuo Soccorso di Majano e del defunto presidente Valentino Zucchiatti. Il giudice PierValerio Reinotti, accogliendo in pieno le tesi dell'accusa, ha condannato il Pesenato a: qualche mese di reclusione (non ho inteso bene quanti) che non sconterà per intervenuto indulto; ad una sanzione amministrativa di 500 euro; a pagare danni morali per 3.000 euro alla Soms; per 1.000 alla vedova e per 1.000 euro alla figlia; spese legali della difesa per 2.500 euro e altre piccole spese. Il tutto gravato da interessi legali e rivalutazione monetaria calcolati dal 1° gennaio 2004. Siccome dovrà liquidare anche il proprio avvocato la faccenda gli costerà complessivamente 10.000 euro circa. La sentenza sarà depositata entro 45 giorni dopodiché il Pesenato avrà altri 45 giorni di tempo per presentare eventuale appello. Mi auguro che, dopo questa conclusione, il presidente Miani ed i consiglieri della Soms ritrovino quella serenità e quall'armonia necessarie per perseguire gli scopi sociali.
RispondiEliminaPS: Piuzzi ha reso la sua testimonianza in favore di Pesenato e non è stato necessario l'accompagnamento coatto in quanto, probabilmente, l'avvocato si è fatto garante della sua presenza.
Mi correggo: i 2.500 euro sono per le spese legali dell'accusa e non della difesa. Se Christian vorrà sposterà questo commento in altro post.
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