Majano: sono state rilasciate circa 700 concessioni edilizie
Lo conferma in consiglio l’assessore Zucchiatti
MAJANO. Il comparto dell’edilizia residenziale ed industriale a Majano gode di buona salute. Lo ha dichiarato, dati alla mano, l’assessore comunale all’urbanistica e ai lavori pubblici Aldo Zucchiatti nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale. A richiedere il pronunciamento dell’assessore competente è stato il gruppo di minoranza “Intesa per Majano” che sull’argomento riguardante l’edilizia privata ha interrogato Zucchiatti. L’opposizione era, infatti, preoccupata per una dichiarazione recentemente apparsa sulla stampa che definiva gli ultimi dieci anni come un periodo di quasi inattività nel settore, appunto, dell’edilizia privata majanese. «Questo non corrisponde al vero- ha detto Zucchiatti-: negli ultimi anni, di concessioni edilizie a Majano ne sono state rilasciate parecchie» ed ha quindi snocciolato alcune cifre significative: «Sono state- ha detto- 2600 complessivamente le domande presentate nel nostro ufficio tecnico, di cui 800 circa di concessione edilizia. Sono state rilasciate circa 700 concessioni edilizie di cui circa 350 per la costruzione di nuovi alloggi ed il resto per ristrutturazioni di edifici, modifiche con lavori esterni. Inoltre, negli ultimi dieci anni, sono state realizzate ben trenta unità produttive». Il primo firmatario dell’interrogazione, Luigi De Sabbata, ha dunque commentato: «Fa piacere che l’assessore smentisca l’inattività del settore, e le trenta unità produttive nell’area Pip di cui ha parlato sono un dato rilevante». La minoranza inoltre ha chiesto alcune delucidazioni in merito alla trasformazione in zona commerciale della zona retrostante la caserma dei carabinieri dove si intendeva invece realizzare, su progetto di Pininfarina, un albergo e un palazzetto dello sport, domandando se la trasformazione fosse stata promossa dalla Giunta. «Quella zona- ha precisato Zucchiatti- era zona omogenea H4 e con il Piano regolatore generale comunale del 2001 è diventata zona H2 destinata ad insediamenti commerciali di progetto. Visto che, con il passare del tempo, sono venuti meno i presupposti per realizzare l’idea progettuale di Pininfarina, la proprietà ha pensato ad una diversa destinazione». Raffaella Sialino
Ognidun che si inzorni il so sît. Stant che mi soi dât l'impegn di informâ e di fevelâ di ce che al sucêt a Maian, no mi semee di fâ un tuart a ripuartâ alc dal consei. Pe biblioteche o ai plui voltis dit che sedi il lavôr dal personâl de biblioteche sedi chel dal ufici culture al à fin cumò garantît un otim servizi ae comunitât di Maian. cualchidun al volarès messedâ lis cjatis e gambiâ une situazion che e da risultâts bogns. A mi mi semee une porcade butâ par aiar il lavôr fin cumò parcè che al volarès dî dâsi une martielade sui... pîts. E po mi ven di ridi cuant che a cjapin a confront la Guarneriane: un cont e je la Guarneriane Antighe che e je patrimoni no dome di Sant Denêl, ma e je un patrimoni di dut il comprensori e di dute la regjon. Un cont e je la sezion moderne, che in cont di servizi, prestist e volum di libris no vin nuie ce imparâ di jê. E dut chest cun 4 personis che a lavori a Sant Denêl e invezit dome un a timp plen e une part time che a lavorin a Maian. E o ai ancje cualchi dubi su dutis lis competencis che a disin che a àn a Sant Denêl.
Jo o preferìs une biblioteche che e fasedi di biblioteche (e no di distributôr di libris: ce definizion lofie che e dimostre superficialitât e mal fidance!). e l'ufici culture che al fasedi l'ufici culture. Al sta al orghin politic favurî la sinergjie e fâ lavorâ il personâl ognidun tal so setôr in maniere colaborative.
Eh cjar el nestri, el control de informazion pe cjampe al e un vecjo vizi che si piert t'un siump di un cert Carli Març, dur a muri e a sedi sledrisat....a devi sedi masse informazion borghes capitaliste ta che biblioteche...
Sul Mv di vuê
RispondiEliminaGIOVEDÌ, 18 GENNAIO 2007
Pagina 12 - Udine
Majano: sono state rilasciate circa 700 concessioni edilizie
Lo conferma in consiglio l’assessore Zucchiatti
MAJANO. Il comparto dell’edilizia residenziale ed industriale a Majano gode di buona salute. Lo ha dichiarato, dati alla mano, l’assessore comunale all’urbanistica e ai lavori pubblici Aldo Zucchiatti nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale.
A richiedere il pronunciamento dell’assessore competente è stato il gruppo di minoranza “Intesa per Majano” che sull’argomento riguardante l’edilizia privata ha interrogato Zucchiatti. L’opposizione era, infatti, preoccupata per una dichiarazione recentemente apparsa sulla stampa che definiva gli ultimi dieci anni come un periodo di quasi inattività nel settore, appunto, dell’edilizia privata majanese. «Questo non corrisponde al vero- ha detto Zucchiatti-: negli ultimi anni, di concessioni edilizie a Majano ne sono state rilasciate parecchie» ed ha quindi snocciolato alcune cifre significative: «Sono state- ha detto- 2600 complessivamente le domande presentate nel nostro ufficio tecnico, di cui 800 circa di concessione edilizia. Sono state rilasciate circa 700 concessioni edilizie di cui circa 350 per la costruzione di nuovi alloggi ed il resto per ristrutturazioni di edifici, modifiche con lavori esterni. Inoltre, negli ultimi dieci anni, sono state realizzate ben trenta unità produttive».
Il primo firmatario dell’interrogazione, Luigi De Sabbata, ha dunque commentato: «Fa piacere che l’assessore smentisca l’inattività del settore, e le trenta unità produttive nell’area Pip di cui ha parlato sono un dato rilevante». La minoranza inoltre ha chiesto alcune delucidazioni in merito alla trasformazione in zona commerciale della zona retrostante la caserma dei carabinieri dove si intendeva invece realizzare, su progetto di Pininfarina, un albergo e un palazzetto dello sport, domandando se la trasformazione fosse stata promossa dalla Giunta. «Quella zona- ha precisato Zucchiatti- era zona omogenea H4 e con il Piano regolatore generale comunale del 2001 è diventata zona H2 destinata ad insediamenti commerciali di progetto. Visto che, con il passare del tempo, sono venuti meno i presupposti per realizzare l’idea progettuale di Pininfarina, la proprietà ha pensato ad una diversa destinazione».
Raffaella Sialino
Tu podaressis la a inzorna el sit di Intesa par Majan.
RispondiEliminaCe isal dut chest puntiglio a ripuarta les interogazion di chej altris?
Alore visto che tu ses cussi precis contimi de biblioteche.
Ognidun che si inzorni il so sît.
RispondiEliminaStant che mi soi dât l'impegn di informâ e di fevelâ di ce che al sucêt a Maian, no mi semee di fâ un tuart a ripuartâ alc dal consei.
Pe biblioteche o ai plui voltis dit che sedi il lavôr dal personâl de biblioteche sedi chel dal ufici culture al à fin cumò garantît un otim servizi ae comunitât di Maian. cualchidun al volarès messedâ lis cjatis e gambiâ une situazion che e da risultâts bogns. A mi mi semee une porcade butâ par aiar il lavôr fin cumò parcè che al volarès dî dâsi une martielade sui... pîts.
E po mi ven di ridi cuant che a cjapin a confront la Guarneriane: un cont e je la Guarneriane Antighe che e je patrimoni no dome di Sant Denêl, ma e je un patrimoni di dut il comprensori e di dute la regjon. Un cont e je la sezion moderne, che in cont di servizi, prestist e volum di libris no vin nuie ce imparâ di jê. E dut chest cun 4 personis che a lavori a Sant Denêl e invezit dome un a timp plen e une part time che a lavorin a Maian. E o ai ancje cualchi dubi su dutis lis competencis che a disin che a àn a Sant Denêl.
Jo o preferìs une biblioteche che e fasedi di biblioteche (e no di distributôr di libris: ce definizion lofie che e dimostre superficialitât e mal fidance!). e l'ufici culture che al fasedi l'ufici culture. Al sta al orghin politic favurî la sinergjie e fâ lavorâ il personâl ognidun tal so setôr in maniere colaborative.
RispondiEliminala mozion de çampe che e voleve modificâ dut, le vin mandade indaûr
RispondiEliminaEh cjar el nestri, el control de informazion pe cjampe al e un vecjo vizi che si piert t'un siump di un cert Carli Març, dur a muri e a sedi sledrisat....a devi sedi masse informazion borghes capitaliste ta che biblioteche...
RispondiEliminaBatude sintude:
RispondiEliminaSe fasin a striches le me cjamese e che di bertinoti e ven fur che dal Milan