Rive D’Arcano: i premi saranno consegnati il 4 agosto al castello
IL CONCORSO FRIULANO
La commissione presieduta da Domenico Zannier ha scelto lo scultore Franco Maschio, il giornalista-scrittore Roberto Meroi, il maestro Gianni Moroldo e don Vitaliano Papais
RIVE D’ARCANO. La commissione per l’assegnazione del premio “Merit Furlan”, presieduta del professor Domenico Zannier, ha scelto i vincitori del premio 2007, giunto alla sua 24^ edizione. Ecco i nominativi: Franco Maschio, scultore di Majano, Roberto Meroi, scrittore –giornalista di Udine, Gianni Moroldo, insegnante di Amaro e don Vitaliano Papais, sacerdote di Sesto al Reghena, emigrante in Canada. La commissione ha deciso, nel rispetto dello statuto che indica di premiare «…persone, meritevoli in alto grado, per essersi distinte nel campo del lavoro e delle professioni, della scienza, della cultura e tradizioni friulane, dello sport e della solidarietà nelle multiformi attività umane». Questi i curriculum dei premiati: Franco Maschio. Le sue sculture legate al mondo dei bambini, della fede e dell’emigrazione, le sue opere, lignee o in pietra piasentina, dopo essere state sono state prese in centinaia di mostre in Italia e all’estero, sono state collocate nelle piazze, nel parco del Principato di Monaco, nelle chiese e nei Fogolars Furlans. Il Fogolar di Roma ha regalato sue sculture ai Presidenti della Repubblica Scalfaro e Ciampi, i quali si sono complimentati con l’artista. Roberto Meroi. Ha scritto in italiano la "Storia dell’Udinese calcio", volume di ben 500 pagine, con il quale ha vinto il premio letterario nazionale indetto dal CONI, "Sessanta anni di basket a Udine – Cento anni di storia calcistica a Udine – Storia di azzurri e campioni del Friuli" e in lingua friulana "Storie dal balon e de Udinese". L’Università di Udine gli ha conferito il diploma di esperto giornalista in lingua friulana, inoltre ha scritto la storia di varie società calcistiche. Gianni Moroldo. E’ nato in Albania dove i genitori erano emigrati per ragioni di lavoro, e sono rientrati in Italia ad Amaro nel 1943. Dopo la scuola dell’obbligo Gianni conseguì il diploma di maestro alle magistrali di Tolmezzo, ed ha insegnato nelle elementari fino alla quiescenza. Però la sua passione è sempre stata la ricerca in campo antropologico, genealogico e dell’educazione. Studioso della fiaba, ha scritto in friulano "Il prin pais de Cjargne… Damar e le so int" e "Cjantin Damar". Don Vitaliano Papais. E’ diventato prete nel Collegio dei Gesuiti, e dal 1979 è emigrato in Canada a Toronto dove si occupa di assistenza religiosa, sociale e culturale fra gli emigrati italiani in particolare friulani. In collaborazione con il Centro di cultura Italiana, si occupa degli scambi giovanili fra studenti nati in Canada e friulani, finanziati dalla Regione Friuli Venezia Giulia. Per questi suoi impegni gli è stata conferita l’onorificenza di "Cavaliere della Stella d’oro". Il premio, che gode del patrocinio della Regione, della Provincia di Udine della Comunità collinare, del Comune di Rive d’Arcano e del Messaggero Veneto, sarà consegnato nella cornice del medievale castello d’Arcano sabato 4 agosto prossimo, alla presenza delle autorità. Una serata di schietta friulanità. Giovanni Melchior
Sul Mv di GIOVEDÌ, 26 LUGLIO 2007
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Merit furlan, ecco i vincitori
Rive D’Arcano: i premi saranno consegnati il 4 agosto al castello
IL CONCORSO FRIULANO
La commissione presieduta da Domenico Zannier ha scelto lo scultore Franco Maschio, il giornalista-scrittore Roberto Meroi, il maestro Gianni Moroldo e don Vitaliano Papais
RIVE D’ARCANO. La commissione per l’assegnazione del premio “Merit Furlan”, presieduta del professor Domenico Zannier, ha scelto i vincitori del premio 2007, giunto alla sua 24^ edizione. Ecco i nominativi: Franco Maschio, scultore di Majano, Roberto Meroi, scrittore –giornalista di Udine, Gianni Moroldo, insegnante di Amaro e don Vitaliano Papais, sacerdote di Sesto al Reghena, emigrante in Canada.
La commissione ha deciso, nel rispetto dello statuto che indica di premiare «…persone, meritevoli in alto grado, per essersi distinte nel campo del lavoro e delle professioni, della scienza, della cultura e tradizioni friulane, dello sport e della solidarietà nelle multiformi attività umane». Questi i curriculum dei premiati:
Franco Maschio. Le sue sculture legate al mondo dei bambini, della fede e dell’emigrazione, le sue opere, lignee o in pietra piasentina, dopo essere state sono state prese in centinaia di mostre in Italia e all’estero, sono state collocate nelle piazze, nel parco del Principato di Monaco, nelle chiese e nei Fogolars Furlans. Il Fogolar di Roma ha regalato sue sculture ai Presidenti della Repubblica Scalfaro e Ciampi, i quali si sono complimentati con l’artista.
Roberto Meroi. Ha scritto in italiano la "Storia dell’Udinese calcio", volume di ben 500 pagine, con il quale ha vinto il premio letterario nazionale indetto dal CONI, "Sessanta anni di basket a Udine – Cento anni di storia calcistica a Udine – Storia di azzurri e campioni del Friuli" e in lingua friulana "Storie dal balon e de Udinese". L’Università di Udine gli ha conferito il diploma di esperto giornalista in lingua friulana, inoltre ha scritto la storia di varie società calcistiche.
Gianni Moroldo. E’ nato in Albania dove i genitori erano emigrati per ragioni di lavoro, e sono rientrati in Italia ad Amaro nel 1943. Dopo la scuola dell’obbligo Gianni conseguì il diploma di maestro alle magistrali di Tolmezzo, ed ha insegnato nelle elementari fino alla quiescenza. Però la sua passione è sempre stata la ricerca in campo antropologico, genealogico e dell’educazione. Studioso della fiaba, ha scritto in friulano "Il prin pais de Cjargne… Damar e le so int" e "Cjantin Damar".
Don Vitaliano Papais. E’ diventato prete nel Collegio dei Gesuiti, e dal 1979 è emigrato in Canada a Toronto dove si occupa di assistenza religiosa, sociale e culturale fra gli emigrati italiani in particolare friulani. In collaborazione con il Centro di cultura Italiana, si occupa degli scambi giovanili fra studenti nati in Canada e friulani, finanziati dalla Regione Friuli Venezia Giulia. Per questi suoi impegni gli è stata conferita l’onorificenza di "Cavaliere della Stella d’oro".
Il premio, che gode del patrocinio della Regione, della Provincia di Udine della Comunità collinare, del Comune di Rive d’Arcano e del Messaggero Veneto, sarà consegnato nella cornice del medievale castello d’Arcano sabato 4 agosto prossimo, alla presenza delle autorità. Una serata di schietta friulanità.
Giovanni Melchior