Prime ti ignorin, dopo ti ridin, dopo ti combatin. Dopo tu tu vincis! (Gandhi)
16 marzo 2007
Lidrîs cuadrade di trê - seconde part
Grazie a Luca, al regjist Lorenzo Bianchini e al Cec che a àn decidût di publicâ in rêt il film: cheste e je la seconde part di un film di pôre bielon.
MAJANO. «Il Comune latita sul fronte degli interventi ambientali». L’accusa, formalizzata in sede dell’ultimo consiglio comunale durante il quale é stato approvato il bilancio di previsione 2007, appartiene a Giovanna Iesse, consigliere comunale del gruppo “La nuova Majano”. «Speravo la relazione dell’assessore Unfer rendesse vano questo mio intervento - ha dichiarato dai banchi della minoranza -. Resto invece delusa per la scarsità degli argomenti a riguardo e mi vedo costretta a richiamarla: la comunità ha bisogno di azioni solerti e incisive perché una politica che non decide rappresenta il fallimento delle istituzioni». L’intervento non si é esaurito in un attacco fine a se stesso. I deficit d’azione rilevati dalla consigliera si sono infatti tramutati in suggerimenti operativi. «Pensiamo solo ad alcune misure del piano di risparmio ed efficienza energetica varate dal governo il mese scorso (incentivi per l’installazione di pannelli solari, la rottamazione di vecchie caldaie e delle auto più inquinanti con i relativi bonus). All’assessore Unfer - ha dichiarato la consigliera - suggerisco quanto meno una campagna d’informazione al riguardo». Una base di partenza utile per sensibilizzare la cittadinanza, ma non sufficiente. «Sono infatti necessari interventi puntuali e mirati», ha continuato Iesse: «Penso alla modifica del regolamento edilizio in conformità al miglioramento ambientale e a un’indagine sull’inquinamento elettromagnetico nelle scuole, oltre alla registrazione ISO 14.001, necessaria se vogliamo entrare a far parte dell’agenzia di sviluppo del Distretto industriale dell’alimentare, e ancora l’aggiornamento del sito del comune che alla voce ambiente riporta: fognature e rifiuti. Onestamente - ha concluso Iesse - questi contenuti mi paiono quantomeno riduttivi».
Dut câs e je la conferme di ce che o pensi des listis civichis, che a coventin dome a platâ ce che sot sot al è, ma no si à voie di mostrâ: la fuarce politiche. Vive la trasparence. Ma come che mi à dit un conseîr comunâl: la politiche no je une robe sporcje e no si à di platâsi. E jo lu condivît.
Oggi stavo leggendo alcune pagine sul mio aggregatore (alcuni post avevano un mese) e ogni tanto scappano quelle notizie che volano a "mezza altezza", quelle cose che a perderele non ti cambiano la vita ma a leggerle ti fa veramente piacere. E' un articolo di Repubblica del 21 febbraio. Non centra niente con il post, ma è interessante, a me fa pensare che quando sei raccontato dagli "altri" qualcosa da imparare la trovi sempre... ;-)
Mandi Luca, grazie pal articul ancje se nus piture e nus conferme che la situazion no je propit un spetacul... dut câs, nol è sempliç cjatâ fûr analisis dal gjenar e l'articul (condivisibil o mancul) al va let. buine domenie.
Beh, biel, cumo cuand varino le part tre?
RispondiEliminathermo thermo, ce premure che tu âs...
RispondiEliminaapene vidut le fin .... e no ti spii in dula!
RispondiEliminap.s. atu let el mv?
ce isal sul messaggero? la fin dal cine o un altri cine cun atôrs a sorprese? ;-)
RispondiEliminaNo, un altri cine, cun sorprese (almancut par me).
RispondiEliminaUne rapresentant di une liste civiche che improvisamentri no je plui civiche....che a da di sule asesore ae vivacitat e ai fasui.
Titul dal cine Margherite vs Fasui
Sot titul in Talian pètali petàli"
Isal migo chest?
RispondiEliminaVENERDÌ, 16 MARZO 2007
Pagina 12 - Udine
Margherita contro la giunta: ambiente dimenticato
MAJANO. «Il Comune latita sul fronte degli interventi ambientali». L’accusa, formalizzata in sede dell’ultimo consiglio comunale durante il quale é stato approvato il bilancio di previsione 2007, appartiene a Giovanna Iesse, consigliere comunale del gruppo “La nuova Majano”. «Speravo la relazione dell’assessore Unfer rendesse vano questo mio intervento - ha dichiarato dai banchi della minoranza -. Resto invece delusa per la scarsità degli argomenti a riguardo e mi vedo costretta a richiamarla: la comunità ha bisogno di azioni solerti e incisive perché una politica che non decide rappresenta il fallimento delle istituzioni». L’intervento non si é esaurito in un attacco fine a se stesso. I deficit d’azione rilevati dalla consigliera si sono infatti tramutati in suggerimenti operativi. «Pensiamo solo ad alcune misure del piano di risparmio ed efficienza energetica varate dal governo il mese scorso (incentivi per l’installazione di pannelli solari, la rottamazione di vecchie caldaie e delle auto più inquinanti con i relativi bonus). All’assessore Unfer - ha dichiarato la consigliera - suggerisco quanto meno una campagna d’informazione al riguardo». Una base di partenza utile per sensibilizzare la cittadinanza, ma non sufficiente. «Sono infatti necessari interventi puntuali e mirati», ha continuato Iesse: «Penso alla modifica del regolamento edilizio in conformità al miglioramento ambientale e a un’indagine sull’inquinamento elettromagnetico nelle scuole, oltre alla registrazione ISO 14.001, necessaria se vogliamo entrare a far parte dell’agenzia di sviluppo del Distretto industriale dell’alimentare, e ancora l’aggiornamento del sito del comune che alla voce ambiente riporta: fognature e rifiuti. Onestamente - ha concluso Iesse - questi contenuti mi paiono quantomeno riduttivi».
Dut câs e je la conferme di ce che o pensi des listis civichis, che a coventin dome a platâ ce che sot sot al è, ma no si à voie di mostrâ: la fuarce politiche.
RispondiEliminaVive la trasparence.
Ma come che mi à dit un conseîr comunâl: la politiche no je une robe sporcje e no si à di platâsi.
E jo lu condivît.
Beh finalmentri le sintin!
RispondiEliminaCumo al mancje dome un articul o un intervent di Campregher e Gaggiano dopo e sin sigur che ducj e an la vos.
Oggi stavo leggendo alcune pagine sul mio aggregatore (alcuni post avevano un mese) e ogni tanto scappano quelle notizie che volano a "mezza altezza", quelle cose che a perderele non ti cambiano la vita ma a leggerle ti fa veramente piacere.
RispondiEliminaE' un articolo di Repubblica del 21 febbraio. Non centra niente con il post, ma è interessante, a me fa pensare che quando sei raccontato dagli "altri" qualcosa da imparare la trovi sempre... ;-)
Mandi Luca,
RispondiEliminagrazie pal articul ancje se nus piture e nus conferme che la situazion no je propit un spetacul...
dut câs, nol è sempliç cjatâ fûr analisis dal gjenar e l'articul (condivisibil o mancul) al va let.
buine domenie.
ps: cuant finissial il to siopar?