Intervents:
- Introduzion di Adriano Piuzzi, Assessôr de Provincie di Udin;
- "I risis in teme di tutele linguistiche te finanziarie statâl e tal gnûf Statût de Regjon Friûl-VJ" di Carli Pup Puartevôs dal Comitât 482;
- conclusions di on. Renzo Tondo e on. Mauro Pili, za presidents de Regjon Friûl-VJ e de Regjon Sardegne e components de XIV comission parlamentâr Afârs europeans.
Induvinel:
RispondiEliminaOggi non ci sono più italiani di ponente o di levante, del continente o delle isole: ci sono soltanto degli italiani.
cui le a dite....
Un ciert mestri che al è stât a insegnâ ancje a Tumieç.
RispondiEliminache politichementri mi pâr che al è nassût tant che socialist e che al à puartât la tant amade Italie in vuere...
il non al tache par "B" e al finìs par "enito"...
Par cui che al à voie di viodi "La Patrie dal Friûl", indi ai lassadis 2 copiis (Otubar e Novembar) e al pues lâ a leilis al Centrâl, in place a Maian
RispondiEliminaBraf, induvinat, naturalmentri o scherzavi...
RispondiEliminaEcco chi i 10 articu plui lets on-line sul Corsera tai ultins 30 dis:
RispondiElimina1 La prof e tre studenti nudi a scuola
2 La prof: «Mi facevano domande sul sesso»
3 Tv, un'altra domenica di «scollature»
4 Le auto tassate
5 Speciale Elezioni Amministrative 2006
6 "Così la prof ci ha coinvolto nel gioco erotico"
7 Iran, attrice tenta suicidio per video porno
8 Autovelox, la mappa italiana
9 La prof in fuga dal suo paese
10 Modella brasiliana stroncata dall'anoressia
e i dis puli lets di vue:
1 Le nozze tra Tom Cruise e Katie Holmes
2 Palazzo Chigi "bacchetta" Diliberto
3 Tutti in attesa del matrimonio di Tom e Kat
4 Tom e Katie novelli sposi
5 Fassino: «È una pura provocazione politica»
6 Pace in Medio Oriente, al via il doppio corteo
7 Crozza: «Adesso tocca al presidente iraniano»
8 Fazio-Fiorello, torna la sfida in diretta tv
9 Esce la Playstation 3, violenze negli Usa
10 Livorno: minorenni giravano film porno
Chest isal un bon indicator dal livel cultural medio?
Isal e il spieli de sottoculture domninat, che si avilis simpri plui sot el strapode de television idoite fate di baruffis, di morbositat e di pecios?
Chel che si interesse al limit di pulitiche al va dome a cjala se i aumente el bol te machine.
Al deste interes, ancje, s' al e stat comedat el gravissim guaio de PS3 che no lei i giucs de PS2, e se si cjate une copie abusive di Rules of Rose (el giuc PS proibit in italie di violence tra gang di fruts a scuele..... e nus coventave no! visto les cronaches recentes....!!).
Raritat che si interessi de figurate dal corteo pe pas a Rome cun slogan unodiecicentomille nassiryia e incendio di manichins di soldaz talians.
Vue o a i suntut che chei che si scanin in television le domenie e son seguis di 5-7 milions di persones.
O stevi cirint sul Istat ma no aj cjatat une statistiche corete dal novel di scolarizzazion medie taliane.
Alore mi domandi ise le televison che rint stupit o isal el stupit che i rint ae television.
Sino ridots a cjapa par bon l'isterie televisive e vivi di Maria de Filippi e Tomas Crosere?
O le television e ise ormai ridote a da ce che i domande che menorance di 6-7 milions di personis che fedelissims e bevin dut el paltan che ur dan? (s'al foss un partit... ma mi sa che no je une idee gnove...)
Eco alore mi domandi:
se metin dongje el nivel di scolarizzazion medio de int...
restant d'acordo che el save al je l'uniche robe che no gjave spazio...
Di fat:
ale int in chel poc, talore pochissim timp de so vite, el pui des voltis dome l'infanzie, che dediche al stdi, al capi al cognossi ale curiositat di save alc, ce bisugnal insegniaiur?
S'o ai fat un mignestron dimal, se tu vuelis clamale domande dal mes idem (tant tu sas li che o vuei la a para.....).
DA REPUBBLICA
RispondiEliminaUn'indagine dell'Eurostat analizza il livello di conoscenze
informatiche e uso del web. Italia in coda insieme alla Grecia
Internet e informatica nell'Ue
Gli italiani inseguono ancora
ROMA - Internet è il mezzo del futuro, ma buona parte degli italiani sembra voler restare ancorata al passato. Lo rivela un'indagine Eurostat sull'utilizzo delle nuove tecnologie e l'uso del web nei Paesi europei. Secondo l'inchiesta l'Italia - insieme a Grecia, Cipro, Lituania e Ungheria - occupa gli ultimi posti della classifica, superata anche da alcune nazioni appena entrate a far parte dell'Unione, come Estonia e Slovenia. Al top della graduatoria ci sono i Paesi del Nord Europa: Danimarca, Svezia, Norvegia e Islanda.
I dati si riferiscono al 2005, e sono gli ultimi disponibili. In generale il 37% della popolazione comunitaria non ha alcuna conoscenza informatica e solo il 22% è capace di destreggiarsi con un personal computer. Naturalmente il livello di istruzione e l'età sono fattori determinanti: solamente l'11% delle persone con un livello di istruzione elevato non ha alcuna conoscenza informatica di base. Se si osservano invece le categorie di età, la maggior parte delle persone over 65 anni non ne possiede alcuna. Ma le eccezioni non mancano nemmeno tra i più giovani: in qualche alcuni casi, anche il 10% dei ragazzi che va dai 16 ai 24 anni non ha una conoscenza informatica di base.
IL 34% DEGLI EUROPEI NON HA MAI USATO UN PC. Più di un terzo (34%) dei residenti nell'Unione europea non ha mai utilizzato un computer. La cifra oscilla tra l'8% nei Paesi nordici come Svezia, Danimarca e Islanda, e il 65% della Grecia. In quest'ultima nazione solo il 18% delle persone fra i 16 e i 74 anni va regolarmente online (vale a dire in media una volta a settimana).
"I PRIMI DELLA CLASSE". Danimarca, Svezia, Islanda e Norvegia sono senza dubbio "i primi della classe", ovvero quei Paesi dove la popolazione ha una cultura informatica maggiore. Ma anche alcuni nuovi paesi membri, come Estonia e Slovenia, fanno meglio della media comunitaria. "Rimandati a settembre" invece Grecia, Cipro, Lituania e Ungheria e Italia. Qui il 56% delle persone non ha mai usato un computer e il 72% non utilizza internet con regolarità. Dopo l'Italia solo Ungheria (il 57% non ha mai acceso un pc e il 66% non impiega regolarmente il web) e la Grecia (rispettivamente con il 65% e l'82%).
ETA' E LIVELLO DI ISTRUZIONE. La cultura informatica rappresenta un problema, in particolare per la generazione più anziana: il 61% degli individui con più di 55 anni non ha mai utilizzato un computer. La percentuale di chi non ha mai usato un pc rimane alta nel caso di chi non ha avuto un'istruzione secondaria, con il 57%. Il dato subisce una flessione quando i soggetti hanno un livello di istruzione medio:in questo caso solo il 25% non ha mai utilizzato il computer. Mentre si riduce all'8% nel caso di persone con un livello elevato di scolarizzazione.
Incrociando i gruppi di età con il livello di istruzione si ottiene una differenza ancora più netta: in pratica l'80% delle persone over 55 anni, con un basso grado di istruzione, non ha mai usato un pc.
DIFFERENZE FRA UOMINI E DONNE. Un altro fattore da prendere in considerazione è la disparità del livello di informatizzazione fra uomini e donne. Il 37% delle donne non ha esperienza informatica, contro il 31% degli uomini.
CHI SEGUE I CORSI DI INFORMATICA? La metà della popolazione di età fra i 16 e i 74 anni non ha mai seguito un corso d'informatica. Solo una minoranza, l'11%, ne ha seguito uno durante la scuola. Alla fine i metodi informali di diffusione delle conoscenze informatiche sono i più diffusi: l'assistenza da parte di colleghi o il fai-da-te. Le donne si dimostrano però più disposte a seguire corsi di informatica per adulti, mentre per gli uomini resta al primo posto il metodo dell'apprendimento autonomo. Ancora una volta un record negativo per l'Italia, dove solo il 4% delle persone ha seguito un corso di informatica durante gli anni scolastici. Un ultimo dato: oltre il 50% dei lavoratori europei hanno cominciato ad utilizzare i mezzi informatici con regolarità proprio sul posto di lavoro.
(29 giugno 2006)
E cumo dimi sinceramentri parce che tu as smetut di meti le lezionute di furlan?
RispondiEliminaE parce no nus atu dit che l'UTE e a imaneat i cors di restauri e lavor dal len a cure di ex-marangons di Snaidar, di Piture a vueli a cure di Monica Zumin
RispondiEliminae soredut el cors di furlan tignut di Berto Ongjar tal centri social di Devea?
Ah, podopo, UTE: Universitat de Tierce Etat, ti tocjara ben visa che no je dome pai anzians, che magari e an gust di aprofondi le marilenghe ma no an di cert dibisugne di imparale!
Alore?
RispondiEliminaParce no fatu plui lezion di furlan?
la notizie dal cors di furlan cun ongaro le ai dade une vore di timp indaûr e o soi stât un dai prins a fâ informazion.
RispondiEliminasu lis mês lezionutis: o ai cjapât un moment di riflession par viodi se o rivi a fâlis miôr. O ai provât une forme sperimentâl, ma no jeri masse sodisfat, duncje, stant che o pensi che e sedi une robe impuartant, o soi che o pensi a fâ miôr. Dut achì.
O pensavi che tu varessis rispuindut che visto el feed-back tu vessis pensat che no valeve le pene.
RispondiEliminaMa tu sos masse furbo par cola in trapulis cussi semplicis.