Cu la jentrade di Stefano Tuti, no vin vût dome un gambi di personis in zonte (ancje se cualchidun al lasse intindi che lis novitâts no si fermin achì).
Dut câs, pal moment e je stade fate ancje une ridistribuzion des deleghis.
Prime di lâ indevant, o aprofiti par fâi di gnûf i compliments e i auguris di bon lavôr a Stefano, cu la sperance che lu fasedin lavorâ te maniere miôr (e a lunc) e che nol vedi di passâ ce che o ai passât jo.
Tornant a la cuestion de ridistribuzion, lait a viodi lis gnovis deleghis: fracait achì
Continus ancje de vaide che tu as fat al gazetin.
RispondiEliminaTi bruse ah? Ma no vevitu sierat cul passat iperattif?
mandi Thermo, grazie che tu ti preocupis par me, ma sta trancuil: ni che o ai vaît ni che mi bruse.
RispondiEliminaSe mi brusàs, o varps tignût dentri, invezit jo o soi un che al fevele des robis propit parcè che "aghe passade, no masane plui". Ma no par chest o ai di fâ fente che nol sedi mai sucedût nuie.
Ve ca l'articul dal Gazzettino di vuê 13/11/2007
RispondiEliminaMAJANO Al leghista Tuti l’assessorato della Unfer. Il commento di Romanin: «Spero non lo blocchino»
Zonta completa la squadra di governo
Majano
Con l'ingresso in Giunta del giovane capogruppo della Lega, Stefano Tuti , classe 1977, in sostituzione di Mariella Unfer, assessore alla Tutela Ambientale, Turismo, Famiglia, Pari Opportunità e Politiche Giovanili dimessasi per motivi di lavoro, a Maiano s'è concluso il preannunciato cambio degli incarichi in seno all'Esecutivo dato ad agosto dal sindaco, Claudio Zonta. Una redistribuzione di ruoli a suo tempo concordata fra le forze di maggioranza, per meglio corrispondere ad un mutamento di situazioni del quadro politico e soprattutto per togliere Maiano da una situazione che i gruppi minoritari in Consiglio comunale avevano definito "di stallo". Grazie alla sua professionalità tecnica, al neo-assessore, Stefano Tuti , sono stati assegnati i referati di Ambiente, Agricoltura, Commercio, Attività Produttive e Turismo. A quest'ultimo proposito non mancano alcune perplessità di Christian Romanini, un quasi coeateno di Stefano Tuti , già sfiduciato assessore della medesima Giunta Zonta, nonchè dimissionario da capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale. «Sono contento per Stefano perchè nei quasi due anni di collaborazione sui banchi del Consiglio comunale ho trovato in lui una persona disponibile ed in sintonia su tanti argomenti - afferma Romanini - e ora gli auguro non faccia la mia fine quando più volte sono stato accusato di essere "iperattivo". Con l'entusiamo che ha promesso di prodigare gli auguro di portare avanti tanti progetti, e non venga frenato perchè i colleghi non riescono a stargli dietro»
Ivano Mattiussi
Non mi sarei mai aspettato che si potessero bloccare con le "ganasce" non solo le ruote ma anche le idee e le iniziative degli Assesori.
RispondiEliminaMajano è veramente una nuova frontiera.
Per caso :" code di pae " ???
RispondiEliminaCalvino,
RispondiEliminaprin di fâ domandis, sâstu il significât dal mût di dî: code di paie?
Se no, informiti miôr.
Se sì, mi spieghistu parcè che tu âs fat la domande? Cussì tu mi permetis di rispuinditi.
Un'antica favola racconta che una giovane volpe cadde disgraziatamente in una tagliola; riuscì a fuggire ma gran parte della coda rimase nella tagliola. Si sa che la bellezza delle volpi è tutta nella coda, e la poveretta si vergognava di farsi vedere con quel brutto mozzicone. Gli animali che la conoscevano ebbero pietà e le costruirono una coda di paglia. Tutti mantennero il segreto tranne un galletto che disse la cosa in confidenza a qualcuno e, di confidenza in confidenza, la cosa fu saputa dai padroni dei pollai, i quali accesero un po' di fuoco davanti ad ogni stia. La volpe, per paura di bruciarsi la coda, evitò di avvicinarsi alle stie.
RispondiEliminaDuncje?
RispondiElimina