Fevelant un tic di culture, i gjornâi a ripuartin la notizie di une mostre su
Pieri Pauli Pasolini e la sô poesie in lenghe furlane a Bruxelles.
DedicaFontana di aga dal me paìs. A no è aga pì fre-scia che tal me paìs. Fontana di rustic amòur.
(furlan di Pasolini, ndr)
Sul MV di îr
RispondiEliminaGIOVEDÌ, 15 FEBBRAIO 2007
Pagina 10 - Regione
Il friulano di Pasolini sbarca a Bruxelles
La Regione presenta una rassegna di poesie. E la madrelingua conquista l’Ue
LA CURIOSITÀ
BRUXELLES. La lingua friulana sbarca nella capitale europea vestendo una delle sue forme più nobili: quella dei poemi giovanili di Pier Paolo Pasolini. In occasione dell’apertura della mostra fotografica “Pasolini: il Cinema in forma di poesia”, ospitata dalla rappresentanza della Regione Friuli Vg, nel cuore del quartiere europeo di Bruxelles, alcune poesie del regista sono state lette da due attori professionisti, un italiano e una belga, in friulano, italiano, francese e inglese di fronte ad una platea di centinaia di persone.
«Questa è solo la prima delle nostre iniziative dirette verso la comunità internazionale che risiede a Bruxelles - ha detto Giorgio Perini che dallo scorso agosto è alla guida della Rappresentanza - vogliamo conoscere e farci conoscere e ovviamente ricorriamo ai nostri fiori all’occhiello per sponsorizzare la nostra terra».
Le poesie, otto in tutto, che sono state recitate nell’ampio cortile interno dell’edificio approntato per l’occasione, hanno attratto la curiosità dei presenti poichè, in Europa, Pasolini è conosciuto più per i suoi film che per le sue opere letterarie. La lingua friulana ha suscitato poi particolare interesse per le sue radici e la sua attuale diffusione. «Vogliamo scacciare il senso di provincialità - ha aggiunto Perini - noi vogliamo sentirci a casa in Europa e vogliamo che gli altri si sentano a casa da noi. Il friulano - ha ricordato ancora Perini - è stata la prima scelta poetica di Pasolini. E’ per sottolineare l’importanza del multilinguismo e della promozione di tutti gli idiomi, minoritari e non, che abbiamo deciso di far recitare le poesie in quattro lingue, compreso il friulano».
"La nostra comunque non è solo una promozione culturale - ha proseguito Perini - ovviamente vogliamo far conoscere ogni aspetto della nostra regione, non a caso offriamo per l’occasione anche i nostri prodotti".
Nella mostra fotografica, che sarà aperta al pubblico fino al 9 marzo, sono esposte 40 immagini tratte dai film "Mamma Roma", "Accattone", "Il Vangelo secondo Matteo" e "La ricotta". Il percorso si snoda su due livelli all’interno della sede della Rappresentanza regionale ed è stato organizzato dalla società belga "ArT-Za" guidata dalla udinese Silvana Altamore.
La Rappresentanza regionale del Friuli Venezia Giulia a Bruxelles, che ospita anche quelle della Carinzia e dell’Istria Croata, funziona oggi a pieno ritmo.
Alfredo Betti